Surface

Capitolo 33

«Devo proprio?» gli chiesi osservando la sua mano tesa verso di me.
«Ho due ore per convincerti.» fece spallucce «e io non mi arrendo facilmente.»
«Sul serio Jace..»
«Dai Mal, fidati. Non ti farò cadere.»

Wow.. è dolce.
L'esatto opposto di Sean, se lui fosse qui mi avrebbe caricata in spalla e mi avrebbe gettato nella pista.

Sean..perché lo stai pensando? Hai un ragazzo bellissimo davanti a te che è così gentile e dolce e pensi a quel dispotico scimmione che non sa esprimere altro se non rabbia.

«Devo mettermi in ginocchio?» disse Jace risvegliandomi dai miei pensieri. Scossi la testa come per togliermi Sean dalla mente e presi la mano di Jace, consapevole che avrei passato le due ore più dolorose della mia vita e Jace quelle più divertenti a vedermi cadere.

Guarda il lato positivo, almeno non dovrai mettere il ghiaccio..

Autoironia, mia cara vecchia amica.. mi eri mancata.

•••

«Cos'avete fatto pomeriggio ragazzi?» Eravamo tutti a pranzo, come da tradizione, dai genitori di Lory.
«Io e JJ siamo andati a trovare un nostro vecchio amico che è tornato in città.» rispose Mike.
«Io e Barry abbiamo fatto la maratona di film.» esclamò felice Step.
«E tu Mal?» chiese Zio Thomas, il padre di Mike.
«Sono uscita..» lanciai uno sguardo a Step e Lory che sapevano esattamente cosa avevo fatto e ridacchiarono.

«Con chi?» chiese Zia Caroline curiosa come sempre.
«Già Malia, dicci con chi eri..» incalzò Lory.

'vi ammazzo' mimai alle mie amiche aumentando il loro divertimento.

«Solo con un amico..»
«Questo amico l'ha portata a pattinare.» esclamò Step.
«Ha fatto aprire la pista solo per lei. Non trovate sia un amicizia speciale?» provocò Lory.
«Chi è?» chiesero JJ e Mike con il loro fare da fratelli iper iper iper protettivi.

«Mike, Jackson.» li canzonò Zia Nathaly, la madre di JJ. «Malia è una bella ragazza, è normale abbia il fidanziatino.»
«Non stiamo facendo quel discorso, ditemi di no.» mi coprii le mani con la faccia con le guance rosse dall'imbarazzo.

«Stephany Montgomery e Loren Climber, io vi dichiaro ufficialmente peggiori migliore amiche di tutto il sistema solare. Potete baciarmi il culo al prossimo segreto che mi racconterete!» dissi una volta che fummo solo noi quattro e gli adulti erano..beh a fare cose da adulti. Il fratellino di Step e la sorella di Lory stavano giocando al piano di sopra.

«Perché non ci hai detto niente?!» chiese Mike.
«Perché sapevo avreste fatto..così.» li indicai.
«Beh per un giusto motivo!» sbuffò JJ.
«Ohh andiamo! Non era nulla di che.»
«Per te tutto è 'nulla di che'.» affermò Step e fu il mio turno di sbuffare.

•••
Ero nella mia stanza a fare i compiti, si mi stavo annoiando perciò i compiti erano l'unica cosa che potessi fare per distrarmi, quando il mio cellulare si mise a suonare.

Lo presi ma subito dopo lo riposi. Era mia zia, e questo vuol dire che c'era Richard e se c'era Richard c'erano Cassy e Cedric e se c'erano loro c'era anche Sean.
Il telefono smise di suonare e io ricominciai a respirare ma durò poco perché riprese a squillare.

Titubante lo presi e dopo un bel respiro profondo accettai la chiamata.

«Tesoro! Buona Vigilia!»
«Buona Vigilia anche a te zia.»
«Come stai? Ti stai divertendo?»
Guardai i compiti e inevitabilmente pensai all'ironia del tempismo.
«Si tantissimo! Tu invece? Richard come sta?»
«Oh si cara, qui va tutto bene! Richard è qui, ti saluta tanto.»
«Ricambia.»
«C'è una persona che ti vorrebbe parlare..perché non provi ad ascoltarla?»

Sospirai. «È Cassy vero?»
«Si..»
«Non voglio parlarci zia..»
«Ma è così dispiaciuta.. non mi vuole spiegare quello che è successo.. vuoi dirmelo tu?»
«Zia, adesso devo veramente andare. Ci sentiamo, Buon Natale.»

Chiusi la chiamata senza aspettare una risposta. Stavo per spegnere il cellulare quando mi arrivò un messaggio da Sean.

Sean: dobbiamo parlare.
Me: non c'è proprio niente di cui parlare.
Sean: ti ricordo che sei sparita senza dire nulla? Non rispondi alle chiamate? E sai che posso denunciarti per furto?
Me: Odio ripetere le stesse cose. Qualunque cosa c'era tra di noi era solo immaginazione. Fai finta di nulla e va avanti.