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Quando la porta si richiuse alle loro spalle, entrambi avanzarono verso la macchina del maggiore.

Il corvino aprì la portiera dell'auto al rosa che, ridacchiando imbarazzato, entrò in macchina e aspettò il maggiore.

Quest'ultimo entrò pochi minuti dopo e mise in moto la macchina.

Il minore accese la radio ed entrambi cantarono a squarcia gola le canzoni che passavano, le loro voci insieme erano qualcosa di unico.

Fecero, esattamente, un'ora di macchina e, ad un certo punto, Taehyung fermò la macchina.

<<perché ti sei fermato?>> chiese il minore confuso.

<<amore, chiudi gli occhi>> il minore chiuse gli occhi e il maggiore, per sicurezza, bendò il ragazzo.

La macchina riprese a muoversi e dopo un'altra mezz'oretta arrivarono finalmente nel posto scelto dal corvino.

Questo, scese dalla macchina e andò dalla parte del minore, prese il ragazzo in braccio.

<<Tae ma dove stiamo andando?>> chiese stringendosi a lui.

<<Sorpresa>>

<<Uffa>>

Dopo alcuni minuti il minore venne appoggiato delicatamente sulla sedia.

Il corvino sbendò il ragazzo e quest'ultimo rimase a bocca aperta.

Si trovavano su una scogliera, sotto di loro il mare limpido che scorreva tranquillo. Davanti al minore vi era un tavolo con al centro una rosa rossa, i loro piatti preferiti già pronti appena finiti.

<<T-Tae? Tutto... Tutto questo per me?>> chiese con la bocca aperta.

Il corvino rise per la tenerezza.

<<amore... Meriti il meglio lo sai?>> si mise davanti a lui.

<<I-io... Dio... Ti amo tantissimo>>

<<Ti amo anche io, ora mangio piccolo>>

Entrambi i ragazzi passarono la serata a ridere e scherzare, una volta finito il corvino si alzò.

<<vuoi fare una pazzia?>> chiese guardandolo negli occhi.

<<Che tipo di pazzia?>> sorrise.

Il maggiore non disse nulla, si tolse i vestiti e lo guardò per poi buttarsi dalla scogliera e finendo in acqua.

Il minore capì le sue intenzioni e fece lo stesso.

Era mezzanotte ormai, si avvicinò al maggiore e lo baciò allacciando le braccia intorno al suo collo.

<<Mmh ti amo, piccolo>> sussurrò sulle sue labbra.

<<ti amo anche io oppa, ora... Baciami>> e senza farselo ripetere due volte il corvino unì le loro labbra in un bacio dolce.

Il bacio si trasformò in un bacio più bagnato, più bisognoso e ben presto il maggiore marchiò il suo collo.

Il minore affondò la mano tra i suoi capelli, tirandoli leggermente.

Ansima chiedendo di più e il maggiore strinse le sue natiche.

<<O-Oppa...>> sussurrò.

<<Dimmi piccolo~>>

<<Fai l'amore con me...>> gli prese il viso tra le mani e lo baciò.

Il maggiore entrò nel ragazzo lentamente, muovendosi con altrettanta lentezza.

Il minore ansimò sulle sue labbra.

Era una sensazione bellissima, l'acqua a scorrere sui loro corpi e il calore che li circondava, le stelle in cielo e le loro labbra in cerca di quelle dell'altro.

Volevano toccarsi, sentirsi e avere la certezza che ci sarebbero sempre stati  l'uno per l'altro.

Quella notte, quella notte era una notte speciale per loro.

Non si trattava di raggiungere il piacere, non si trattava di affondare le unghie nelle spalle del corvino, non si trattava di scopare e basta.

Quella notte capirono che erano uniti.

Uniti da un forte amore che andava oltre l'amore e oltre ad ogni dolore.

<<O-Oppa..>> sussurrò, stringendosi sempre più contro a lui e cercando di sentire il piacere il più possibile che poteva.

<<Dimmi piccolo~>> ansimò sul suo collo.

<<Ti amo>> si morse il labbro, tirando leggermente i suoi capelli e facendo mugulare il corvino.

<<Ti amo anche io>> diede un'ultima spinta ed entrambi si riversarono.

Uscì dal suo corpo e lo avvolse in un caldo abbraccio, cosa che fece piacere al minore che era in continua ricerca del calore che solo il maggiore riusciva a dargli.

E rimasero così, per due? Tre? Chi Lo sa, ore in quell'acqua tanto chiara e con i respiri, ora, calmi e rilassati a livelli massimi.

Erano solo loro e le loro attenzioni.

Like a Serendipity💫|| VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora