Draco's pov
Insieme a Blaise, ci dirigiamo verso la Sala Grande, e durante il tragitto, ci mettiamo a discutere del comportamento fuori luogo e inopportuno della mia ex, Astoria Greengrass.
"È stata ridicola Astoria, prima"
"Non ti stupire, amico. Sappiamo entrambi quanto ti ha amato quella ragazza, ed ora che te l'ha detto, farà di tutto per tornare con te"Faccio spallucce e sbuffo, mentre il mio migliore amico mi dà un'amichevole pacca sulla spalla; lui, più di chiunque altro, capisce cosa provo. Riesce a percepire la confusione nella mia testa, e il dolore, di nuovo discernibile nel mio cuore.
Blaise mi ha colto in flagrante, quella sera, steso per terra, con le ginocchia ripiegate su stesse e le mani che stringevano forte i miei capelli biondi, mentre lacrime solerti, percorrevano il mio viso pallido e il mio grido di dolore rimbombava per tutto il corridoio; lui era lì, per me, ed è stata la cosa migliore che mi sia capitata. Mi ha teso la mano, che io ho afferrato, e grazie a lui, sono riuscito ad uscire da quella disperazione straziante che mi aveva consumato per tutti questi mesi.
Gli devo tutto, lui è sempre stato lì, ed ora è qui. Come sempre.Ci sediamo al nostro tavolo ed iniziamo a mangiare, in compagnia di Pansy e Astoria, davanti a noi; faccio il più possibile per ignorare le continue occhiatine innocenti e i sorrisi di Astoria, concentrandomi solo sul piatto di pollo di fronte a me, fingendo di trovarlo interessante.
"Hai saputo del ballo?"
Mi sussurra all'orecchio il moro, in modo da non farsi sentire dalle ragazze.
Annuisco indifferente.
"Chi porterai?"
"Nessuna, perché non ci andrò"
"Ma che dici, Draco?"
Esclama sconcertato, cercando sempre di tenere un tono basso.
"Perché? Tu ci vai?" mi volto verso di lui, con un sopracciglio inarcato.
"Certo" esclama soddisfatto
"E chi inviti?" domando, con un sorriso canzonatorio sulle labbra"Ginny"
Scoppio a ridere, portandomi una mano sulla bocca, mentre Blaise rimane sorpreso dalla mia reazione e mette su un espressione offesa, che mi fa ridere nuovamente e ancora più forte.
"Ho sentito bene?"
"Si" esclama duro -"che c'è? qualche problema?"
"No no" alzo le mani in segno di difesa -"tra tutte le ragazze, proprio la sorella di Lenticchia vuoi invitare?"
"Esattamente" continuo a ridere, quando Blaise mi dà una pacca sullo stomaco che mi fa bloccare."Tanto ti dice di no"
"Ma davvero?" mi volto verso di lui e scorgo la sua espressione di sfida, che mi fa aggrottare le sopracciglia.
"Lo vedremo amico. Dici così perché sai che non avresti nessuna chance con la Granger, quindi speri che anche io incontri lo stesso umile destino"
"Ma cosa stai dicendo? Non andrei al ballo con la Granger nemmeno se me lo venisse a imporre Voldemort in persona"
Esclamo duro, serrando la mascella e,
portando, istintivamente, gli occhi verso una chioma riccia, che ride insieme alla sua amica del cuore. Scorgo, anche, Lenticchia insieme alla sua ragazza, che gli avvolge il braccio, mentre lui parla, indifferente alle attenzioni della Brown, con lo Sfregiato.Sposto di nuovo lo sguardo verso la ragazza dai capelli ricci; chissà con chi andrà al Ballo. Sicuramente, se le chiedo di venire con me, mi dirà il due di picche.
Non che io glielo voglia domandare, ma è logico che non accetterebbe mai il mio invito.. ancora, troppo prevenuta dalla mia persona e ancora troppo accecata e invaghita dalle baggianate che le dice il suo caro, e vecchio ex fidanzato.
"Secondo te.. ci andrà con Lenticchia?"
domando improvvisamente
"Ma ti pare! Lui, se la invitasse, la sua ragazza lo ucciderebbe. Hermione, invece, è troppo orgogliosa per dirgli di sì. Questo rischio non c'è" si avvicina ancora di più al mio orecchio, con un sorriso beffardo sulle labbra -"puoi dormire sonno tranquilli"
"Ma piantala" lo spintono, facendolo ridere ancora più forte, procurandosi le occhiate confuse delle due ragazze Serpeverdi, che non hanno fatto altro che fissarci studiose per tutto il pranzo."Bene" esclama Blaise, dopo qualche minuto
"Andiamo" mi afferra imponente una mano e mi trascina fuori dalla Sala Grande
"Ma che fai?" sbotto -"dove stai andando?"
