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Arrivarono a Jeju verso le tre di notte, il traghetto si fermò in un piccolo porto dove scesero poche persone oltre ai ragazzi.

Seguirono, fin da subito, Namjoon che sembrava conoscere veramente bene il posto.

Passarono per le varie case, era veramente un posto pieno di persone nonostante fosse abbastanza piccolo.

Le strade erano piene di bancarelle di ogni tipo e, nonostante fossero le tre di notte, moltissime strade erano piene di ragazzi e adulti che parlavano animamente.

Per loro era tutto nuovo quel posto ed era molto strano, per loro, vedere così tante persone a quell'ora.

Non che a Seoul non ci fossero quel tipo di persone, ma erano molto meno rispetto a loro.

Jimin si guardava intorno affascinato da tutti quei colori che, via via, si facevano sempre più vivaci.

<<Appa, dove stiamo andando?>> chiese l'arancione, prendendolo per mano e cercando di stare al suo passo.

<<Vi sto portando a casa mia, è abbastanza lontana, ma siamo quasi arrivati>> sorrise dolcemente e strinse la sua manina.

Camminarono ancora, fino ad arrivare dentro ad un piccolo boschetto.

Il rumore delle strade piene si faceva sentire sempre meno, lasciando spazio al rumore della natura.

Sorpassarono il boschetto, arrivando sopra una collina dove si poteva osservare tutta Jeju.

Poco più in là vi era una casa.

Le pareti bianche si alternavano a pareti in vetro che lasciavano intravvedere l'interno della casa, era a due piani.

Entrarono dentro e ciò che notarono subito era come ogni stanza fosse ordinata nei minimi dettagli.

Neanche un oggetto fuori posto, tutto in completo ordine.

Il pavimento era in legno, mentre mattonelle bianche e nere si trovavano in bagno.

La cucina era piccolina, il giusto per cucinare, con una porta scorrevole.

Nel salotto i colori principali erano tutti chiari, eccetto per il divano e per le poltrone.

Essendo, il salotto, molto grande,, vi era anche un enorme tavolo.

Tavolo in legno, coperto da una tovaglia pulita, bianca, e al centro un cesto con varie caramelle e cioccolatini.

Le sedie tutte intorno al tavolo, anch'esse in legno e con un cuscino che si abbinava perfettamente alla tovaglia.

Al piano di sopra si trovavano le stanze e due bagni.

Due camere matrimoniali, la prima era abbastanza piccola, mentre la seconda era molto più grande.

Altre due singole, che avevano due letti separati e due bagni, entrambi con la doccia.

<<MA È BELLISSIMA QUESTA CASA>> Urlò il maknae all'improvviso, facendo spaventare gli altri.

<<Idiota mi hai fatto venire un infarto>> borbottò l'arancione.

Si sistemarono nelle varie stanza, Yoongi e Jungkook unirono i due letti singoli e tutti iniziarono a mettere i vari vestiti negli armadi.

Il primo a finire fu Jin che decise di preparare qualcosa da mangiare, dato che non avevano toccato cibo da quando avevano messo piede sul traghetto.

<<Mangiare alle quattro di notte non è proprio salutare, lo sai?>> rise il grigio, guardando cosa stava preparando.

<<Andare in giro alle tre di notte non fa bene, sai? Togliere delle ore di sonno fa male al nostro corpo>> alzò le spalle, continuando a preparare "la cena".

Lo abbracciò da dietro, continuando ad osservare i suoi movimenti.

Scesero tutti quanti, una volta finito di sistemare, e osservarono incuriositi ciò che stava preparando Jin.

<<Dai, mettetevi a tavola e dopo si va subito a letto>> ridacchiò, guardando i ragazzi annuire e andare a sedersi a tavola.

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