25. Nelle mani del nemico

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Per tutta la lezione, Malfoy non si è fatto vivo; dopo essere uscito, non è più tornato in classe

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Per tutta la lezione, Malfoy non si è fatto vivo; dopo essere uscito, non è più tornato in classe.
Comprendere quella testa platinata è così difficile che leggere un testo in sanscrito, in confronto, è una passeggiata al luna park.

Rimugino ora sulla reazione di Lavanda; non è la prima volta che fa così, anche in biblioteca si è comportata in modo strano.
Devo sapere di più; parlerò con Ron non appena terminerà quest'ultima lezione.

Non appena mi alzo dal mio posto, Lavanda mi lancia uno sguardo assassino, susseguito da uno compiaciuto della Chang. Mi acciglio, guardandole con sguardo confuso e indifferente.
Potevo capire Lavanda Brown.. ma ora ci si mette anche Cho Chang? Ma chi le ha mai rivolto la parola! E poi, chi si crede di essere?

Al termine dell'ora, mi metto alla ricerca di una chioma rossa accesa. D'altronde, è stato assente anche lui alle lezioni.
Chissà perché.

"Ehi, dove vai?" mi domanda Ginny
"Vado.. a cercare Ron"
"E perché?" incrocia le braccia al petto, con sospetto.
"Perché.. ehm.. devo dargli gli appunti di oggi dato che.. non si è presentato. Vado"
Non le dò nemmeno la possibilità di rispondere, che fuggo e vado a cercarlo.

Non si trova nè nella nostra Sala Comune nè in Sala Grande. Continuo a cercare, fino a che al termine di un lungo corridoio, sento delle voci provenire dalla mia destra; vedo due persone accanto a una porta, probabilmente quella che conduce alla Sala Comune dei Corvonero.

Mi appiattisco al muro e con l'orecchio drizzo, ascolto la conversazione.

"Dovresti andare adesso, no?" la persona che parla è una ragazza.. non ha una voce sconosciuta, l'ho già sentita prima. Mi è molto familiare.
"Si, allora vado. Ci vediamo"
Ron. Ne sono sicura. Sporgo la testa leggermente inclinata verso la loro direzione; vedo lui allontanarsi, e la ragazza rientrare all'interno del suo dormitorio.

Rimango ancora ferma lì come uno stoccafisso, con la fronte corrugata e confusa come non mai; cosa ci faceva Ron con quella ragazza? Poi lei.. chi era? Da quando lui frequenta il dormitorio Corvonero?

~~~~~

Dopo pranzo, io e Ginny ci dirigiamo verso il cortile della Torre dell'Orologio, per poter stare un po' in pace.

Notiamo che ci sono altre persone fuori e tra tutta quella gente, scorgo Ron e Lavanda; la ragazza non fa altro che urlargli addosso, furente di gelosia e con il viso più violaceo che mai, diversamente dal ragazzo rosso che cerca in tutti i modi di calmarla, senza riuscirci.

"Glielo devi dire! Glielo devi dire!"
Lavanda stava urlando come una pazza appena uscita dal manicomio; quasi non riconosco più la sua voce, alta ma rotta dal pianto e soffocata da una rabbia incontrollabile.
"Devi mantenere la calma, Lavanda, stai dando spettacolo, non vedi?"
"Sai cosa cazzo me ne importa? Io.. Tu!" La Brown si blocca nuovamente, e ruota gli occhi verso di me, indicandomi.

Unbreakable Heart || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora