Francesco

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Ho le ciocche rosa, il didietro rosso e i miei fratelli neri! Vorrei che ci fosse Fra, sicuramente lui capirebbe. Ho mandato un selfie con il mio nuovo look ad Alberto ma ora è contrariato anche lui! Mi aveva avvisata in classe, ma la mia voglia di cambiare non è stata certo frenata da minacce più o meno velate.
Comunque a detta di Simone sono in punizione fino a che non sparisce anche la minima traccia di colore. Ora, cosa intenda per punizione, ancora non l'ho capito, anche perché non si sono pronunciati su cosa posso o non posso fare. Chiedere sarebbe come andarsela a cercare ma fare di testa mia sarebbe un invito a mettere in atto l'ultima imbarazzantissima minaccia di Roby. Quindi mi limito a prendere il cellulare e sentire Alberto e la sua sfuriata da bravo ragazzo: 16 anni, non fuma, non ha piercing ne tatuaggi. Un santo in pratica!
- Pronto ciao Amo come va?
- Io bene? Il tuo fondoschiena? - spiritoso!!
- Sta benone! Grazie dell'interessamento!
- Terry ma ti rendi conto che hai buttato, quanto? 50€, per colorarti i capelli?
- Chicco ne ho speso solo 30€ e il colore va via con qualche schampoo.
- Meno male che hai usato almeno un po' di buon senso e non farli permanenti. Ti avrei mangiata viva!
- Esagerato! E che sarà mai!
- Ti ricordo che ti ho scelto perché eri acqua e sapone, senza idee strane per la testa!
- Per quanto riguarda il vestire sì ma per il resto di idee strane ne ho quante ne vuoi! - Alberto ride, sicuramente ricordandosi di qualche bravata:
- Tipo la volta che ti ho dovuto accompagnare all'aeroporto. Se non fosse che l'avresti fatto da sola mi sarei rifiutato di assecondare la tua follia!
- Sei il mio angelo custode! - e gli mando un bacio attraverso il telefono!
- Il tuo angelo custode la prossima volta ti prende a calci nel sedere! O meglio, lascio il compito ai tuoi fratelli.
- Grazie! Bel ragazzo che sei!
- Figurati!! Magari metti la testa a posto! - e scoppia a ridere.
Ad un tratto entra in camera mia Roberto, mi toglie di mano il telefono e dice ad Alberto:
- Scusa ragazzo ma la peste è in punizione!
- No probem. - e chiude la chiamata. Io seccata rispondo:
- Ma sono modi?? Potevi anche farmelo salutare per bene!
- Ti ricordo che ho un certo prurito alle mani, quindi calmati!
Tra me e me penso: " se hai prurito gratta"! Ma sarebbe lanciare in modo troppo palese il guanto della sfida.
- Allora spiegami in cosa consiste la mia punizione così mi comporto di conseguenza.
- Niente uscite, solo allenamenti e poi di filato a casa, niente TV, telefono e giochi elettronici. Chiaro?
- Fin troppo!!
Uffa ma possibile che nessuno apprezzi la mia voglia di cambiare?
Decido di fare i compiti di Matematica ma come vedo che la prima espressione non torna chiamo Simone (col cavolo chiedo a Roberto, la rivista arrotolata giace su un ripiano della scrivania a mo' di minaccia).
Simo e la sua storica pazienza mi aiutano a svolgere le espressioni. Poi quando abbiamo finito mi chiede:
- Ma perché le ciocche rosa?
- A scuola, in seconda, c'è una ragazza nuova, è rumena, purtroppo la mamma si sposta per lavoro e lei deve cambiare scuola spesso. Lei ha i capelli celesti che le risaltano gli occhi nocciola. Poi ha un piercing sul naso e uno sulla guancia. Almeno questi sono quelli che ho visto.
E i suoi capelli mi hanno affascinato che ho pensato che sarei stata bene!
- Meno male che non ti è venuta l'idea del piercing!
- Potrei sempre farci un pensierino!!
Simone mi prende la guancia con due dita e tira leggermente:
- Non azzardare neanche a pensarci intesi?
Quando mi molla la guancia me la massaggio un po', poi ribatto:
- Ma Fra ha sia tatuaggi che piercing! Perché a lui si e a me no!
- Perché anche lui ha fatto di testa sua ma dubito ricordi la sfuriata di papà e la lunga punizione di Fra! Tu non farlo, perché sei ancora in età da essere messa sulle ginocchia e sculacciata a dovere.
Metto su il broncio e Simo mi dà un bacio in testa!
- Mi fanno impressione queste ciocche rosa. - ed esce dalla camera.
Ad un tratto sento il citofono e mi affaccio dalle scale per vedere chi è?
- Ciao Fra! - lo saluta Simo - come mai di mercoledì a casa?
- Domani c'è Assemblea di Istituto e venerdì sciopero. Non ci faccio nulla ad Oristano.
Io mi precipito tra le sue braccia e lo saluto:
- Hai fatto bene!! Mi sei mancato! - Fra ricambia l'abbraccio poi mi scosta per squadrarmi bene.
- Che cosa hai fatto ai capelli?? Sono mitici!!
- Fra ti prego, non ti ci mettere anche tu! È in punizione per questa bravata!
- Stai da Dio sorellina! Schiaccia il cinque!! Mitica!!
Io sono al settimo cielo, finalmente un fratello che apprezza, Simone invece ha gli occhi al cielo in una muta preghiera per avere più pazienza.
Lo accompagno nella sua stanza per sistemare le poche cose che si è portato e poi mi fa raccontare tutto.
È orgoglioso di me:
- Quando avrai 18 anni e se vorrai ti porto da un bravo tatuatore. Una farfallina sulla caviglia o 3 stelle sul polso sono molto belle.
- Tu non porti nessuno da nessun tatuatore o ti prendo a calci! - minaccia Roberto. Poi cambiando tono di voce (deve avere un inizio di schizofrenia) si avvicina a Fra e lo abbraccia dandogli il benvenuto. Poi si fa spiegare come mai si trova in paese durante la settimana!
Stessa spiegazione data a Simone: assemblea d'istituto e venerdì sciopero.
- Monia come sta?
- Bene ma lei niente assemblea e aveva da studiare quindi è rimasta a casa.
All'ora di cena chiacchieriamo del più e del meno e per un paio d'ore l'attenzione viene deviata dalla mia tesa ad altro.
Quando sto per salutare tutti Simone mi dice:
- Vedi se riesci da stasera a farti il primo schampoo!
- Non rompere Simo. Abituatevi e basta..spariranno piano piano. - e vado via arrabbiata!

*****Francesco*****
- Lasciatela respirare un attimo. Ha 14 anni, ha bisogno di sperimentare col suo corpo, e non avendo un punto di vista femminile si arrangia come può.
- Lo capisco Fra, ma il non chiedere neanche il permesso... Chissà magari qualche ciocca le sarebbe stata permessa... Mi dispiace di più che faccia le cose di nascosto! - Dice Roby, e Simone annuisce osservando il fondo del vino nel bicchiere.
- Forse ha solo bisogno che le dimostriate più fiducia! Era davvero necessario punirla in quel modo, acutizzare il suo spirito ribelle?
- Forse Fra non ha tutti i torti, - dice Simo bevendo l'ultimo goccio di vino - siamo stati eccessivamente severi. Pensandoci bene chi alla sua età non ha fatto qualche fesseria...
- Ok diminuiamo la punizione ma sottolineiamo che la lasciamo per aver fatto di testa sua, per non aver chiesto consiglio a noi.
- Ecco ora mi sembra più ragionevole! - commento, sentendomi vicino a mia sorellina più che mai! Comprendo la sua vena ribelle e mi piace scoprire che mi assomiglia.
- Allora cosa rimane della punizione?
- Che non può uscire con gli amici. Il resto è permesso! -
- Grande Roby! Vado a darle la notizia!!
Salgo i gradini a quattro a quattro e busso nella sua stanza.
- Che c'è? - dalla su voce capisco che sta piangendo. Entro senza aspettare l'ok e la vedo seduta sul letto che si rigira una ciocca rosa in mano! Faccio la stessa cosa anche io, dall'altra parte, e le sussurro:
- Ti stanno d'incanto. Non pensare troppo a Roby e a Simo, sono adulti ormai. Stanno invecchiando! - e finalmente spunta un sorriso sul suo bel viso!
- Ti va una partita alla Wii?
- Sono in punizione!
- È stata in parte revocata! Coraggio! Divertiamoci un po'!
Mia sorella mi abbraccia felice e passiamo quasi due ore a giocare. Alla fine le do la buona notte! Sono felice di esserci per lei!

*****Terry****"
L'intervento provvidenziale di Fra ha risolto un sacco di problemi. La punizione praticamente dimezzata e l'atmosfera in casa decisamente meno minacciosa!
A scuola i miei capelli hanno fatto furore, persino la ragazza rumena, Azela, mi ha fatto i Complimenti dicendomi che quel rosa mi dona tantissimo. Il mio look invece è andato di traverso a quella megera di francese, ma si può giusto limitare a fare qualche commento stupido!
Alberto mi ha preso in disparte all'ora di ricreazione e mi ha dato un bacio da sogno!
- Mi tingerò più spesso i capelli!! - mi da una pacca sul sedere e mi dice che spera sia l'ultima volta, che mi vuole naturale.
Il fine settimana trascorre senza intoppi. Per fortuna c'è Francy che si inventa un sacco di cose per passare il tempo.
Domenica pomeriggio lo vedo prepararsi lo zaino e gli chiedo:
- Ma non riparti lunedì, direttamente per la scuola?
- Piccola vorrei stare un po' anche con Monia. Magari stasera andiamo al cinema e a mangiare qualcosa!
- Me la saluti? È davvero carina!
- Certo!! Facciamo qualche selfie così ci mandi un messaggio.
- Fra si è messo a piovere, come fai?
- Non è la prima volta che viaggio con la pioggia. Ci metterò un po' di più ma andrà tutto ok.
Lo abbraccio forte, lo accompagno a salutare gli altri e alla porta lo avviso di chiamare.
Rientro dentro e già la casa è vuota. Decido di guardare la TV, anche se non c'è mai niente di interessante. Mi sintonizzo su un trhiller. Sono così concentrata che il suono del citofono mi fa sobbalzare.
- Vado io! - esclama Roby ma io gli vado dietro curiosa. Alla porta due carabinieri che mostrano una patente a mio fratello che sbianca. I carabinieri lo aiutano a sedersi e dicono:
- Signor Altea suo fratello ha avuto un brutto incidente con lo scooter. Lo hanno portato al policlinico con l'ambulanza, credo in codice rosso. Ce la fa a raggiungerlo?
Simone mi sorregge, sto per svenire, anzi corro in bagno appena in tempo per dare di stomaco. "Francesco" mi rimbomba il suo nome nella testa. "Francesco", "Francesco", "Francesco".
Sento un urlo... Ma non mi accorgo di essere io. Simone mi prende tra le braccia, carichiamo velocemente alcune cose che potrebbero servire ai medici e partiamo di filata verso l'ospedale.

P.s. non odiatemi. Leggete e commentate!! Sempre un grazie ai vecchi lettori e ai numerosi nuovi!! Grazie🙏🙏🙏😘😘😘😘💞💞💞💞

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