64. Giovani vite spazzate via

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Due fazioni

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Due fazioni. Due squadre. Due mondi opposti che si stanno per scontrare in una lotta all'ultimo sangue. Mangiamorte minacciano la morte di molte famiglie babbane, tra cui quella della coraggiosa e intraprendente Grifondoro, Hermione Granger.
La ragazza correva assieme ai suoi due migliori amici, Harry e Ginny, più veloce che poteva, per poter andare in soccorso della sua famiglia, ignara del destino che sta per attenderli. Con le lacrime agli occhi ed il cuore spezzato, ansimava passo dopo passo per poter raggiungere la sua casa. Il mondo intorno a lei urlava. Intravedeva mangiamorte uscire dalle case babbane, dopo aver svolto il loro compito. Pianti disperati, urla strazianti e l'oscurità abbracciava la città.

La guerra era ufficialmente iniziata.

Hermione's pov

«Più veloci, cazzo!» urlai a squarciagola i miei due migliori amici, seguiti da Blaise e, a mia sorpresa, da Pansy Parkinson. Il mio unico pensiero, si proiettava verso la mia famiglia. Anche se a fatica, correvo a passi veloce e al contempo, pesanti e faticosi. Girandomi, mi accorgo di essere molto più avanti di quanto pensassi. Mi rifiuto di fermarmi.
Continuo a correre più veloce e più forte, a denti stretti e con il cuore duro come una roccia.
Riesco a vederla, adesso. Per un attimo esito, poi con tutto il coraggio che ho, vado incontro alla porta. Intanto, il cielo sopra di me, era diventato un vortice di oscurità e tedio, pronto ad avvolgere e risucchiare questo mondo. Il Male sta conquistando tutti noi, passo dopo passo. Troppe famiglie stanno morendo e l'atmosfera è sempre più tenebrosa.

Spalanco, con una spallata, la porta di casa mia.
Ciò che vedo, mi invita a bloccarmi seduta stante.
«Fermati, mezzosangue» ordina con fermezza, Astoria Greengrass. La sua bacchetta è puntata verso mia madre, mentre mio padre, è tenuto in ostaggio da.. Draco. Ci fissiamo per secondi che sembrano ore. La rabbia e il dolore mi trapassano il corpo. Al fianco della ragazza dai capelli mori, c'è Ronald che mi punta la bacchetta contro.
«Te ne pentirai se..»
«Se cosa? Se uccido la tua cara mammina?» domanda con voce ironica, mentre fa passare la bacchetta sul suo collo, solleticandole i capelli.
Guardo mia madre spaventata, mentre mio padre osserva Malfoy interrogativo.

Draco tenta di tenere lo sguardo basso. Socchiude gli occhi e riconduce il suo sguardo verso di me.
«Draco.. cosa stai..»
«Non parlargli, puttana. Hai già fatto abbastanza»
«Non crederai mica alle sue parole! Draco è stato tutto un suo ridicolo piano per allontanarti da me!»
Il ragazzo mi guarda con compassione, mentre i suoi occhi luccicano e la sua bocca socchiusa, cerca di dire qualcosa. Viene preceduta da Astoria.
«Taci!» urla «Non siamo in vena di sentire delle bugie sporche, quanto il tuo sangue!»
«Non parlare così a mia figlia!» urla mia madre. Astoria ride e si avvicina pericolosamente a lei.
Le punta la bacchetta contro.
«Non ti..»
«Un altro passo, Granger. E lei è morta»

Vedo Draco irrigidirsi e fare per avvicinarsi, ma qualcosa lo frena, e ritorna al suo posto. Immobile.
Tremo come una foglia. Ronald sogghigna, mentre Astoria mi fissa con disprezzo e malizia.
«Stupeficium!» un vortice di luce, fa schiantare il corpo di Astoria sul muro; Pansy.
Draco si scosta da mio padre, per raggiungere la ragazza a terra. Allontano lo sguardo da quella visione e mi avvicino a mia madre; le intimo in maniera svelta di fuggire via, il più lontano possibile da qui. Ginny mi raggiunge seduta stante.
«Ginny come faccio con loro.. non..»
«Me ne occuperò io. Proteggerò io i tuoi genitori. Tu pensa a loro» sorride rassicurante, mentre mia madre e mio padre seguono la mia migliore amica.
«Vengo con te, non ti lascio sola» esclama Blaise a Ginny. La ragazza annuisce frettolosa.

«Hermione..» sussurra mia mamma, con voce spezzata dal pianto e dalla paura.
«Mamma, papà, andrà tutto bene! Andate!» urlo, mentre loro iniziano a scappare via.
Tengo la mia bacchetta salda e la punto verso i ragazzi di fronte a me, affiancata da Harry e Pansy.
Astoria si alza malamente, afferra la sua bacchetta, non facendo svanire quel suo solito ghigno.
Draco e Ronald puntano la bacchetta verso di noi.
Facciamo lo stesso.
«Sei un'ingenua, Pansy» ride Astoria «Molto ingenua» riafferma, stavolta, guardandola negli occhi e alzandosi, finalmente, in maniera eretta ed equilibrata.

«Non avresti dovuto commettere questo errore. Mi dispiace, Pansy. Credimi, farà più male a me che a te» la ragazza al mio fianco tiene tremolante la bacchetta. Un fascio di luce illuminò la bacchetta di Astoria. Il corpo della ragazza al mio fianco venne schiantato all'indietro.. ma stavolta, non si tratta di un misero "Stupeficium".
«Avada Kedavra!»
«No!» urlo con disperazione. Il corpo inerme della ragazza giace per terra, privo di vita.
È morta. Astoria l'ha uccisa.

Sento Harry ansimare, mentre il volto di Draco si contorce in un'espressione alquanto sconvolta.
È come se l'oscurità si stesse impossessando del mio corpo. Ogni membra di esso, ogni parte, ogni singola molecola, viene colmata solo dal veleno.
La vena sul mio collo pulsa, insieme alle mie tempie. Le gambe tremano, ma la mia mano no.
Con tutta la freddezza che provo, alzo lo sguardo verso Astoria, facendo trasparire solo odio. Lei, invece, mi guarda confusa, ridendo.
«No. Non lo faresti, Granger» dice ironica «Non sei all'altezza» scuote la testa.

«Hermione, non cedere..» sussurra Harry «È questo che vuole e..»
«E questo avrà. Venga fatta giustizia una volta in questo mondo.. AVADA KEDAVRA!» l'ultima cosa che sono riuscita a vedere, prima che il fascio di luce mi annebbiasse la vista, era il suo volto terrificato.
Il suo corpo, come quello di Pansy, adesso giace per terra. Inerme. Immobile. Silente.
Morto. L'ho uccisa.
«Questo è per Pansy» sussurro «Stupeficium!» urlo, stavolta verso Ronald. Il suo corpo viene catapultato via e la sua testa sbatte contro il muro.
«Andiamocene via» esclama Harry, fuggendo.
Il mio sguardo finisce sulla figura di Draco, che fissa dissestato il cadavere della mora al suo fianco.

«Tu!» urla una ragazza alle mia spalle; Lavanda Brown.
«Stupe-»
«Experliamus!» esclamo confusa «Adesso cosa ti prende? Anche tu credi alle parole di Astoria? Era tutta una messa in scena creata da lei e Ronald! Niente di tutto ciò che ti ha detto è reale! Lei è morta, l'ho uccisa! Quindi spiegami perché l'avrei dovuto fare? Sai perfettamente che non ne sarei mai stata in grado e se l'ho fatto, un motivo c'è!» grido più forte che posso, con contrizione, mentre le lacrime iniziano a farsi sentire. La ragazza mi fissa inespressiva e si concentra sul corpo giacente e terra di Astoria. Ignoro la ragazza e corro via, senza prima lanciare un ultimo sguardo a Draco, che mi fissa in modo strano. Con confusione.

«Puttana! La pagherai!» urla il ragazzo dai capelli rossi dietro di me. Mi arresto sul posto. Adesso lui tiene la bacchetta puntata verso di me.
«Astoria e Pansy non saranno le uniche persone a morire stasera..»
Draco fa per intervenire, ma la ragazza al mio fianco lo precede, afferrando la mia bacchetta di scatto e puntandola verso di lui.
«Ha ragione. Ci sarà posto anche per te.. però all'inferno!» esclama «Avada Kedavra!»
L'ennesimo fascio di luce, uccide un'altra giovane vita. Il ragazzo cade a terra, sconfitto.
Abbattuto.
Anche lui, morto.

Angolo autrice
Cosa pensate di queste morti?

Unbreakable Heart || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora