Capitolo 52

29 0 0
                                    

Greta's POV
Mi svegliai di soprassalto e con un gran mal di testa. Guardai la sveglia: erano le 10 del mattino. Avevo ancora le cuffie attaccate al mio Walk Man, che riproduceva in loop Thriller di Michael Jackson, la mia canzone preferita.

Marta dormiva ancora. Potevo vedere che il trucco le era colato tutto: aveva pianto molto e mi sa che era a causa delle foto nell'album.

Mi alzai silenziosamente, cercando di non fare rumore. Sentii che il telefono squillava dal salotto, quindi andai a rispondere. I miei genitori lavoravano anche durante i weekend e tornavano tardi e stanchi tutte le sere. Amavano lavorare, quei due.

Risposi al telefono:《Pronto? Casa Colombo》

《Greta, sei tu? Ho chiamato almeno 10 volte!》la voce di Trè mi invase le orecchie.

《Ciao, Trè! Stavo dormendo, scusa. Di cosa hai bisogno?》chiesi.

《Intanto di sapere come stai》rispose Trè. A queste parole il mal di testa stava iniziando a passarmi.

《Bene, a parte un po' di mal di testa: ho ascoltato per tutta la notte Michael Jackson!》dissi.

《Ah... Però riesci ad uscire nonostante il mal di testa?》chiese Trè. Me lo immaginai a chiedermelo sorridendomi.

《Sì, tranquillo. Un mal di testa non può fermarmi!》dissi. In tutta risposta la testa prese a martellarmi all'impazzata.

《Fantastico! Per le tre sei pronta?》chiese entusiasta.

《Per quell'ora io sono pronta e ripronta, stanne certo!》dissi.

《Ok, allora ci vediamo dopo. Ti passo a prendere io. Vuoi che mandi Billie per curare che Marta non faccia danni?》chiese Trè ridendo.

《Aspetta in linea: controllo se c'è David in casa...》dissi.

《Non serve, Greta: Adie l'ha visto con dei tizi ieri sera che parlava di fronte al Gilman. A meno che non l'abbiate sentito entrare in casa ieri notte, è in giro per Berkeley》mi spiegò Trè.

《Menomale, allora fallo pure venire... A proposito, cosa vi hanno detto i proprietari? Vi faranno suonare?》chiesi interessata.

《Billie ha portato gli EP di Basket Case, When I Come Around, Only of You e una canzone nuova che ha scritto Billie e che abbiamo registrato ieri notte al proprietario: se gli piacciono allora ci fa esibire, sennò niente serate》mi spiegò Trè.

《Spero che gli piacciano: non vedo l'ora di sentirvi e di fare la fan scatenata con Marta》dissi.

《Davvero ti piacciono le nostre canzoni?》chiese. Sembrava che gli importasse davvero.

《Sì, danno davvero una botta di energia... E poi tu sei davvero una bestia alla batteria, sai?》dissi. Menomale che eravamo al telefono, sennò sarei diventata un peperone.

《Grazie, Gretulla》rispose lui.

《Prego, Trellino》dissi, lasciandomi scappare il soprannome che usava solo Billie.

《Da dove l'hai sentito Trellino?》chiese lui confuso.

《Ti ha chiamato così più di una volta Billie... Ti da fastidio che ti chiami così?》risposi.

《No, anzi, apprezzo molto!》disse Trè. Ok, dentro di me stavo sclerando male.

《Ok, adesso è il caso che vada: Marta si è svegliata. Ciao, Trellino!》dissi.

《Ciao, Gretulla!》disse Trè, poi attaccò. Ero decisamente euforica ma completamente ansiosa per l'appuntamento!

oh love❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora