Ritorno al mio vagone e mi metto seduta sul primo posto disponibile che riesco a trovare.
Ginny si volta verso di me e mi invita con un cenno di mano ad unirmi a loro. Scuoto la testa e ritorno a guardare fuori dal finestrino.Sento dei passi che si avvicinano verso di me: non mi scomodo nemmeno a girarmi per vedere chi è, perché tanto lo so.
Quanto è testarda.
«Hermione, non stare qui. Gli farai capire che ci sei rimasta male. Non dargliela vinta, no?»
«Tanto a cosa servirebbe? Ormai hanno assistito alla mia scenata da quattro soldi, non c'è bisogno che io faccia cambiare loro idea» rispondo spostando poi lo sguardo nella loro direzione.
«Sembrano così felici insieme» commento con un amaro sorriso sulle labbra.«Non è così» esclama all'istante
«Ron non è davvero interessato a lei» dice volgendo lo sguardo verso il suo caro fratello «lo conosco, e so riconoscere quando è felice e quando, invece, non lo è. Ed Hermione..» torna a guardare me «..non lo è».Rimango in silenzio per un attimo, fissandola negli occhi. Le mostro un mezzo sorriso e le rispondo:
«Tranquilla Ginny, non c'è bisogno che tu menta per farmi sentire meglio» lei abbassa lo sguardo, afflitta.
«So che sei al corrente delle lettere, quindi puoi anche dire al tuo caro fratello e alla sua adorata fidanzatina che non le ho mai lette, anzi, le ho direttamente bruciate» mento con un sorriso compiaciuto, sperando che ci creda.Ginny mi fissa con occhi perplessi.
Probabilmente ha capito che sto mentendo, mi conosce troppo bene.
«Facciamo che.. farò finta di crederti e starò al tuo gioco, ok?» annuisco imbarazzata e attendiamo in silenzio l'arrivo ad Hogwarts, con la mia testa appoggiata alla sua minuta, ma comoda, spalla.~~~~~~~~~
Finalmente arriviamo.
Scendiamo dalle carrozze e ci inoltriamo subito nei nostri appositi dormitori; io e Ginny, come tutti gli altri anni, condividiamo la stanza insieme.
«Bene!» esclama dopo aver sistemato tutta il suo guardaroba nell'armadio.
«Scendiamo in Sala Grande per assistere allo smistamento?» mi domanda.
Io annuisco, ed insieme scendiamo di sotto a vedere nuovi giovani visi, pronti a sottoporsi al giudizio del Cappello Parlante.Procedendo con lo smistamento, non so perché, ma il mio sguardo si posiziona sulla figura del migliore amico di Malfoy; Blaise Zabini, colto in fragrante nel guardare verso la nostra direzione.
O meglio, verso la ragazza dai capelli rossi.
Lo vedo abbassare la testa, cercando invano di deviare il mio sguardo; infatti, continua a limitarsi a qualche piccola occhiata nei confronti della mia migliore amica, la quale è ignara di tutto, troppo concentrata ad assistere allo smistamento.Aggrotto le sopracciglia e le dò una gomitata leggera.
«C'è qualcuno che non riesce a staccarti gli occhi di dosso» le dico, ridacchiando.
«Chi?» domanda perplessa. Faccio un cenno con la testa verso Zabini e lei arrossisce improvvisamente, mentre il moro sposta in fretta e furia lo sguardo, grattandosi la nuca.
«Ma cosa stai dicendo? Non dire sciocchezze! È..Blaise» commenta sconvolta, come se fosse la cosa più innaturale di questo mondo.«E quindi? Cosa c'è di male?» domando, cercando di provocarla un po'.
«Hermione» mi lancia uno sguardo fulmineo «è come se ti mettessi con Malfoy»
Il mio viso cambia espressione e si converte in una smorfia di disgusto.
«Ok ritiro tutto ciò che ho detto. È una grandissima stupidaggine» ci rido su, facendo ridere anche lei.«Ehilà, cosa c'è di così tanto divertente qui?» la sua voce mi fa smorzare il sorriso e il mio umore cambia totalmente, come se avessi appena visto un Dissennatore: incredibile come una persona, anche solo con la sua presenza, possa stravolgerti la giornata.
«Dai, voglio saperlo, così rido anche io no?» continua la Brown, mantenendo quel suo solito sorriso da ebete sulla faccia.Ginny mi guarda con aria compassionevole.
