Capitolo 68

20 0 0
                                    

Marta's POV
《Hai ragione, Marta, ma io mi sono messo con quella ragazza per una settimana all'insaputa di tutti, perchè pensavo mi facesse dimenticare il dolore che provavo per la tua partenza. Sono stato davvero di merda in questi mesi. Non prendertela con gli altri, non sapevano niente》mi spiegò Billie.

《E come mai lei ti chiama Billino?》chiesi.

《Perchè non si è rassegnata, crede che stiamo ancora insieme》mi disse lui.

In effetti, a guardarlo meglio sembrava più stanco di quando c'ero anch'io. Aveva delle occhiaie gigantesche. Non riuscii a dire quello che pensavo, dissi solo:《Billie, adesso entriamo e vai ad incontrare quel produttore. Io adesso me ne vado. Voglio che nessuno di voi mi cerchi più, chiaro?》Entrai nel locale e vidi che Fred stava parlando con Mike e Trè insieme al produttore. Stavano aspettando qualcuno.

Fred si girò e disse:《Ecco, lei è la ragazza che è salita sul palco》

Cercai di asciugarmi le lacrime e dissi, mostrando un bel sorriso:《Marta Leo, piacere》Tesi la mano al produttore.

Lui la afferrò e disse:《Rob Cavallo, piacere mio. È stata fantastica signorina, quando è salita sul palco. Suona qualche strumento?》

《Tastiera e chitarra》dissi impacciata.

《Perfetto! Vuole fare un contratto alla Reprise Records?》mi chiese Rob.

I miei sogni si stavano per avverare improvvisamente. Era bastato solo cantare con quei tre pazzi? Davvero? Accettai subito con entusiasmo, poi andai a licenziarmi dal titolare del locale la sera stessa mentre Rob proponeva anche ai ragazzi un contratto. Anche loro per mia sfortuna e fortuna avevano accettato.

《Signor Cavallo, mi scusi, ma...》

《Chiamami Rob》mi disse lui.

《Rob, tra me e il cantante, Billie, ci sarebbe un problemino in corso... Potrebbe non farci lavorare negli orari vicini?》

《Certo, Marta》mi disse sorridendo Rob.

Tirai un sospiro di sollievo, poi strinsi di nuovo la mano a Rob, ci accordammo per il giorno dopo e se ne andò.

Salutai Billie, Trè, Mike e Greta, poi con Fred andai fuori dal locale e, per tornare a casa, mettemmo We Are The Champions dei Queen a tutto volume. Il mio sogno si era avverato finalmente e rapidamente in quella sera avevo molto probabilmente finito di amare Billie.

Sì, mi sentivo pronta a gridare al mondo: "Non amo più Billie Joe Armstrong"... Cazzo però quanto c'era voluto!

Billie's POV
Finalmente avevo un contratto discografico con una casa discografica importante. Finalmente potevo iniziare una vera e propria carriera musicale coi miei amici. Ma lo stesso mi mancava qualcosa di importante. Marta probabilmente non mi avrebbe mai più amato, dopo quello che le avevo fatto, e la capivo, cavolo se la capivo!

Ce ne andammo anche noi dal locale. Tornammo all'hotel in cui alloggiavamo per quei giorni. Non vedevo l'ora di iniziare a suonare per la Reprise coi ragazzi, di provare almeno lontanamente a dimenticarmi che io e Marta non avevamo più speranze di stare insieme.

oh love❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora