*****Sergio***** Lo so che non si dovrebbe fare, ma la curiosità è troppo forte e poi voglio vedere se i miei sospetti sono fondati. Ha lasciato il cellulare qui e ha appena ricevuto un messaggio. Conosco la sua password di sblocco schermo, apro la app di messaggistica e i miei sospetti diventano realtà. "Ciao piccola. Anche a me andrebbe di vederci. Ma non vorrei portarti via alla tua amica! Che ne dici se ci vediamo giusto un'oretta domani pomeriggio! Fammi sapere! 😘" - Che cavolo fai!! - è arrivata Terry e mi strappa il telefono dalle mani. - Come ti permetti di leggere i miei messaggi!! - è furiosa, ma io lo sono tanto quanto lei, così le dico: - Da quanto va avanti questa storia? Quel tipo non mi è mai piaciuto! - Non credo siano cose che ti riguardano. E non deve certo piacere a te! - Non credi che se lo sapesse Roberto saresti nei guai? - Sergio ti avviso: fatti un etto di fatti tuoi e lasciami in pace. Se ti azzardi a farne un minimo accenno a Roberto non rispondo delle mie azioni. - e scappa via in camera con suo telefono. Sono combattuto tra mille sentimenti contrastanti. In fondo anche io ora sto con Michi quindi la cosa non dovrebbe disturbarmi. Invece mi secca da morire. Non ho mai sopportato quest Alberto. Una parte di me vorrebbe lasciar stare un'altra vorrebbe dire tutto a Roby. Proverò a dormirci su e vediamo se mi verrà in mente una soluzione.
*****Terry***** Sono letteralmente furiosa. Non so cosa mi abbia trattenuto dal mollargli un pugno in pieno naso! Ma che cavolo! È la mia vita privata. Non voglio parlarne con Michi per non influenzare il loro rapporto ma se solo si azzarda a farne parola con Roby lo ammazzo con le miei mani. E come farò domani con l'appuntamento? Non voglio disdirlo, mi manca Alberto e non voglio darla vinta a Sergio. Ma se parla io finirò nei guai! Alla fine i pensieri mi fanno addormentare. Il sonno porta consiglio, si spera! La mattina trascorre tranquilla e Sergio mi ignora. Ma preferisco così, e mi auguro che lo faccia per tutto il pomeriggio. Dopo pranzo parlo con Michela dell'appuntamento e lei è come sempre molto accondiscendente. - Starò fuori un'oretta, non di più. È giusto per vederlo un po'. - Tranquilla, lo capisco. Ti aiuto a scegliere cosa mettere? La mia amica è unica! Svuotiamo l'armadio e cominciamo una sorta di sfilata per decidere cosa indossare, stessa regola dell'altra volta: qualcosa che indosserei uscendo con una compagna!! Optiamo per un paio di jeans lunghi e una canotta blu, accompagnata da una camicia a quadri e le scarpe blu in tela.
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Sono soddisfatta, Michi è una vera esperta di abbinamenti. Quando è l'ora di uscire mi affaccio al Salone dove Marco e Roberto giocano a carte. - Roby esco un'oretta con una mia compagna di classe. Mio fratello lascia le carte e viene nell'ingresso per chiedermi: - Ti sembra giusto lasciare Michi da sola? - Le ho chiesto se voleva venire ma preferisce stare in casa. Posso ora? Sto facendo tardi! Mio fratello annuisce ma io sento la tensione sulle spalle, non vorrei che Sergio avesse detto qualcosa. Poi penso che se l'avesse fatto Roby non mi avrebbe fatto uscire così tranquillamente. Così mi caccio i pensieri negativi alle spalle e decido di godermi l'uscita con Alberto.
*****Sergio***** È uscita, ha lasciato sola Michi ed è uscita. La rabbia mi monta dentro come un vulcano pronto a eruttare. Ma perché?? Vorrei fregarmene, in fondo è mia sorella e dovrei darle supporto... Invece sono così arrabbiato che ho solo voglia di spifferare tutto a Roberto. Lo trovo in cucina che prepara dei popcorn al microonde. - Sei sicuro che Terry sia uscita con una compagna e non un compagno? - chiedo con una punta di sarcasmo. Roberto mi guarda meravigliato da questa domanda. - Perché mi fai una simile domanda? - Tu rispondimi poi ti do le mie spiegazioni! - Diciamo che in fondo mi fido di tua sorella. Tu sai qualcosa che non so? - Ho letto i messaggi di Terry con la sua presunta compagna di classe. Si chiama Alberto. Ha 16 anni, frequenta la nostra classe ma non mi è mai piaciuto. E ora Terry ci esce insieme. - detto questo me ne vado, lasciandolo alle sue conclusioni. Sono pentito? No affatto e questo mi lascia un po' stranito.