Compromessi

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Che partita meravigliosa! (Anche se Fabrizio ci ha letteralmente smorzato l'entusiasmo). Ma io sono felice lo stesso! Alberto mi ha aspettato all'uscita degli spogliatoi per abbracciarmi, sollevandomi da terra e baciandomi!! Ho già le gambe molli dalla partita, ora sembrano gelatina! Quando si stacca dalle mie labbra mi dice:
- Sono fiero di te! Avete giocato una splendida partita ma le tue parate erano straordinarie!
- Esagerato Amò, anzi Fabry ci ha anche smontate dicendo che dobbiamo ancora migliorare molto!
- Tipico atteggiamento da allenatore! Ora andiamo a raggiungere i tuoi se no mi linciano!
Tenuti per mano saliamo la gradinata dove ci sono tutti i miei fratelli e le loro ragazze! Saluto prima Roby e Sonia, la mia sorellona a tutti gli effetti, poi Giuly e Simone e infine salto al collo di Fra dandogli un bacio a schiocco e chiedendogli come sono andata! Lui mi mette giù e arruffandomi i capelli mi prende in giro: - Abbiamo un Buffon al femminile, una Buffona!!! - e scoppia a ridere. Io fingo di mettere il muso e lui mi abbraccia e mi rassicura:
- Sei davvero brava! Hai fatto delle parate magiche.
Sorrido e poi mi rivolgo a Monia:
- Sono felice che fai parte di questa famiglia allargata, almeno ho un po' di solidarietà femminile!
- Effettivamente hai davvero bisogno di energia femminile!
- Alt, un momento piccola! - la interrompe Fra - Lei non ha bisogno di energia femminile, ne ha fin troppa, lei è la calma femminile che deve sviluppare!! - e tutti scoppiano a ridere.
Quando ho salutato le miei compagne di squadra e l'allenatore ci dirigiamo verso casa dove mi attende una doccia epica.
Quando faccio la mia apparizione in cucina trovo solo posate, bicchieri e tovaglioli.
Guardo Fra e mi dice:
- Pizza per tutti!!
- Wow che meraviglia! Me l'avete ordinata col salamino piccante?
- Si, la solita tranquilla! - mi risponde Simone.
Le ragazze sono in salone a chiacchierare e chiedo se posso unirmi a loro. Sonia subito mi fa cenno di dividere con lei la poltrona!
- Ci stavamo facendo raccontare da Monia la sua vita! Ora fa parte degli Altea! È costretta! - scherza Sonia, con la sua energia e vitalità!
- Prima iniziate voi, vi prego, vi devo ancora associare ai ragazzi! - Monia indica Giuly e dice:
- Tu dovresti essere la ragazza di Simone!
- Brava hai azzeccato al primo colpo.
- Vedete Francy ogni tanto mi fa vedere le vostre foto quindi un po' sono riuscita a riconoscervi!
- Quanti anni hai Monia?
- Ho 16 anni, frequento la terza scientifico.
- Bello tosto, l'ho fatto anche io per entrare all'università per infermiere.
- Complimenti! Se non sbaglio Simone studia medicina! Vi siete proprio trovati!
- E tu come hai conosciuto Fra?
- Sono vicini di casa di Piero, mio fratello è cresciuto con lui in pratica. E poi i nostri istituti sono nello stesso plesso. È stato abbastanza semplice conquistarlo e farsi conquistare. - e a queste parole arrossisce un po'. Mi piace molto e sono veramente felice per Fra.
La nostra conversazione tra ragazze viene interrotte dal suono del citofono. Il fattorino ci ha portato le pizze. Io le porto in cucina mentre Roby, giustamente, paga! Apro i cartoni ad uno ad uno e distribuisco le pizze. È una splendida atmosfera, nonostante manchino Sergio, la mamma e il papà. E poi ci stiamo allargando!! È bello avere tanta femminilità il giro!!
Apprezzo molto anche Giuly, anche se è molto più timida e non abbiamo avuto un approccio tranquillo. Mi piacerebbe vederla a scuola. Da come ne parla Simo viaggia come un Treno ed è particolarmente cocciuta.
Dopo cena ci mettiamo a guardare un film su una piattaforma digitale. Io mi siedo sul tappeto, vicino a Roby e Sonia.
Ad un tratto buio, sento solo delle forti braccia che senza sforzo mi attirano a sé. Inspiro il buon profumo e poi il vuoto.

