*****Simone*****
Siamo tutti seduti a tavola, nella grande cucina, che chiacchieriamo del più e del meno, felici di stare di nuovo tutti insieme. Nonno e nonna sono radiosi, è bello vederli così nonostante l'età che avanza e i problemi di salute. Noto però il viso di Roberto. Cerca di partecipare alla conversazione, ma si vede che è assente, come se ci fosse qualcosa a preoccuparlo. Ad un tratto quella pazza di mia sorella si solleva dalla sedia e esclama:
- Ci siamo dimenticati di Dolly!!
Un'occhiata di mio padre la fa sedere. Poi chiede:
- Chi è Dolly?
- Un cagnolino che hanno abbandonato e noi lo abbiamo adottato. Solo che quando siamo partiti per la crociera abbiamo pensato di chiedere alla signora Marta se lo teneva e lei aveva acconsentito.
- Mi spiace Terry - interviene mia madre - ma da quando siamo arrivati non abbiamo visto la signora Marta e abbiamo notato che la sua casa è chiusa. Ho sentito dire che è stata molto male ed è venuta la figlia da Roma per portarla via.
Gli occhi di Terry si riempiono di lacrime. Le trattiene a stento. E mi dispiace perché c'eravamo tutti affezionati a quel cucciolo.
- Domani andiamo a chiediamo informazioni più precise ma chèrie! - La rassicura il nonno. Ma noto che Terry non è affatto rassicurata!
Dopo la cena aiuto Terry a sistemarsi nello studio di papà dove c'è una poltrona letto. Terry ha dovuto cedere la sua camera ai nonni. Noto che mamma, papà e i nonni sono in cucina a chiacchierare. Così provo a uscire fuori alla ricerca di Roberto che sembra essersi volatilizzato.
Invece eccolo lì, seduto sotto il gazebo, a bere la sua birra preferita.- Bella serata! Siamo tornati dalla crociera, ci sono mamma e papà e pure i nonni! - dico per rompere il ghiaccio.
- È stupendo! - dice con pochissima convinzione.
- È successo qualcosa di brutto vero?
- Diciamo che siamo davanti ad un bivio e qualunque direzione prenderemo ci modificherà la vita non poco.
- Comincio a preoccuparmi! Cosa ti ha detto papà nello studio?
- Il riassunto della questione è questo: mamma e papà devono trasferirsi a Parigi per un po'. Nonno è peggiorato col cuore e con nonna Sofie non autosufficiente non sono più in grado di stare soli. Agli zii importa solo del lavoro quindi non si trasferirebbero nemmeno per fare a turno. Le opzioni sono due: o ci trasferiamo tutti a Parigi, per un tempo da stabilire, o noi stiamo qui, continuiamo le nostre vite ma avremo la responsabilità dei gemelli.
- Dammi un sorso di birra, fai il favore! - dico sconsolato. Mio fratello mi passa la bottiglia e dopo aver bevuto dico:
- Non mi sarei mai immaginato una situazione simile. Tu hai una minima idea di come muoverti?
- È maledettamente difficile Simo. Qui abbiamo tutto, casa, lavoro, amici, scuola e università. Ma mancano mamma e papà e l'idea di mettermi sulle spalle l'educazione dei gemelli mi spaventa non poco... Non tanto per Sergio quanto per quella streghetta di Terry. Ho paura di non essere all'altezza della situazione. Ma ho anche paura di mollare tutto, ricostruire una certa normalità per poi disfarla una volta che la situazione si sistema.
- Papà e mamma con il lavoro?
- Mi sa che nonno André sta già cercando clienti a papà e non faticherà a trovare un posto di lavoro per la mamma nell'ospedale dove lavorava lui.
- Non mi spiego tutta la fiducia che papà sta riponendo su di noi. Soprattutto mamma: è disposta a lasciare Terry nelle nostre mani? Se ha pensato a una cosa simile la situazione dev'essere davvero seria.
- Papà ha detto che questa vacanza è stata un banco di prova, ha apprezzato il modo in cui ce la siamo cavata e ci ritiene abbastanza maturi da lasciarci soli.
- Sbaglio o dai tuoi discorsi sembri più propenso a stare qui?
- Se fossimo solo io, te e Fra non avrei alcun dubbio, rimarrei qui. Il problema sono i gemelli, e dei gemelli il problema è Terry. Saremo in grado di gestirli, di pensare ad ogni aspetto della loro vita? Io non ne sono tanto sicuro. Tu cosa ne pensi? Se ci imbarchiamo in questa avventura dovremo fare fronte unito. Da solo non andrei lontano!
- Sai che ci sono! Qualunque decisione si prenderà avrai il mio completo appoggio!
E Roby stappa un'altra birra che mi porge, come per suggellare il nostro accordo.
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Terry
Acak(Completa) Un'adolescente di 14 anni si ritrova a vivere per un anno sola con i 3 fratelli più grandi e il suo gemello.