«Mi raccomando,per qualsiasi cosa non esitare a venire da me, ok?»
Ginny mi stava torturando: non smetteva di dirmi di fare attenzione a Malfoy e di avvisarla nel caso tentasse di farmi qualcosa. Infondo è solo.. Malfoy, l'ho sopportato per tutti questi anni e gli ho tenuto sempre testa, anche se nemmeno io sono così tranquilla, se ripenso al suo sguardo gelido e pieno di malizia di ieri.
Ma cosa avrà in mente di fare?Emetto un profondo respiro, saluto Ginny e mi dirigo in biblioteca.
Sono le 17:28. Sono in anticipo di 2 minuti, ma dalla porta semiaperta intravedo Piton nella sua posizione eretta, ad aspettare il nostro arrivo.Varco la porta con cautela e mi dirigo verso il professore.
«Buon pomeriggio, professore»
«A lei, il signor Malfoy?» domanda
A dire il vero non so nemmeno se si presenterà, dato che fa sempre quello che gli pare e piace.
«Dovrebbe essere qui a momenti» esclamo, girando la testa verso la porta, dalla quale fa il suo ingresso la figura del biondo platino, che si dirige verso di noi, annoiato.«Salve» saluta, affiancandosi almeno qualche metro lontano da me.
«Ora che ci siamo tutti, possiamo. Queste sono le scope» dice indicandocele alla sua destra «e quelli sono i libri da riordinare» alla sua sinistra.
«Le bacchette, prego» allunga una mano in attesa che noi gliele dessimo. Concedo la mia e Malfoy fa lo stesso.«Buon lavoro, ci vediamo tra un paio di ore» si dirige verso l'uscita lasciandoci soli.
Piomba un silenzio imbarazzante.
Riesco solo a sentire il mio cuore accelerato che rimbomba incessantemente nelle mie orecchie.
Faccio qualche passo in avanti e prendo una scopa.
«Bene.. i-io inizio a spazzare.. tu intanto riordina i libri» dico, senza nemmeno voltarmi.Mi accorgo che non mi risponde, perciò decido di voltarmi verso di lui e lo vedo, sorpresa, seduto tranquillo su una sedia, mentre osserva un punto fisso della biblioteca.
«Che.. stai facendo?» domando confusa
«Non è ovvio? Niente» e mostra uno dei suoi sorrisi più falsi «Pensavi davvero che ti avrei dato una mano?» si mette a ridere, accavallando le gambe sul tavolo davanti a sè.
Serro i pugni e avanzo verso di lui, scaraventandogliele giù dal tavolo di legno, fissandolo con avversione
«Si dia il caso che questa è tutta colpa tua. Se non avessi detto una bugia e inoltre, vorrei tanto saperne il motivo, non saresti in questo momento qui e sopratutto, insieme a me» ringhio «Quindi datti una mossa»Mi giro infastidita e ritorno a spazzare per terra. Lo vedo ancora nella stessa posizione di prima.
Sta cercando di farmi perdere la pazienza? Se è così ci sta riuscendo benissimo!«Come va con Lenticchia? E non mi dire bene perché non ti credo. Ormai lo sa tutta la scuola che sta con Lavanda!» mi blocco e mi giro lentamente verso di lui, vedendolo ridere sotto i baffi.
«Ma i cavoli tuoi non te li fai mai? Sarebbe un posto migliore se ognuno pensasse ai fatti propri, sai?» sbotto
«Ehi ehi, calma sanguesporco, non volevo farti arrabbiare, non era mia intenzione» si porta una mano sul petto con fare ironico.Leva le gambe dal tavolo e si alza di scatto. Avanza qualche passo verso la mia direzione, facendomi retrocedere.
«Non avvicinarti»
«Adesso non posso nemmeno muovermi? Non intendo mica saltarti addosso. Non ci penserei nemmeno» dichiara, alzando le braccia in segno di difesa.
«Beh, ci mancherebbe..» esordisco con voce ironica.Malfoy aggrotta la fronte ed assume un viso alquanto divertito.
«Comunque se vuoi sapere il motivo per cui io abbia deciso di prendermi le colpe» inizia a parlare, passando vicino al mio fianco «Era per dirti che Lavanda è molto meglio di te» soffia dietro il mio orecchio, provocandomi un'ondata di brividi, che arrivano fin dentro le ossa.
Mi giro di scatto verso di lui, e lo vedo dirigersi verso i libri da sistemare, con la sua solita camminata dondolante.«Incredibile. E a chi interessa?» sussurro tra me e me
«A te sicuro, so che ti dà molto fastidio» esclama Malferrette
«E non lo dico perché non ti sopporto sanguemarcio, ma perché lei è quel genere di ragazza.. che.. insomma.. attira quelli come Weasley»
Corrugo la fronte «Non ti seguo»«Prima domanda; da quanto tempo vi conoscete tu e Lenticchia?» domanda
«Prego?»
«Rispondi»
«Beh.. dal primo anno, ma non capis-»
«Ok, invece per quanto tempo siete stati insieme?»
«Un mese»
«E Lavanda da quanto la conosce?»
«Ma che cosa è? Una specie di interrogatorio? Smettila Malfoy!» sbotto, riprendendo a pulire, senza degnarlo nemmeno di uno sguardo.«Forza rispondimi» insiste, avvicinandosi
«Oddio!» esclamo esasperata «Non lo so...hanno iniziato a frequentarsi dopo aver rotto con me; si saranno messi insieme un mese dopo»
«Ti sei risposta da sola, mia cara» scrolla le spalle e inizia a mettere a posto i libri.Non riesco a capire cosa intendesse dire. Sono abbastanza confusa.
«Malfoy, cosa intendi?» poso la scopa e mi avvicino a lui.
Si gira nella mia direzione, con un pila di libri in mano, ma scorgo il suo solito ghigno alla made in Malfoy.
«Voglio dire, che Ron aveva bisogno di una ragazza che fosse più decisa, più estroversa e sopratutto.. più facile da conquistare. Cosa che non ha rivisto in te, mia cara sanguesporco» mi sorpassa e inizia a mettere apposto i libri sullo scaffale, con non calanche.«E.. dovrei prenderla come un complimento?»
«Dipende dai punti di vista» risponde calmo
«Per esempio io sono per le ragazze difficili» mi lancia uno sguardo ed io deglutisco rumorosamente.
Ma chi vuole prendere in giro?
Ma se si è fatto mezza scuola!
Continua a fissarmi con un sorriso peccaminoso sulle labbra
«Ma non mi piacciono le mezzosangue, quindi non farti illusioni» sogghigno, per poi girarsi e riprendere la scopa.«Ti decidi allora? O pulisci o metti in ordine gli scaffali!» Sbraito anche fin troppo violentemente.
Malfoy si blocca di scatto «Che c'è, Granger? Sei arrabbiata per quello che ti ho detto?» domanda con divertimento.
Spalanco gli occhi.
«Cosa? No! Non mi interessa che pensi questo di Lavanda e Ron...»
«No no» posa ancora una volta la scopa, scuotendo con un sorriso canzonatorio sulle labbra «Non mi riferivo a quello, ma all'ultima cosa che ti ho detto»Angolo autrice
Si, vi lascio con il fiato sospeso.
Sono una brutta persona.
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Unbreakable Heart || Dramione
FanfictionNella straordinaria scuola di magia e stregoneria di Hogwarts anche le persone più buone possono cambiare e tramutare in quelle, cosiddette, cattive. Nella vita si soffre e per questo si cambia; Draco Malfoy questo lo sapeva bene.. quindi, chi lo...