*****mamma*****
È mattina presto. Al mio fianco lo spazio è vuoto. Non lo vedo da meno di 24 ore e già sento la sua mancanza. Forse perché ho dovuto dare ai nostri ragazzi delle spiacevoli notizie e ho dovuto farlo senza il suo supporto. Mi alzo. Vado in giro scalza. Amo sentire il fresco delle mattonelle, la loro ruvidità in certi punti, sembra quasi che attraverso il tatto io riesca a coglierne le sfumature. Mi dirigo in cucina a prepararmi il caffè. Lo sorseggio come sempre guardando dalla vetrata. Il giardino è curato. Manca qualche fiore... Ma a quelli ci pensavo io. Noto che sono sopravvissute le rose e le bulbacee stanno tirando fuori i germogli. È bella la primavera e qui in Sardegna inizia sempre con qualche settimana d'anticipo. A Parigi c'è ancora un freddo che non mi permette di mettere nemmeno un geraneo al balcone.
Ad un tratto il mio gigante buono mi appoggia le sue enormi mani (spesso mi chiedo come ho fatto a fare un figlio così alto) sulle spalle e mi bacia sulla testa.
- Dormito ma?
- Si tesoro e tu?
- Dormicchiato! Francesco russa un po' dall'incidente! Dipenderà dal fatto che gli è difficile trovare posizione.
- Probabilmente. Vuoi del caffè? È ancora caldo nella caffettiera.
Lo vedo mentre se lo versa nella tazzina, mezzo cucchiaino di zucchero (praticamente amaro) e un dito di latte!
Si siede vicino e appoggia la sua testa sulla mia spalla!
- Mi sei mancata!
- Anche tu! Come ti trovi col nuovo lavoro?
- Bene! E poi lavoro con Sonia!! Non potrei chiedere di meglio.
- Ho saputo come si è comportata all'ospedale. Queste sono grandi donne da tenere care!
- Credimi non ho nessuna intenzione di lasciarla andare!
- L'hai sentita per stasera?
- Si sarà dei nostri senza dubbio.
- Chi sarà dei nostri? - ecco il mio piccolo terremoto. In questo anno che sono stata via è maturata tantissimo. Ormai l'infanzia, se non per qualche tratto, ha lasciato il posto all'adolescenza, con tutte le sue problematiche, la ribellione e quant'altro. Ma mi pare che sia Roby che Simo sappiano gestirla al meglio.
- Allora qualcuno mi risponde?
- Signorina: calma e per favore! - rimbrotta Roby.
- Ok, scusate, posso sapere chi è dei nostri stasera? - giuro devo metterci tutto l'impegno per non ridere.
- Certo cara. Sonia ha già dato l'ok per la festicciola di stasera.
- Oddio devo ancora invitare Alberto. - e scappa nuovamente nella sua stanza.
- Questo ragazzino? Non ha strane idee su Terry?
- Se solo avesse una minima idea sbagliata su Terry sarebbe morto e sepolto. Per il resto è un bravo ragazzo, non ha grilli per la testa, non si è tatuato ancora nulla e la sua pelle non è bucherellata. E poi ho notato che cerca sempre di fermare le pazzie di Terry... Il che non guasta!
Rido di nuovo e ho l'ennesima conferma che la mia piccola strega sta crescendo! Torna tutta trafelata e esclama:
- È dei nostri anche lui... Anche se dice che si vergogna un po'.
- Puoi dirgli che non lo mangio se non prova a baciarti.
Terry mi fa la linguaccia e prima di sparire dalla cucina urla:
- Già fatto e bacia benissimo.
Non posso che non ridere. Vedo Roberto paonazzo che cerca di mantenere un certo contegno e penso alla mia bambina che sta inevitabilmente crescendo.
"Una cintura di castità devo trovare su internet!" Borbotta mio figlio. Si è sempre notato che Terry è il suo punto debole!
Piano piano la cucina si riempie degli altri due figli rimasti. Entrambi danno la conferma per le ragazze e Simone è già all'opera su un taccuino per la spesa.
- Nessuno deve fare nulla tesoro. Esistono i catering e per una volta non andremo in fallimento se ci facciamo portare tutto pronto.
- Ma a me non costa nulla preparare tramezzini e vol au vent.
- Lo so ma se tu sei impegnato ai fornelli io non posso godere della tua compagnia.
- Ok. Come preferisci.
- Roby sentiresti Sonia se per favore porta una torna o dei mignon... non deve mancare il dolce.
Preparare un buffet in una giornata non è così semplice, perché molti vorrebbero alcuni giorni d'anticipo, ma tra chiamate varie si riesce a organizzare. Allestiamo la tavola della cucina e possiamo tranquillamente spostarsi in salotto per mangiare e chiacchierare.
Verso le 7 le ospiti arrivano. Ho il piacere di conoscere prima Giuliana. Come la vedo mi rendo conto che è perfetta per Simone. È timida ma non esageratamente, è vestita elegante ma sobria e come vede Simone le si illumina il viso. Stesso effetto che fa a Simone. Vedo il lui una specie di adorazione, come fosse sotto un sortilegio.
La seconda che arriva è Monia. L'ha accompagnata il padre e le ha detto di chiamarla un po' prima per venire a riprenderla. Ha una folta chioma di capelli ricci e anche lei è molto timida. Sarà forse l'età, 16 anni. Però da quando Fra ha avuto l'incidente ha mostrato una maturità e una freddezza da donna di carattere. Il terzo che si presenta è Alberto. Aveva ragione Roberto: un ragazzino biondino con un taglio di capelli normalissimo, nessun piercing o tatuaggi (mica come quello scapestrato di Fra) è vestito con una felpa e un paio di Jeans. Ha portato un vassoio e dice che li manda la mamma!
Finalmente incontro Sonia! Sarà che è la fidanzata del mio primogenito ma ho una voglia matta di vedere com'è. Porta nelle mani due vassoi. Roberto è pronto a toglierglieli dalle mani e si presenta a me abbracciandomi:
- Signora Ines non immagina da quanto tempo desidero conoscerla!
- Eccomi qua, io sono Ines, la mamma del tuo fidanzato e dei tuoi cognati e cognate! Sono felice di avervi qui!
- Anche io sono felice di esserlo. Mi scuso per il ritardo ma dovevo fare la chiusura.
La vedo poi che va a salutare Roby. Lei non ha un filo di timidezza, indossa un paio di pantaloni neri, una camicia verde acido e la giacca abbinata ai pantaloni.
- Terry dove sei? - la chiama. Già dal modo il cui le parla capisco che è nata una certa complicità.
Quando arriva Terry le da subito un bacio e lei le sussurra qualcosa all'orecchio e mi basta per capire il resto.
- Se vogliamo cominciare a mangiare...- invito mostrando la tavola, i bicchieri e piattini monouso, posate e tovagliolini. Mentre si mangia l'atmosfera si scioglie e le chiacchiere scorrono tranquille. Quello che vedo è un gruppo affiatato e questo anno di forzata lontananza da parte nostra ha dato a questo legame una marcia in più. A volte penso al futuro, a come andrà. Poi vedo loro e so che andrà bene per forza.Dopo cena tutti si sforzano di dare una mano. Monia è la prima ad andare via. Deve fare 45 km e il padre è stato così gentile da portarla e venire a riprenderla. Anche Alberto va via e Terry lo accompagna verso il cancello. Dalla vetrata noto che Roby li segue a distanza di sicurezza!
I due escono dal cancelletto e si sistemano in un punto in penombra. Ma dalla cucina vedo la scena alla perfezione: i due si abbracciano e cominciano a "pomiciare" gergo che rende bene l'idea. Ma Roberto a grandi passi raggiunge i due e disfa loro il gioco. Prende Terry per l'orecchio e Alberto per un braccio.
- È fuori discussione questo comportamento. Ragazzino - rivolto ad Alberto - tu mi piaci e per ora mi va bene che frequenti mia sorella. Quindi se non vuoi peggiorare la situazione ti conviene andare.
Come Alberto sente libera la presa sul braccio vola verso casa manco avesse il fuoco dentro.
Non sento benissimo la discussione tra i due fratelli:
- Sei solo un deficiente, non stavamo facendo nulla di male!.
Vedo Roby che stavolta prende lei per un braccio e la trascina in casa diceno:
- E modera i termini o le prendi. Credi di esserne immune solo perché c'è mamma!
Ma Terry è volata su verso la sua camera.
- Da mamma ti poso dare un consiglio?
- Certo mamma! Anche due.
- È vero che è ancora giovane e bisogna tenerla sotto controllo però, per farlo, ti può aiutare a ricordare com'eri tu alla sua età
Arriva Sonia che scompiglia i capelli del suo amoroso e si infila nella discussione come se ne avesse sempre fatto parte:
- Da quando siamo insieme ti ho sempre detto di allentare un po' la corda con Caterina. È vero che va tenuta d'occhio ma senza interferire troppo!
- Mi state dicendo che ho sbagliato per tutto questo tempo?
- No, che hai sbagliato a spventare Albero!! - e ci mettiamo a ridere mentre il nostro gigante ci fa le linguacce:
- Non ci posso fare nulla se ho un debole per quella streghetta!
Simone e Giuliana si affacciano alla porta annunciando il loro ritiro. Giuliana viene e mi ringrazia sottovoce, per Simone. Io le accarezzo una guancia, sono io a ringraziarla.
- Sarò a casa per quando parti ok?
- Tranquillo. E mi da il bacio della buona notte.
Casa è di nuovo piena solo dei miei figli: l'adolescente in via di crescita e Francesco che ho trovato maturato dall'incidente. Simone e Roberto sono le colonne portanti. Aveva ragione Davide, con loro le cose sarebbero andate bene.
Passo da Terry e la trovo in lacrime sul suo letto, con un'espressione più bellicosa che dispiaciuta.
- Tu no hai idea di come lo ha trattato! È uno stupido!
- Magari ha sbagliato un po' il modo ma devi ammettere che non era né il luogo né il momento adatto..
- Forse e vero!!
- Buonanotte tesoro.
- Vero che torni presto?
- Appena mi sarà possibile sarò subito da te.PS. Buongiorno e tutti, mattinieri e non. Io stamattina alle 5😡😡 e che fa una a quell'ora? Conclude un capitolo. Questo è dedicato in modo particolare ad una ragazza. Spero il suo suggerimento abbia creato una scenetta divertente! Per il resto votate se vi piace, ignoratelo se fa schifo e commentate... Che vado in crisi d'astinenza!💞🤤🤤
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Terry
Casuale(Completa) Un'adolescente di 14 anni si ritrova a vivere per un anno sola con i 3 fratelli più grandi e il suo gemello.