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Capitolo 34

«Bene allora, che si fa per capodanno?» chiese JJ buttandosi sul divano.
«Per l'amor del cielo Jay!» sbuffò Lory.
«Natale è stato due giorni fa, c'è ancora tempo.» gli feci notare.
«Lo sapete che dicendo così ci ridurremo al 31 mattina non sapendo cosa fare, vero?» chiese Mike.
«La tradizione Micael, la tradizione.» disse Step con tono enigmatico facendo ridacchiare noi ragazze.

«Che ne dici di invitare Jace?» chiese Lory facendo in modo che gli occhi dei presenti si puntassero su di me.
«Avrà sicuramente qualcos'altro da fare.»
«Tipo?» incalzò Step.
«Tipo organizzarsi con i suoi amici?»
«Perfetto, invitiamo anche loro. Magari ha amici belli quanto lui, non vedo ragazzi carini dal campo estivo.» sbuffò Lory.

«Scusa?» esclamarono JJ e Mike facendoci ridere tutte.
«Dai, chiamalo.» incitò Lory e poi incalzò Step fino a farmi cedere pur di non sentirle più.

Presi il cellulare e cercai il numero di Jace, lo chiamai e mostrai la schermata alle mie amiche che mi incitavano a mettere il vivavoce, sbuffando le accontentai.

Sono troppo accondiscendente oggi.

«Ehi Jace.»
«Ehi bellissima.»
«Senti..tu che fai a capodanno?»
«Ci stavamo organizzando con i miei amici, e tu?»
«Anche.. che ne dici se tu e i tuoi amici vi uniste a noi?»
«Niente male come idea.»

Sentii delle voci in sottofondo.

«Sei con qualcuno?»
«I miei amici mi hanno costretto a chiederti se hai delle amiche carine. Ecco, contenti ora?»
«Di ai tuoi amici che ho trovato le loro anime gemelle, le mie amiche hanno chiesto la stessa cosa.»
«Hanno costretto anche te a mettere il vivavoce?»
«Affermativo.»
«Perfetto. Beh ci sentiamo. A dopo.»
«A dopo.»

«Siete così carini!» disse con aria sognante Lory.
«Lui è così dolce!» aggiunse Step.
«A me non piace.» protestò Mike.
«Non fa per te.» concluse JJ.

«Ma se nemmeno lo conoscete!» disse Step.
«Tu l'hai visto solo una volta, nemmeno tu lo consoci.» le fece notare Jay.
«Basta ragazzi. Non ha importanza, a me non piace. Siamo solo amici.»
«E io sono rossa di capelli.» alzò gli occhi al cielo Lory.
«Lo saprò io se mi piace qualcuno o no?!» sbottai.

Avevo una soglia di sopportazione bassa, odiavo quando qualcuno mi contradiceva e loro lo sapevano perfettamente.

Decidemmo di vedere un film ma purtroppo non prestai attenzione per nulla. Mi ero rovinata l'umore, lo sapevo. Nemmeno Mamma ho perso l'aereo è riuscito a risollevarmi l'umore.

Guardai il telefono osservando la chat di Steve, era online.

Nemmeno un messaggio per sbaglio, volatilizzato.
Lui era uno dei ragazzi con cui avevo legato di più forse era per questo che me la sono presa così tanto. E forse basterebbe un suo messaggio per risollevarmi l'umore, ma lo conosco abbastanza da capire che lui non manderà quel messaggio.

Spensi il cellulare buttandolo sul divano e concentrandomi, con scarsi risultati, sul film.

«Se ti mancano perché non gli scrivi?» chiese Lory.
«Chi dice che mi mancano?»
Tutti mi guardarono alzando un sopracciglio.
«Siete inquietanti..» dissi muovendomi sul divano.

«Sei sempre che controlli il cellulare e vedi l'ultimo accesso di tutti.»
«Tutte cazzate.»
«Non sia mai che Malia Berks ammetta qualcosa.» sbuffò JJ
«Sapete? Mi sono rotta i coglioni. Non so io cosa sento come potete pretendere di saperlo voi?! Fanculo tutti.» mentre urlavo con gli altri mi alzai dal divano e indossai le scarpe e il cappotto.
«Al mio ritorno non voglio vedere nessuno.» Conclusi uscendo da casa mia.

Presi i soliti fiori da Jerry ed entrai al cimitero. Posai i fiori al solito posto e tolsi quelli vecchi che si erano in parte rovinati.
Sospirai sedendomi portando le ginocchia al petto.

Aprii la bocca per dire qualcosa ma non uscii nulla. Ero arrabbiata ma non con loro, con me stessa. Non sapevo cosa mi stava succedendo, continuavo a cambiare umore continuamente senza un motivo plausibile.

Mi arrabbio per qualsiasi cosa e quando non sono arrabbiata sono spenta, completamente.

Questa non sono io, cosa mi sta succedendo?

«Ehi Brooke.» salutai animatamente, avevo bisogno di sentirla.
«Ehi viola! Allora, innanzitutto Buon Natale in ritardo. Si può sapere cos'è successo?! »
«Non capisco.»
«Ti sei volatilizzata! E io che volevo farti ubriacare a capodanno! Sai per il tuo futuro da alcolista, si deve pur iniziare da qualche parte no?»

Risi. Si, decisamente avevo bisogno di Brooke.

«Sono sicura che troveremo un'altra occasione per entrare negli alcolisti anonimi.»
«Mi devi raccontare qualcosina?»
«No.»
«Mal..»
«Uff, cosa vuoi fare?»
«Cos'è successo con Sean? Pensavo andaste d'accordo.»
«Non è successo nulla in particolare, gli ho solo rubato la moto per andare a casa di Lydia. Semplicemente non ho voglia di parlargli.»
«E perché?»
«Credo.. credo di... aspetta, Brooke c'è qualcuno li con te?»
«No!»
«Ci hai provato Sean.»
«Ti sto odiando Malia.» esclamò appunto Sean.

«Come l'hai capito?» chiese invece Brooke.
«Tu non avresti tirato in ballo subito Sean, ma avresti parlato di Jensen.»
«Ah.»
«Già.»
«Mal io merito una spiegazione. È ok che tu sia arrabbiata con Steve ma io che cazzo ti ho fatto?! Mi hai fatto anche prendere un infarto quando sono arrivato a casa tua e stavi svenendo. Per due giorni non ho mosso il culo dall'ospedale, me ne vado mezz'ora e quando ritorno tu ti sei volatilizzata! Per chi cazzo mi hai preso? Un fottuto zerbino?!»
«Cosa?»
«Sai che c'è? Lascia stare. Fai come ti pare, mi sono stancato.»

Ha chiuso. Mi ha chiuso il cellulare in faccia.
Questo brutto stronz-

l'hai ignorato per giorni senza motivo, ti aspettavi ti stesse dietro per sempre?

Ovviamente no! O forse si?