L'indomani a scuola vengo accolta da Fabrizio e Alberto visibilmente preoccupati. Ieri sera li ho avvisati di stare tranquilli ma si vede che lo spavento di ieri è stato forte. - Allora tuo fratello ha capito da cosa era dovuto lo svenimento? - mi chiede Alberto, ma prima che possa rispondere Fabry mi assesta sul capo un colpo col quaderno arrotolato: - Perché la furbetta ha saltato tutti i pasti... E credeva di reggere gli allenamenti!! - Ahi Fabry, mi hai fatto male! - con la coda dell'occhio vedo che non avrò il sostegno del mio ragazzo così sto zitta mentre mi massaggio la testa. - Hai fatto colazione! Il panino lo hai preso? - Si badrone! Fatto tutto badrone! - scherzo. - C'è poco da scherzare... - il rimprovero di Fabri viene finalmente interrotto dalla megera di francese. Oggi deve spiegare quindi niente interrogazione per nessuno. Alla terza e quarta ora abbiamo tecnica, quindi relax totale. Mi preoccupa la quinta, matematica! Oggi sicuro finisco alla lavagna a svolgere qualche maledetta espressione. Sconfitta dal disastro in matematica saluto i miei compagni e mi dirigo a casa facendo una breve corsa. La partita è domenica e mi rimane solo oggi per allenarmi seriamente. Giocheremo la partita alle 14 contro le ragazze della "Leonardo da Vinci". Mentre chiacchieravo con le mie compagne di squadra è uscita la notizia che sono molto forti e loro vengono allenate direttamente dal prof. di educazione fisica. La maggioranza si è detta preoccupata. Io no! Ci stiamo mettendo tutto l'impegno possibile. Vinceremo sicuramente. Dopo aver pranzato (i miei guardiani hanno atteso che svuotassi il piatto) telefono a Fra! - Ehi bello come va? - Alla grande sorellina. Tu? - Volevo invitarti alla mia prima partita di campionato. Ce la fai a venire? - Farò di tutto. A che ora è? - Iniziamo presto, alle 14. - Allora ok. Affare fatto. È un problema se porto una persona? Una persona? Francy? Avrà sicuramente fatto conquiste e non vedo l'ora di conoscerla! - Figurati se è un problema! Me la mandi una foto? - Non resistiti fino a domani?? - Ti prego, tanto sarai pieno di foto sue nel telefono!! - E va bene! Te ne invio una. Allora ci vediamo domenica! In bocca al lupo per la partita! - Viva il lupo! Ti voglio bene. A domani. Saluto mio fratello e rimango imbambolata a guardare lo schermo del telefono in attesa di una notifica. Finalmente il suo "bip-bip" mi avvisa del messaggio. Apro la chat e cosa vedo? Meraviglia delle meraviglie: ha davvero buon gusto mio fratello in fatto di ragazze!
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È una ragazza mora con una folta chioma di capelli ricci. Occhi grandi, scuri, e un sorriso dolcissimo! Ora non mi resta che conoscerla di persona. Che stupida non ho chiesto a Fra il suo nome. Anzi a dire il vero di lei ho solo la foto. Avrò modo di conoscerla dopo la partita. Vado in camera ad esercitarmi su geometria e matematica che oggi il prof mi ha distrutto... Non voglio immaginare come la prenderà Roby. Poi verso le 16 esco per gli allenamenti. Abbiamo da perfezionare alcuni schemi di gioco, provare a giocare come se fossimo in partita. Fabrizio ci raccomanda di essere leali e non fare falli. Torno a casa dagli allenamenti distrutta. Mangio un boccone per evitare discussioni e vado a farmi una doccia e a dormire.
*****Roberto***** - La vedo strana in questo periodo, troppo tesa. - Si, sta vivendo un periodo di ritmi serrati. Scuola, compiti, allenamenti... - Quello che mi preoccupa più di tutti sono i compiti. Oggi dal registro elettronico ho visto un pessimo 4. E rasenta la sufficenza nella maggior parte delle materie importanti. - Male... Se vuole continuare a giocare deve trovare il tempo da dedicare allo studio. Pensi che se ci mettiamo in due potremmo darle una mano? - Credo di sì. Ci dividiamo le materie dove andiamo meglio e aiutiamo la peste a recuperare! - Grazie Simo. Domani c'è la prima partita e voglio che se la goda senza pensieri. Ma lunedì mi prendo un paio d'ore dal lavoro e vado a parlare col preside. - Viene Sonia alla partita? - Figurati! Stravede per quella ragazzina! Non vede l'ora di vederla in campo. E Giuly? - Si anche lei! È giusto darle un po' di sostegno! Ora vado a immergermi nei libri. Rimango solo, sparecchio e carico la lavastoviglie e rifletto su Terry. Non è facile il ruolo di educatore. Non che mi sia pentito della scelta... Ma è una responsabilità gravosa. Salgo al piano di su, mi affaccio alla camera di Terry e la trovo in posizione fetale, con i capelli chiari sparsi sul cuscino. Le faccio una leggera carezza e vado anche io nel mondo dei sogni.
*****Terry***** Sono le 8, ho dormito come un sasso e oggi c'è la prima partita del campionato. Sono agitatissima. Mi provo la divisa: pantaloncini bianchi con una banda laterale lilla della stessa tonalità della maglietta. Nella maglia disegnata trasversalmente la libellula, sotto il nome della squadra: "Dragonfly" e dietro il mio cognome è il numero "1", portiere, il ruolo che mi si addice meglio. In attacco sarei troppo aggressiva, e questo Fabrizio lo sa bene! Mi dirigo al piano di sotto dove c'è una sorpresa, anzi due: Sonia e Giuliana sono venute per me! - Ragazze siete mitiche! Grazie!! - Secondo te mi perdevo il tuo debutto in campo? Manco morta! - esclama Sonia con il suo entusiasmo contagioso. - Piccola non potevamo perderci questo evento, vero Simo? - Giuly è sempre pacata, stanno bene insieme anche se a volte penso che Simone avrebbe meritato qualcuno che gli desse una carica in più! Però sono felice che quasi tutta la famiglia è riunita. Manca Francesco e non so se ha detto ai grandi dell'arrivo della sua ragazza. Facciamo colazione con le paste che ha portato Sonia e nel mentre si chiacchiera un po'. Ad un tratto suona il citofono e mi precipito ad aprire! È Fra e gli salto al collo! Quanto mi manca questo ragazzo! Mentre sono avvinghiata a lui come una pianta di edera noto una splendida ragazza che aspetta due passi indietro. La foto non le rendeva giustizia! Scendo da Fra e le faccio cenno di farla entrare. - Terry lei è Monia, la mia ragazza! Monia lei è Terry, il mio terremoto! - e sorride scompigliandomi i capelli. - Terry chi è? - sento Roby dalla cucina. - Sono Fra. - e mano nella mano con Monia entrano in cucina. - Scusate se non vi ho avvisato prima ma volevo farvi una sorpresa. Lei è Monia, la mia ragazza!- Tutti si avvicinano per presentarsi e noto un certo imbarazzo sia da parte di Fra che di Monia. Per fortuna arriva la mia mitica Sonia che offre loro le paste e del caffè. I dolci servono sempre a sciogliere le tensioni, soprattutto se è un Babà zuppo di sciroppo al rhum!! Finalmente l'atmosfera si è sciolta e dopo pranzo si dirigono in salone a chiacchierare. Io invece mi dileguo in camera, dove preparo la borsa con l'occorrente: scarpette, parastinchi, calzettoni, divisa e guanti. Manca una bottiglia d'acqua e posso avviarmi. Saluto tutti e do loro appuntamento alle 14 al campo. Non è una giornata perfetta, anzi dei nuvoloni neri minacciano il cielo. Ma non mi importa, sarà una partita memorabile. Arrivo agli spogliatoi e c'è già Fabrizio, Stefania e Sonia. Attendiamo le altre che non tardano ad arrivare. Fabrizio ci dà le ultime indicazioni e poi lascia lo spogliatoio per permettere di cambiarci. Una volta pronte cominciamo in riscaldamento mentre notiamo che la squadra avversaria comincia a prendere posto nell'altra metà campo per il riscaldamento. Negli spalti vedo molte persone che si siedono per guardare la partita. Tra di loro il Preside... Non lo avrei mai immaginato. Poi vedo la mia famiglia e anche Alberto. Sono felice che ci siano tutti quelli a cui voglio bene. Ad un tratto i due allenatori con i capitani (nella mia squadra è Sonia), si avviano a centro campo. Si stringono la mano e lanciano una moneta. La scelta è della squadra avversaria che sceglie palla. L'arbitro fischia l'inizio e il campo si trasforma con le ragazze in movimento pronte a prendere la palla e segnare. Io mi concentro sulla palla e sull'avversario che la tiene, in modo da essere pronta se dovesse tirarla. La tensione sale e una mia compagna fa fallo ad un'avversaria. L'arbitro segna una punizione, purtroppo anche vicino alla porta. Al fischio dell'arbitro tira una cannonata ma non mi spaventano più come nei primi allenamenti e la paro, anche se con un notevole sforzo. A
l secondo tempo Fabrizio fa qualche cambiamento visto che per ora siamo sullo 0 a 0. Io resto in porta, entra Daniela al posto di Elisa e Clara al posto di Sara. Sia Sara che Elisa hanno dato il massimo. Ora Fabrizio vuole provare con due ragazze combattive e dalla mente fresca. Ci riuniamo in campo 5 minuti prima che l'arbitro dia il via. Appena la partita riprende si nota subito che le new entry hanno una marcia in più! Infatti in poco tempo segnano un gol a nostro vantaggio! Si sente Fabrizio che dalla tribuna continua a dare suggerimenti e indicazioni. Ma soprattutto incoraggiamento! Per essere una squadra che non brilla in compattezza non siamo poi così male. La partita finisce 3 a 1. Facciamo il consueto saluto alle avversarie e ci avviamo agli spogliatoi dove esplode la festa! Siamo incredule e felici!! Ma qualcuno deve pur smontare il nostro entusiasmo: allenatore rompiscatole!! - Tutte sedute vi prego. Come avete visto abbiamo fatto una discreta partita... - Come Discreta? - lo interrompo - abbiamo vinto!! - Terry se parlo io tu sta zitta! Dicevo discreta perché ci sono stati errori banali che potevamo evitare di fare. La prossima partita è sul calendario tra 15 giorni, verso il 14 febbraio salvo imprevisti. Lavoreremo tantissimo su questi errori e su come migliorare attacco e difesa! E ora andare a festeggiare!
P.s. salve a tutti. Capitolo cortino anche oggi. Se li volete più lunghi fatemelo sapere, farò di tutto per accontentarvi. Purtroppo per me non è un buon periodo quindi mi scuso per le storie (forse anche scritte male) e per non aggiornare in tempo. Vi voglio bene!! Commentate ok? Anche se scrivete che vi fa schifo. 🤢