«Niente che ti possa interessare, Lavanda. Stavamo parlando di cose nostre» rispondo, cercando di sembrare tranquilla e gentile.
Evidentemente, non ha funzionato.
«Ehi, non c'è bisogno che fai così l'antipatica! Volevo solo parlare in maniera molto civile» le rivolgo uno sguardo accigliato e confuso allo stesso tempo
«Tu? in maniera civile? Fammi la cortesia» alzo gli occhi al cielo.«Abbiamo iniziato con il piede sbagliato Hermione, che ne dici di fare pace?»
Allunga la sua mano vicino a me, aspettando che io gliela stringa. La guardo con la coda nell'occhio, ma rimango paralizzata, con le braccia incrociate al petto. So benissimo che non è sua intenzione fare pace e, nel caso lo fosse, farebbe tutto parte di qualche suo stupido piano per farmi stare male.
«Preferirei morire dissanguata, Brown» sbotto tutto d'un tratto, facendola ridere.
Vedo Ginny spalancare leggermente la bocca e guardarmi con occhi sorpresi.
Mi sorprendo anche io della risposta.«Vedo che sei diventata più.. stronza, eh Granger? Che ti succede? Le corna ti stanno facendo male alla testa? È per questo che sei così frustrata?» serro la mascella
«Ma di che cosa stai parlando?» domando confusa.Lavanda ghigna sotto i baffi e fa scoccare la sua lingua sul palato.
«Fattelo raccontare direttamente da Ron, vedrai che sarà ben lieto di dirti cosa è successo durante quella vostra famosa pausa di riflessione» sento tremendamente caldo. Il mio cuore sta battendo alla velocità della luce. La mia gola ormai è secca e non riesco più a produrre alcun tipo di suono.Tre mesi prima delle vacanze estive, io e Ron ci eravamo avvicinati molto, tant'è che mi chiese anche di mettermi con lui. Io accettai senza pensarci; passammo insieme un mese bellissimo, assaporando tutte quelle emozioni che abbiamo soppresso in silenzio, per tutti gli anni passati a battibeccare come due adolescenti innocenti ed ingenui, fino a che lui mi disse di voler prendere una pausa da me; disse che aveva bisogno di tempo per pensare, e capire cosa provava veramente per me.. se ciò che sentiva nei miei confronti era vero amore o solo semplice attrazione fisica.
Non riuscivo a comprenderne il motivo.
Stavamo così bene insieme, che non poteva trattarsi solo di attrazione fisica.
O almeno.. non da parte mia.Dopo un mese, ancora nessun miglioramento, e Ron disse di voler chiudere definitivamente la relazione. Dopo qualche settimana, Harry mi disse che Ron si era messo insieme a Lavanda.
Io non potevo crederci.
Ci rimasi di merda, davvero.
Mi sentivo morire dentro, ma non potevo arrabbiarmi; mi aveva lasciata lui, è giusto che si faccia una vita e stia con un'altra ragazza.. cercavo invano di accettare l'idea che Ron non fosse più mio, ma non mi andava giù.
Forse perché si trattava proprio della stessa ragazza, che un anno prima di metterci insieme, aveva baciato proprio davanti ai miei occhi.
Non avevo alcun diritto di essere arrabbiata con lui, eppure, sapevo di essere ancora innamorata.I due ragazzi passarono le vacanze insieme.
La loro relazione va avanti da ben 5 mesi ormai.
Ma dopo questa affermazione di Lavanda, chi me lo dice che in realtà loro non siano stati insieme più a lungo?
Chi me lo dice, che la loro frequentazione non avesse una durata più longilinea?
E se avessero iniziato a frequentarsi, quando lui stava ancora con me?
E se non si trattassero solo di 5 mesi, ma molto di più, ed io non ne so nulla?Impossibile..ma lo scoprirò.
Costi quel che costi.Angolo autrice
Ahi Ahi Ahi!
Vedo grossi guai in vista!
Al prossimo capitolo!
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Unbreakable Heart || Dramione
FanfictionNella straordinaria scuola di magia e stregoneria di Hogwarts anche le persone più buone possono cambiare e tramutare in quelle, cosiddette, cattive. Nella vita si soffre e per questo si cambia; Draco Malfoy questo lo sapeva bene.. quindi, chi lo...