"Devo chiedere a Ginny se vuole venire al ballo con me"
"E cosa c'entro io?"
"Supporto morale" taglia corto e continua a trascinarmi per tutta la Sala, fino a che intravediamo una sagoma rosso fuoco, vicino a una mora."Ginny!"
La ragazza si gira verso di noi, con un largo sorriso, mentre l'altra si limita a un piccolo sorriso e un timido saluto.
"Ciao Blaise!"
"Ehi, si.. allora.. volevo chiederti una cosa"
"Dimmi"
Scocco un'occhiata al mio migliore amico, tremante fino alle ginocchia. Rido sotto i baffi e gli avvolgo un braccio intorno alle spalle, battendo sulla sua spalla.
"Dai, su" gli sussurroLe ragazze continuano a fissarci, stranite.
Il mio sguardo incrocia quello della Granger, che, subito dopo, lo volge da un'altra parte, tossendo imbarazzata.
Ghigno, prendendo in giro mentalmente la sua timidezza, e per lo più, nei miei confronti.
"Beh, volevo chiederti se.. per caso.. ti andrebbe di venire al ballo con me?"
Il viso della ragazza mostra stupore, ma un apparente felicità.
"Ehm.. si, mi farebbe piacere!" esclama sorridendo. Guardo il mio migliore amico, sospirare esausto, ma la sua bocca si contorce in un sorriso euforico.
"Bene, fantastico!"I due ragazzi continuano a guardarsi, ammagliati l'un l'altra.
Li fisso con stranezza e disgusto, ma riesco a cogliere, anche, il volto della riccia, guardarli nello stesso modo, mentre la sua mano tira il maglione della sua amica, invitandola ad andare via."Vuoi.. venire a fare un giro?" domanda Blaise, che ottiene una risposta positiva dalla roscia. Senza dire niente alla sua amica, fugge con il mio amico.
"Ma.. ciao anche a te, eh!" esclama infastidita la Granger.
Rido divertito e lei si gira verso di me, accigliata.
"Che hai da ridere, Malferrette?"
"Niente, assolutamente niente" rispondo, con un sorriso derisorio sulle labbra, che fa innervosire la ragazza Grifondoro.
"Incredibile" esclama la ragazza -"Ginny ha accettato di venire al ballo con Zabini. Le
ha fatto qualche tipo di incantesimo, o qualcosa del genere, che tu sappia?"
Scuoto la testa, senza smettere di sorridere al suo volto irritato e furente di rabbia."Che hai, mezzosangue? Sei gelosa che la tua migliore amica ha un accompagnatore e.. tu no?" mi avvicino a lei con tono accorto.
"Tu cosa ne sai che non ho un accompagnatore?"
"Perché ce l'hai?"
Mi fissa con occhi che lanciano saette e fulmini, per poi abbassare lo sguardo imbarazzata e scocciata.
"E-e a te cosa interessa? Posso anche andarci da sola al Ballo! Non mi serve per forza un accompagnatore"
Volge lo sguardo altrove.
"Ma che ragazza indipendente"
"E tu invece, Malfoy? Hai già una ragazza con cui andare?" mi domanda curiosa ed ignorando la mia esclamazione colma di ironia."Ho la fila di ragazze che vorrebbero venire al ballo con me" esclamo con arroganza, mentre la ragazza alza gli occhi al cielo, annoiata.
"Però nemmeno io ho bisogno di una ragazza con cui andare.. non so nemmeno se voglio venire a questo stupido ballo"
"Per caso non sai ballare?"
"Se permetti, sono un grande ballerino, mia cara mezzosangue"
"Ah, si? La tua specialità sono i casquè?"
"Molto spiritosa" fingo una risata, mentre la ragazza ride sotto i baffi."Per caso saresti curiosa di vedere quanto sono bravo a ballare?"
"Sarebbe un onore, Malfoy" si porta una mano sul petto, con fare teatrale.
"Beh, allora vieni al ballo con me, no?" domando con presunzione.
"Si certo, Malfoy, nei tuoi sogni. Ci vediamo in giro" mi supera, appoggiandomi una mano sulla spalla, sempre con quel sorriso beffardo sulle labbra, che mi fa uscire fuori dai gangheri dal nervoso.
Maledetta ragazza Grifondoro.Angolo autrice
Il nostro furetto ha preso due di picche eh?
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Unbreakable Heart || Dramione
FanfictionNella straordinaria scuola di magia e stregoneria di Hogwarts anche le persone più buone possono cambiare e tramutare in quelle, cosiddette, cattive. Nella vita si soffre e per questo si cambia; Draco Malfoy questo lo sapeva bene.. quindi, chi lo...