*****Terry***** È la mattina della vigilia delle nozze e non potete immaginare il caos che c'è. Ci sono da fare gli ultimi ritocchi alla depandance, addobbare il giardino, addobbare casa per le foto, le foto... Io odio le foto... Mi darò per dispersa in qualche isola deserta a bere cocktail analcolici! Gli unici tranquillo sono nonna a nonno. Appena posso sto un po' in loro compagnia, mi sono mancati. E sto in compagnia anche di quello scapestrato del mio gemello. Sono a dir poco furiosa con lui. Mi sto trattenendo per il matrimonio ma quando ho rospi che mi solleticano il palato sono destinati a venire fuori dirompenti e imprevedibili. Al matrimonio ci sarà anche la famiglia di Marco. Vorró vedere come si comporterà con Michela. Questa estate aveva occhi solo per lui e ora chissà quale biondina Français gli avrà fatto perdere il capo. Fra che è l'unico un minimo meno impegnato mi avvisa: - Non fare scenate strane, lascia perdere Sergio. Con Michela risolveranno tra di loro. Faccio segno di si per rassicurarlo e rassicurarmi ma da entrambi le parti non funziona. A parte questi diverbi che risolveremo appena possibile abbiamo la logistica da mettere in atto. Sposandosi nel comune di Sini, Sonia e il padre partiranno dalla depandance mentre mamma e Roberto da casa. Saremo io e Sergio (se lo prendo lo mangio) ad aprire il piccolo corteo verso il comune con in mano due orchidee a cui sono state legate le fedi.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il bouquet della sposa è tutto tema orchidea (il fiore preferito di Sonia). Deve andarlo a prendere domani mattina Simone e Giulia con la macchina che è stata addobbata dal fioraio. Nel pomeriggio arrivano i fiori per addobbare il salone dove verranno fatte le foto di rito (sicuro sarò in bagno!!), e per la depandance. Dopo cena andiamo tutti a letto, sicuri della giornata impegnativa che ci sarà. Salendo le scale incrocio Sergio ma lo ignoro. A questo punto mi afferra il braccio e mi chiede: - Si può sapere cos'hai? - Tante, troppe cose, ma non mi pare il caso di discuterne proprio ora. - E invece ne discutiamo adesso. - e mi trascina in camera sua. - Posso sapere che vespa ti punge? - Il coraggio che hai di presentarti come se niente fosse, come se non fosse cambiato nulla. Ma come le cose qui sono cambiate (visto che ci siamo dovuti tutti adattare alla tua assenza) credo che tu non sia stato da meno. - Dovevo fare il monaco di clausura? - Non sarebbe stato male. Almeno saremmo stati tutti al centro dei tuoi pensieri! - È assurdo questo che dici. Nessuno lo avrebbe mai fatto e io date le circostanze mi sono adeguato. - E le persone a cui hai detto di voler bene? - Le cose cambiano, e comunque non sono affari tuoi, con lei ho già chiarito. - È facile chiarire con Michi. È talmente timida e amorevole! Il vero problema è che ha avuto a che fare con un giuda. - mi volto, vado via e sbatto la porta. Sono in lacrime. Non voglio rovinare il matrimonio a Roby ma non voglio andarci nemmeno con Sergio! Lo odio... Odio il mio gemello... Assurda come cosa! Oddio che voglia di tirargli un pugno in pancia come quest'estate... Ad un tratto sento Francesco entrare? Come faccio? Ogni mio fratello ha un passo caratteristico e un profumo diverso. Si siede sul letto accanto a me e mi dice: - Non mi pare il caso di litigare con Sergio proprio la vigilia dei matrimonio di Roby. - Sarei quasi tentata di non andarci. - Dai streghetta, non fare così, sciacquati il viso, mettiti a letto che domani la truccatrice passa anche da te! A queste parole mi nascondo sotto le lenzuola e dico: - Non sia mai! - Coraggio piccola. Buonanotte!
