Il moro scosse prepotentemente il braccio del menta, questo stava parlando insieme al grigio da mezz'ora ignorando completamente il minore.
<<Yoongi! YOONGIIIII, CAZZO CAGAMIIII, okay ho capito. Tu ti scordi il mio culo>> smise di scuotergli il braccio e il menta subito si girò.
<<Scusa piccolo, dai dimmi che c'è?>> roteò gli occhi.
<<tsk guarda questo, comunque... Mi stai ignorando>> borbottò mettendo un adorabile broncio.
<<Scusa amore mio>> gli lasciò tanti baci sulle labbra.
Il minore sorrise e ricambiò ogni bacio.
<<Sei perdonato>> scompigliò i capelli del menta e questo sorrise.
<<Andiamo a prendere un gelato?>> aveva chiesto e il minore subito rilasciò un piccolo gridolino felice.
<<Siiiii! Sisisisisisisi>> aveva scosso il suo braccio e il menta scoppiò a ridere.
Namjoon era già tornato da Jin, così i due si incamminarono verso il bar della spiaggia.
Il moro saltellava accanto al menta che lo guardava ridacchiando.
Di tanto in tanto il moro si girava verso il menta e gli lasciava piccoli baci a stampo, facendo sorridere entrambi.
<<Aish, Koo sei proprio il mio bimbo>> esclamò il ragazzo e il minore arrossì leggermente.
<<S-Sta un po' zitto>> borbottò imbarazzato.
<<Ah che tenero che sei.>> sorrise intenerito, entrando poco dopo nel bar.
Presero i gelati e iniziarono a mangiarli, sedendosi nei tavolini fuori.
Jungkook con un calippo e con la mente perversa di Yoongi non era una situazione molto buona.
Infatti più volte si era ritrovato a mordersi il labbro per non fare commenti perversi e il minore lo guardava confuso.
<<Oppa tutto okay?>> aveva chiesto poco dopo.
<<Si piccolo, tranquillo>> forzò un sorriso il menta.
Il minore alzò le spalle non convinto e continuò a mangiare il suo calippo, pochi minuti dopo capì ciò che stava succedendo al ragazzo più grande e arrossì.
Ma nonostante il rossore alle guance, iniziò a provocare il maggiore succhiando e leccando il gelato.
Il maggiore si fece scapperei un piccolo verso e il minore ridacchiò.
<<Oppa è un gelato! Come fai a pensare male con questo?>>
<<Sai amore, ha la forma di un cazzo e adesso sono un tantino messo male e, sinceramente, ho proprio voglia di fottermi seduta stante>> gli aveva fatto l'occhiolino e il minore arrossì.
<<Allora fottimi>> alzò le spalle, alzandosi e buttando il gelato.
Il maggiore lo tirò per un braccio portandolo dentro ad una delle cabine vicino al bar e iniziò a baciarlo, il minore allacciò le braccia intorno al collo del ragazzo e ricambiò il bacio.
Affondò una mano nei suoi capelli quando questo aveva iniziato a mordere e succhiare il suo collo.
<<C-cazzo...>> sussurrava come a cantilena e più lo ripeteva, più il maggiore mordeva la sua pelle.
Tolse il suo costume e stessa cosa fece il minore con il maggiore.
<<Daddy.... Muoviti ti prego>> sussurrava impaziente e il maggiore fece un mezzo sorrisetto.
<<No babyboy. Tu mi hai provocato e ora aspetti~>> lasciò una scia di morsi dalle clavicole alla pancia, che fecero fremere il minore.
Scese più giù e, quando stava per toccare l'erezione del moro, si spostò a marchiare l'interno coscia. Il minore mugulò contrariato.
<<T-ti prego...>> piagnucolò.
<<Fa silenzio piccolo>> continuò a mordergli l'interno coscia.
Stufo di torturarlo, lo prese in braccio e il minore allacciò le gambe intorno al suo bacino.
Entrò nel ragazzo con una spinta decisa e il minore per non urlare morse il collo del più grande, dove qualche minuto prima aveva affondato il viso.
Si strinse a lui, pregandolo di andare veloce e il menta eseguì le sue suppliche.
Andò ad un ritmo veloce e costante.
Il minore cercò di non fare troppo casino e, di tanto in tanto, mordicchiò il suo collo per soffocare piccoli urletti.
Andarono avanti di questo passo, con piccoli urli soffocati del minore e forti spinte del maggiore.
Continuarono per minuti che sembravano ore, fin quando entrambi vennero e non riuscirono a trattenere un urletto.
Il maggiore uscì dal corpo del minore e gli sorrise dolcemente.
<<sei bellissimo lo sai?>>
Il minore arrossì e si nascose contro il corpo dell'altro.
<<Dai piccino, torniamo dagli altri, mh?>> il minore annuì, scendendo da lui e iniziando a pulire.
Si rimisero i costumi e uscirono.
<<Oppa mi prendi in braccio? Sono stanco>> mise un broncio e il maggiore sorrise, prendendolo in braccio.
Quando tornarono al loro ombrellone videro le loro cose già sistemate.
<<Heyo ci avete messo tanto tempo eh!>> li prese in giro il corvino e il maggiore alzò le spalle.
<<Si va via?>> ignorò il suo migliore amico e si intenerì quando, abbassando lo sguardo, vide il moro strofinarsi gli occhietti per poi appoggiarsi a lui e entrare in uno stato di dormiveglia.
<<Direi di sì, Jimin e Jungkook sono stra stanchi>> aveva risposto Namjoon e Jimin mugulò appiccicandosi al corpo del corvino che, sorridendo, lo aveva preso in braccio avvolgendolo in un caldo abbraccio.
Dopo un'oretta erano già tutti a casa di Jin e, una volta messi nel letto il maknae e il mochi, iniziarono uno a uno a farsi una doccia.
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Hayran Kurgu«Sᴇ•ʀᴇɴ•ᴅɪ•ᴘɪ•ᴛʏ (𝚗.) 𝔉𝔦𝔫𝔡𝔦𝔫𝔤 𝔰𝔬𝔪𝔢𝔱𝔥𝔦𝔫𝔤 𝔤𝔬𝔬𝔡 𝔴𝔦𝔱𝔥𝔬𝔲𝔱 𝔩𝔬𝔬𝔨𝔦𝔫𝔤 𝔣𝔬𝔯 𝔦𝔱.ఌ» ♫ ...•* ★¨'*•♫.•'*.¸.•' ♫ ♫ ...•* ¨'*•♫.•'*.¸.•' Eppure quella notte nessuno aveva scritto nulla, si trattava forse di destino? Magari...