*****Roberto*****
Do di gomito a Sonia indicando mia sorellina addormentata sul tappeto.
- Creatura! Ha avuto una giornata intensa. Tanto la doccia l'ha fatta prima, puoi portarla al letto. Hai bisogno di una mano?
- Tranquilla, ce la faccio! - cosi mi alzo dal divano, mi chino sul tappeto per prenderla meglio e una volta su, il mio istinto di protezione mi spinge a stringerla leggermente. Poi la porto in camera sua dove la sdraio sul letto, e la copro col piumone. Passo alla scrivania dove c'è ancora la luce accesa e sto per spegnerla quando vedo dei test, matematica, scienze e geografia, corretti e con il relativo voto. Nessuno ha la sufficenza. Mi prende un colpo, ero convinto che non stesse andando così male. I patti erano chiari, poteva giocare al torneo solo se non ne risentiva la scuola. E ora questi... Voleva tenerli nascosti, oppure dirmelo dopo la partita di oggi?
Tutta la mia serenità svanita. E non voglio certo rovinare la serata a Sonia e a tutti gli altri. Così raccolgo in ordine i test, in modo che domani la signorina si accorga che qualcosa non è al posto giusto, spengo quella maledetta lampada e prima di scendere faccio alcuni sospiri per cercare di calmare la rabbia e la delusione.
Mi siedo e proseguo a guardare il film come se nulla fosse. Ma a Sonia è bastato toccarmi il braccio per capire che è successo qualcosa. Infatti il mio braccio è un fascio di muscoli contratti e se non ci fosse penombra per il film si vedrebbe anche la mascella contratta.
- So che non è il momento, ma cosa è successo? - chiede la mia stella, preoccupata.
- Te lo spiego dopo il film. - e le faccio una carezza sul viso. Lei si stringe più a me, accarezzandomi il braccio come a volermi rilassare.
Quando il film finisce Fra annuncia che deve andare, è tardi e con lo scooter bisogna guidare prudenti.
- Ragazzo mio è arrivato il momento di farti la patente! - gli dice Simo.
- Probabilmente questa estate la dedicherò a quello! Grazie di tutti e salutatemi la strega.
Anche Monia saluta e si dice felice della bella serata!
- Manda un messaggio quando arrivi! - sempre Simone! Mamma chioccia!
- Anche noi dovremo andare, domani Giuly ha un esame e vorrei che fosse riposata.
- Andate pure. Poi dobbiamo parare di Terry. - mio fratello alza gli occhi al cielo - Che succede ora? -
- Compiti, ti dirò meglio a casa.
Simone saluta Sonia e me e se ne vanno lasciandoci soli.
- Qualunque cosa sia successo va gestita con calma lo sai vero?
- Sonia, tesoro, non iniziare a prendere le sue difese senza sapere cosa sia successo!
- Ok, passo indietro: cosa ha fatto stavolta Terry?
- Ha avuto 3 compiti in classe e 3 insufficienze. E sapeva che il calcetto era legato all'andamento scolastico.
- Non mi dire che vuoi cancellarla dal torneo? - la voce di Sonia si altera leggermente - Ma non riuscite a vedere quanto bene le fa sfogarsi in uno sport? Cavolo Roby dovresti essere il primo a promuovere lo sport extrascolastico, ad incitare a fare qualcosa: basket, nuoto, pallavolo, ginnastica artistica, calcio.
- Non ho mai negato che lo sport sia utile e che faccia bene. Ma ricorda Sonia che le mie responsabilità su Caterina ampliano dalla scuola, allo sport, alla sua salute mentale e fisica. Alla sua educazione. È ho paura di sbagliare.

TerryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora