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Prima di iniziare questo capitolo vorrei tantissimo ringraziarvi per questo traguardo, non mi aspettavo così tante letture... Davvero, sono felicissima❤️
♫ ...•* ★¨'*•♫.•

Come avevano promesso, alle dieci in punto, magari qualche minuto prima, si ritrovarono in stazione.

Il più piccolo cercò subito con lo sguardo la bimba, che però non si trovava, c'erano troppe persone.

Decise così di aspetterla, come detto qualche ora fa, nel vagone numero 3.

Il maggiore si avvicinò al rosa e lo abbracciò forte, nascose la testa nell'incavo del suo collo, il minore confuso ricambiò l'abbraccio.

<<Oppa... Tutto okay?>> chiese il minore accarezzando i suoi capelli neri, profumavano di cocco, significava che qualche giorno prima era andato a casa di Jin per farsi la doccia e aveva usato lo shampoo di Jungkook.

<<S-Si>> sussurrò debolmente non staccandosi da lui e godendosi le coccole.

<<lo sai che puoi dirmi tutto tutto?>> si siestemò per bene e continuò a coccolare il ragazzo.

<<È solo che sono stanco e... M-Mi manca la mia mamma...>> disse con voce spezzata.

<<heyhey, amore guardami>> disse subito preoccupato.

<<mmh..>> alzò la testa, rivelando due occhioni lucidissimi e un labbro tremolante, le guance leggermente rosse e i capelli spettinati precedentemente dal rosa.

<<Vieni qui, amore>> si battè le mani sulle coscie e il maggiore fece come chiesto dal minore.

Per il corvino quella situazione era nuova, sentirsi indifeso con una persona che non era Yoongi o Namjoon lo rendeva insicuro, ma di Jimin si fidava ciecamente.

<<Ti va di parlarmene? Se non vuoi non ti costringo, puoi anche solo raccontarmi qualcosa si apparentemente insignificante>> accarezzò il suo visino dolce e cercò di nascondere la sua preoccupazione.

<<M-mgh... Avevo, non ricordo, ero piccolo però, e eravamo a giocare al parco. Papà prese in disparte la mamma e le disse qualcosa all'orecchio, io stavo giocando con Namjoon, e con la sua mamma. Mia mamma si avvicinò a me e mi disse che dovevo rimanere con Namjoonie per un po', perché loro dovevano fare una cosa>> si morse il labbro per non piangere.

<<Ero contento, stavo con il mio migliore amico e... Quel " un po' " si trasformò in una settimana. A casa di Namjoonie stavo bene, ma mi mancava la mia mamma. Io e mi o padre non eravamo mai legati, e lui non stava mai a casa>> prese un respiro profondo.

<<per una settimana stetti a casa di Yoongi-Hyung, poi tornai a casa con Namjoon e ogni notte lui veniva nel mio letto ad abbracciarmi perché sapeva che ogni notte io p-piangevo...>> abbassò la testa.

<<erano passate già due settimane e queste si trasformarono in mesi, poi in anni e di mia madre nessuna traccia. Stetti con Namjoon per tutta la mia vita praticamente ed è stato come un padre e una madre allo stesso tempo, per me e gli devo tanto. Solo che... Mi ricordo, ancora, di mia madre. Sai Jiminie... Era bellissima. I capelli erano di un nero-blu bellissimo, i suoi occhi erano neri e spesso si metteva delle lenti azzurre, era sempre delicata e elegante. Era ed è l-la mia regina...>> una lacrima rigò il suo volto e si affrettò ad asciugarla.

<<mamma è la mia regina e io la perdonerò sempre, non mi importa del fatto che mi ha abbandonato, io le voglio bene e... E mi manca Jimin... Manca tanto. Al mio compleanno ricevo sempre un messaggio da un numero sconosciuto, io spero sempre sia lei e in un certo senso ne sono convinto, aish mi sento ridicolo... Scusami>> scosse la testa e guardò negli occhi il minore che, sorridendo dolcemente, gli accarezzò la guancia

<<tu e Jungkook siete similissimi, ma Jungkook a parte. Sono sicuro che tua mamma non voleva lasciarti, anzi, forse è stata costretta? Non lo so, ma so che ti ama tanto oppa, proprio come ti amo tanto anche i- nonono Tae non piangere>> lo strinse forte a sé, quando vide quelle perle salate cadergli dagli occhi.

<<che succede a Taehyung-oppa?>> chiese la piccola bimba che stavano aspettando.

<<Hey Yunie, tesoro perché non vai un secondo dalla mamma? Non sta tanto bene oppa, ti prometto che poi potrai torna->> si bloccò quando vide la bimba sedersi davanti a loro e piantarsi lì decisa.

Sospirando si arrese e posò il suo sguardo al maggiore che, disperatamente, cercava di calmare le sue lacrime.

Il rosa asciugò il suo viso e lo coccolò come prima, facendolo calmare abbastanza velocemente.

<<S-Scusa Jiminie>> tirò su con il naso e in risposta ricevette un colpetto sulla testa e un bacio a stampo.

La piccola Yunie si sedette accanto a Jimin e prese una mano di Tae, accarezzandola dolcemente e ci lasciò un piccolo bacio.

<<Non piangere oppa! Il tuo sorriso è mille volte più bello!>> esclamò e il corvino non poté non sorridere, facendo sorridere sia la piccola che il ragazzo sotto di lui.

Like a Serendipity💫|| VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora