«Ehi, Mal!» ero arrivata prima del solito e vicino all'entrata c'erano Cassandra e gli altri che mi chiamavano così andai.
«Mal?»
«Si, è un bel soprannome. L'ha pensato Jason.» fece spallucce Lydia.
«Non ti piace?» chiese Cassandra
«No, no è ok. È carino.» i miei genitori mi chiamavano sempre Mal.«Voi tre giocate a football?» chiesi ai ragazzi e loro annuirono.
«Io e Lydia siamo cheerleader mentre Ange è nel giornalino studentesco.» mi informò Cassandra.
Guardai Ange e notai che portava gli occhiali.
«Porti gli occhiali?» chiesi perché ieri non li aveva
«Si, ogni tanto indosso le lenti ma stamattina non ne avevo voglia.» fece spallucce
«Stai bene.»La campanella suonò e tutti ci dirigemmo nelle nostre classi.
Mi sedetti all'ultimo e poggiai la fronte sul banco, quella notte non avevo dormito per niente e la stanchezza si faceva sentire.
Sentii la sedia di fianco a me strisciare e qualcuno prese posto. Alzai lo sguardo e vidi un ragazzo dai capelli biondini con gli occhi azzurri, mi regalò un sorriso che ricambiai leggermente.
Aveva una faccia familiare.«Piacere, mi chiamo Cedric.» Non si tolse il sorriso dalla faccia anzi lo ampliò.
«Malia.»
«Ieri a mensa, quello che è successo con Sean. Scusalo, non è molto loquace.»
Era uno dei ragazzi dietro di lui allora.
«Si, mi hanno informata.» ricambiai il sorriso, più o meno.
«Beh adesso sei famosa.»
«Che intendi?»
Lui rise. «Stavi imprecando contro Sean. Non è da tutti.»
«Il pranzo è sacro.» mi lasciai sfuggire una piccola risatina «Sembra che tu lo conosca bene.»
«Beh si è mio cugino, a proposito sono il fratello di Cassandra, ho visto che eri con lei ieri. Non te l'ha detto?»
«Aspetta, Cassandra e Sean sono cugini? Lei mi ha detto che lui è un cogli- non è loquace. »Lui si passò una mano fra i capelli imbarazzato. «Beh sai, loro non sono mai andati d'accordo. Vedessi a casa quanto litigano.»
«Vivete insieme?»
«Sean vive con noi.» capii che non era un argomento da approfondire. Cedric mi stava simpatico.Simpatico si, non c'entra il fatto che sia bello da paura. Simpatico.
«Tu e lui andate d'accordo, invece?»
«Tento di tenerlo fuori dai guai, anche se non mi riesce bene.»
«Cedric la tata, suona bene.» lo presi in giro spintonandolo leggermente.
La campanella pose fine alla lezione, non mi ero accorta che fosse passata un'ora.Stavamo per uscire dalla classe quando Sean ci si parò davanti. Era poco più alto di Cedric, e già lui era molto alto, aveva i capelli neri leggermente spettinati, gli occhi verdi mi osservavano senza alcuna emozione e aveva la mascella serrata.
Indossava jeans e una semplice maglietta nera a maniche corte, aveva il braccio completamente ricoperto da tatuaggi.«Cedric che fai con questa?»
«Sean.» lo rimproverò il cugino.
«Tranquillo Cedric. L'educazione, come l'intelligenza, sono un optional per il ragazzo. Ci si vede.» detto questo non aspettai una risposta e mi avviai al mio armadietto.
Subito Cassandra mi venne incontro.
«Sabato c'è una festicciola a casa mia, ti va di venire?»
«Sabato proprio non posso, devo accompagnare mia zia.»
Lei ci rimase un po' male.«Perché non mi hai detto che Cedric è tuo fratello?»
Lei si grattò la testa imbarazzata e notai che effettivamente si assomigliavano.
«Vabbè non importa, ci vediamo a mensa?» il suo viso si illuminò ed annuì.«Venerdì hai da fare?» chiese Jason appena li raggiunsi nel tavolo della mensa.
«No, perché?»
«Abbiamo la prima partita di stagione, vieni?» chiese Steve.
«Non saprei..»
«Dai, così mi fai compagnia sugli spalti.» mi incoraggiò Ange.«Quindi, vieni?» chiese Lydia.
«Poi ti portiamo ad assaggiare la pizza della vittoria!» esclamò Steve alzandosi facendo gesti strani.
«E se perdete?»
«Incoraggiante, Mal.» rise Jason
«Se perdiamo, cosa che non succederà, assaggerai la pizza della consolazione.» affermò Kaleb.
«Una pizza ci sarà di sicuro, vieni, sarà divertente promesso!» sorrise Cassy.
«Ok. Ci sarò.»
«Finalmente! Non dovremo più sentire Ange lamentarsi!» esultò Lydia.
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Surface
RomanceQuante volte guardandoci intorno vediamo delle persone sorridenti ma con gli occhi tristi? Quante maschere ci sono in giro e noi non ce ne accorgiamo perché troppo impegnati a mettere su la nostra? Malia Berks ha perso entrambi i genitori, eppure...