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<<Oppa! Andiamo dal signor Mi!>> Urlò allegro l'arancione sotto lo sguardo confuso del maggiore.

<<da chi?>> chiese infatti.

<<Tu alza il culo bellissimo che ti ritrovi e seguimi, ti spiego mentre camminiamo>> disse alzandosi e pulendosi.

Si alzò anche il corvino e ridacchiò per le sue parole.

<<Amore, sono lusingato dalle tue parole ma lo sai che il mio culo non lo toccherà nessuno si?>> lo guardò.

<<Meglio così, a me piace essere fottuto da te~>> gli fece l'occhiolino e gli prese la mano.

<<Come fai a cambiare così tanto? Prima sei tutto così carino e coccoloso e poi bam, sexy e irresistibile>> lo guardò.

<<È il mio potere~>> si morse le labbra mentre imboccò la strada per andare alla piazza principale del centro di Seoul.

<<Jimin se non vuoi che ti scopi in mezzo a tutta sta gente, placa il tuo potere perché so come punirti e farti urlare>> il minore arrossì violentemente e il maggiore gli fece l'occhiolino.

<<T-Taci, comunque il Signor Mi è il pasticcere della mia, e quella di Kookie, pasticceria preferita. In estate passiamo giornate la dentro e per me è come uno zio>> spiegò velocemente per poi raggiungere la piazza, imboccò la stradina a destra della piazza e entrò nella pasticceria.

<<Oh... Jimin! Vieni caro entra>> il Signor Mi stava sistemando due nuove torte nel frigo e Jimin corse ad abbracciarlo da dietro.

<<Ciaociao Signor Mi, questo è Taehyung! Quel ragazzo di cui ti parlavo>> fece l'occhiolino al pasticcere che, ridacchiando, salutò dolcemente il corvino.

Dopo qualche saluto e presentazioni, il maggiore iniziò ad osservare quelle miriadi di dolci.

<<ODDIO HAI I MOCHI?>> Urlò il corvino, attirando l'attenzione dei due che stavano parlando.

<<Si Tae>> scoppiò a ridere il Signor Mi.

<<OHMIODIO sono praticamente introvabili! Come->> il Signor Mi continuò a ridere.

<<Li faccio io, ne vuoi uno? Guarda che mangerai un simile di Jimin>> disse facendo arrossire l'arancione.

<<Non si preoccupi Signor Mi, mangio anche il mochi arancione accanto a lei>> disse tranquillo <<devo dire che è molto buono, comunque me ne può dare uno?>> chiese.

<<TAEHYUNG MA STAI ZITTO?>> gli urlò contro il più piccolo facendo ridere gli altri due.

<<Come lo vuoi Tae?>> chiese.

<<Con la cioccolata, per favore>> sorrise dolcemente.

<<te lo faccio subito, a te Jiminie faccio le solite ciambelle?>> chiese il Signir Mi.

<<Si per favore>> annuì.

Il pasticcere sparì a cucinare le loro ordinazioni e rimasero loro due.

<<Oppa che ore sono?>> chiese.

<<mhh... È l'ora di pranzo Chimmy, se vuoi avviso Jin che tarderemo un pochino per pranzo>> disse dolcemente.

<<Mhmh no, sa che spesso arrivo in ritardo perché sono qui. Dopo chiediamo hai ragazzi se si va al mare?>> chiese lui abbracciando il maggiore.

<<certo Chim>> sorrise, ricambiando l'abbraccio.

<<ecco qua, ho sentito mare. Jimin fai attenzione e non cadere vicino agli scogli okay? Anzi non ci andare proprio>> li guardò con un sorriso.

<<aish, Signor Mi!>> ridacchiò il più piccolo, per poi lasciare un bacio sulla sua guancia e prendere le ciambelle mentre il corvino accanto si mangiava il mochi ancora caldo.

Salutarono il Signor Mi e tornarono a casa.

<<Siete arrivati proprio nel momento giusto, è ora di pranzo... Oh hai preso le ciambelle per tutti?>> chiese Jin accogliendoli con un sorriso.

<<Si hyungie, dopo si va al mare?>> chiese.

<<che ne dici se invece si va al luna Park? Quello che a te e Koo piace tanto, si va alle cinque così si sta un po' al mare>> propose.

<<quello poco più avanti alla spiaggia degli scogli?>> chiese lui.

<<Si Jiminie, quella. Ovviamente dopo l'ultima volta non passiamo dalla spiaggia ma accanto>> disse.

<<Va bene, ma ora andiamo a mangiare!>> corse in cucina sorridendo.

Like a Serendipity💫|| VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora