Dopo che Santa Claus ha pronunciato la sua sentenza sul mio andamento scolastico non so se piangere e disperarmi o ritenermi fortunata. Come usciamo dalla presidenza capisco dallo sguardo di Roberto che sarebbe stato meglio fare un anno di trincea nella guerra del '14 -'18, avrei sofferto meno. Il peggio è che non pronuncia una parola e quando è così, è furioso. Mi siedo, allaccio la cintura e incollo la guancia al finestrino ghiacciato. Non sarò certo io a cominciare la conversazione. Ma a quanto pare neanche Roby ha voglia di parlare... Mi mangerebbe viva. Una volta a casa porto tutto in camera mia e sprofondo con la testa sul cuscino... Non piango ma ho una rabbia in corpo molto pericolosa. E non c'è nessuno con cui sfogarsi...
*****Roberto*****
- Ti rendi conto? Ha 3 materie sotto la sufficenza: matematica, scienze e storia!
- Il preside che dice?
- Puoi immaginare, non vuole assolutamente cancellarla dal torneo. Le ha dato tempo un mese per recuperare.
- Mi sembra ragionevole! - ma come cavolo fa Simo ad essere sempre così calmo e accomodante? - In un mese se vuole può sia recuperare le insufficienze che migliorare gli altri voti.
- Ah... sai la proposta di Spada? "Potreste alternarvi tu e Simone nell'aiutarla dove trova difficoltà!".
- Per te e un problema?
- Per me?! Il problema sarà di Terry se non si applica perché la mia pazienza è arrivata al limite dopo aver visto l'andamento scolastico!
- Ti capisco, ma se vuoi ottenere qualcosa da quella testolina cocciuta dovrai vivere di flebo alla camomilla! - e scoppia a ridere.
- Su cosa pensavi di aiutarla?
- Matematica! È sempre stato il mio forte!
- Allora scienze a me e storia ci alterniamo in base al tempo che abbiamo.
- Ottimo... E ora spara la flebo alla camomilla! - e Simone si mette a ridere con me. Lascio a lui il compito di andarla a chiamare per il pranzo.
Ma torna solo dicendo che non ha fame.
- Bene, vorrà dire che dopo il mio pranzo mi dedicherò alla matematica con la strega.
Finisco di pranzare e noto lo sguardo divertito di Simone che sparecchia la tavola e mi fa gli auguri.
Trovo Terry che ascolta musica dagli auricolari, come se non fosse successo nulla e noto un certo disordine nella scrivania. Nel calendario in rosso la prossima partita, 15 giorni. Ha solo 15 giorni per recuperare le insufficienze e mettersi a passo con le altre materie.
Le tolgo un auricolare e l'avviso che abbiamo da fare matematica. Alza gli occhi al cielo e risponde:
- Sono solo le 3, possiamo fare alle 4? Mi voglio riposare un altro po'.
- Escluso a priori. Hai avuto tempo di riposarti e ora devi solo metterti a fare i compiti. Su dammi gli auricolari e alzati.
Se li toglie di mala voglia e me li porge con la grazia di un elefante. Inspiro, espiro, inspiro, espiro: calma torna a me! Si solleva dal letto e fa spazio sulla scrivania a modo suo, spingendo tutto in un angolo. Di nuovo cerco aiuto nello yoga e con calma le mostro come si tiene in ordine una scrivania.
Poi le ordino di tirare fuori il libro di matematica e gli esercizi che vi sono da svolgere: 20 espressioni.
Terry sbianca, lo so, a chi piacciono le espressioni?(a parte a me)?.
- Sai il procedimento?
- Si, non sono stupida! - mi risponde con un tono che non mi piace molto. Le afferro il mento e la costringo a guardarmi negli occhi:
- So che non sei stupida, ma quel 5 in matematica dovrà pur significare qualcosa! Quindi cambia atteggiamento e collabora! - le mollo il mento e i suoi occhi fissano la scrivania, imbarazzata.
- Mi hai detto che le espressioni le sai fare. Per mercoledì ne hai 20. Iniziamo con la prima. -
Comincia a scrivere la traccia e a risolvere il primo passaggio. Sbaglia subito un segno, non le darà mai il giusto risultato. Glielo faccio notare, corregge e riprende. 2 minuti dopo stesso errore. Corregge e riprende. Ma io comincio a capire il problema di Terry. Stupida non è stupida, anzi! È distratta, con la testa sulle nuvole. Devo trovare il modo per stimolarla a restare concentrata. Mentre la lascio svolgere il terzo passaggio, mi guardo intorno e trovo ciò che fa per me. Una rivista da adolescenti. La prendo, la arrotolo su se stessa e ritorno accanto a Terry. Controllo veloce il terzo passaggio e le do due veloci botte sulla testa con la mia nuova arma!
Terry si tocca la testa melodrammatica, quando invece l'ho appena sfiorata.
- Ma che ti è saltato in testa! Mi hai fatto male!
- Ti ho appena sfiorato. E tu non stai attenta ai passaggi, ai segni, alle operazioni.
- Non è vero!!
Le assesto un altro colpo e le dico:
- Zitta e ricontrolla! Se trovi un errore te ne do un altro.
Stavolta la vedo concentrata e anche se fa un errore lo corregge prima che la rivista si abbatta sulla sua testa!
E brava la mia sorellina, dopo un'ora e mezza è riuscita a finire matematica. Molla la penna, chiude il quaderno e mi chiede se può fare merenda. Scendiamo insieme, Simone è assorto nel silenzio della cucina, su uno sgabello vicino alla vetrata, che studia un trattato sulle malattie infettive nei bambini.
- Scusa non volevamo disturbarti!
- Non preoccuparti, avevo anche io bisogno di una pausa.Si toglie gli occhiali, si massaggia la base del naso e poggiato il libro ci chiede:
- Volete qualcosa in particolare?
- Io un caffè, forte! - scherza Roby, e Simo:
- A te servirebbe una tisana relax! Ma vada per il caffè! Tu piccola?
- Cioccolata calda!
Il "casalingo" si mette a smanettare in cucina e in poco tempo è tutto pronto con dei biscotti della pasticceria di Sonia ad accompagnare il tutto.
- Com'è andata la lezione di matematica?
- Lo sai che tuo fratello ha inventato un'arma di distruzione di massa?
Io sorrido sotto i baffi, mi sa che nemmeno sa cos'è un'arma di distruzione di massa! E poi la adoro quando fa la tragica!
- E quale sarebbe?
- Una maledetta rivista che mi colpisce ogni volta che sbaglio!
- Uhm, interessate, potrebbe essermi utile per scienze! - e con Simo scoppiamo a ridere alla reazione di Terry. Poi torno serio e dico:
- Dopo la merenda ti aspetta il secondo round con Simone per scienze. Mi raccomando non metterlo alla prova. Io vado in pasticceria, ho ricevuto un messaggio da Sonia che c'è bisogno di aiuto. -
Non so come decifrare lo sguardo di Terry. Da una parte credo sia felice che mi levo dai 4 passi. Dall'altra conosce Simone, e se io nello studio sono severo lui è tremendo. Nel diario ho notato che ha l'apparato scheletrico da studiare e alcuni esercizi.
Saluto e mentalmente faccio gli auguri a Terry!*****Simone*****
Siamo in cucina, io che sgranocchio pigramente un biscotto e mia sorella che si beve la cioccolata come se fosse l'ultima della sua vita! Io tempo da perdere ne no, la cena è solo da informare e studiare ho studiato. Quindi può metterci anche 2 ore a finire la cioccolata che andrà a suo discapito dopo.
Quando ha finalmente terminato e messa tazza e cucchiaino in lavastoviglie, con gli occhi da cerbiatta mi chiede:
- Tu non sei severo come Roby vero?
Sorrido e dico:
- Dipenderà da te! E ora andiamo.
Le spalle di mia sorella, prima dritte nella speranza che potesse andarle bene, ora sono curve sotto il peso di quello che l'aspetta!
Mentre tira fuori dallo zaino il libro di biologia, il quaderno e l'astuccio, io noto quella che Terry ha definito "arma di distruzione di massa" la rivista che Roby ha arrotolato e fermato con due elastici da ufficio. Terry è tremenda ma anche mio fratello non scherza! Spero di non doverla usare.
- Allora ho da studiare l'apparato scheletrico, con le varie tipologia di ossa e rispondere poi sul quaderno alle domande del libro!
- Ok comincia a leggere ad alta voce quello che dice il libro!
Terry comincia a leggere ma ha un entusiasmo che pare legga un necrologio. In questo modo non riuscirà mai a mettersi in testa quello che legge.
- Terry se leggi con questo entusiasmo non ti rimarrà nulla in testa.
- Che entusiasmo vuoi che metto? Sto leggendo biologia, non un libro di barzellette.
- È vero, ma la biologia ti permetterà di giocare a calcetto, le barzellette no! Quindi mettici impegno o userò anche io l'arma di Roby!
Si gira stizzita verso il libro e riprende la lettura, con un pizzico di entusiasmo in più. Non la voglio interrogare ma voglio vedere se risponde giusto alle domande sul libro.
Gli chiedo di scrivere le domande sul quaderno e poi di chiudere il libro.
Che vi racconto? Un disastro, non ha azzeccato nemmeno da lontano le risposte (e meno male che gliele ho fatte scrivere a matita)!
- Terry ora sto capendo molte cose! Vai bene solo nelle materie che ti piacciono perché ti basta la spiegazione in classe. Ma l'anno prossimo sei alle superiori e non vi sarà il preside Spada a pararti il fondoschiena. Quindi o ti impegni o ci vado io dal preside a parlarci!
- Simo... Tu...non lo faresti vero?
- Studia! Non è poi così difficile!
Inizia a leggere con gli occhi ma la riprendo: voglio sentire cosa dice.
Quando arriviamo al punto delle diverse tipologie di ossa gliele spiego in modo più chiaro. Poi svolge gli esercizi e stavolta è ok.
- Sono le 5, gli allenamenti sono appena iniziati. Se vuoi fai ancora in tempo!
Terry mi getta le braccia al collo, mi ringrazia e scappa via con la sua sacca da calcetto.P.s. Capitolo corto. Ma ho da fare e non posso prolungarmi troppo. Grazie per le ⭐ per le letture e soprattutto per i commenti!! Siete la mia linfa vitale!! 🌲🌲💞💞
STAI LEGGENDO
Terry
Ngẫu nhiên(Completa) Un'adolescente di 14 anni si ritrova a vivere per un anno sola con i 3 fratelli più grandi e il suo gemello.