Nella straordinaria scuola di magia e stregoneria di Hogwarts anche le persone più buone possono cambiare e tramutare in quelle, cosiddette, cattive. Nella vita si soffre e per questo si cambia; Draco Malfoy questo lo sapeva bene.. quindi, chi lo...
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Hermione's pov Stasera ci sarà il ballo del Ceppo e, dal momento che la mia migliore amica verrà accompagnata da Blaise Zabini, io sarò costretta ad andare con il ragazzo sopravvissuto che mi ha educatamente proposto di farmi da cavaliere, ed io ho accettato molto volentieri. So quanto avrebbe desiderato invitare Ginny e quanto ardeva dalla voglia di ballare e passare la serata con lei, ma non si sono lasciati molto bene e il loro rapporto si è sgretolato, anche in vista del comportamento inopportuno della piccola Weasley di andarci con una serpe, e per lo più, senza far passare quel tempo a disposizione per far sbollire la rabbia e il dolore, ancora ardenti nel cuore del mio migliore amico.
Era sera, ed io e Ginny ci stavamo preparando; la piccola Weasley indossava un vestito lungo, di un blu lucente, stretto in vita e largo nella parte inferiore. Le sue spalle erano scoperte, indossava degli orecchini sfavillanti, così da far risaltare ancora di più i suoi occhi celesti e renderli ancora di più splendenti di quanto già lo fossero. I capelli erano sciolti, ornati da due mollette, con sopra ricamati un fiore dorato, e che ricadevano delicati dietro la schiena. Il trucco era leggero e nemmeno troppo eccessivo. Era stupenda. Guardarla ora, mi fa ritornare alla mente la piccola, giovane e ingenua Weasley di un tempo, e mi fa rendere conto di quanto sia cambiata e quanto sia diventata.. donna. Le sfoggio un largo sorriso, mentre inizio a infilarmi il mio vestito rosso fuoco.
Anche questo, era stretto in vita e ricadeva ampio in basso, mettendo in mostra le mie minute forme. Lascio i capelli disinvolti sulle mie spalle, con una piccola molletta che tiene stretta due ciocche di capelli, ricavate davanti. Anche io non faccio uso di un eccessivo trucco, ma mi limito a un tocco leggero di mascara e un burro di cacao alla vaniglia. Sorrido orgogliosa, ma il mio cuore inizia ad accelerare improvvisamente quando mille ricordi iniziano ad affiorare la mia mentre, e rammento quanto bramassi dalla voglia di andare a questo stupido ballo con Ron, un sogno che non si realizzerà e non si potrà mai realizzare. Il mio corpo viene avvolto da un intruglio di emozioni angosciate, che mi procurano un nodo alla gola che non riesco a slegare, e un colpo allo stomaco, potente e dolorante, simile a una coltellata.
Questo ballo non sarà mai come mi aspettavo.
Il mio cavaliere, affiancato da un ragazzo moro serpeverde, si prospettano alla porta del nostro dormitorio, eleganti e a dir poco mozzafiato; indossano un semplice smoking, ma la loro postura indirizza una nota di raffinatezza che dona magnificenza alla loro persona.
"Andiamo?" mi domanda Harry, avanzando un braccio verso la mia direzione, che io afferro sorridente. Noto, comunque, il suo volto cupo e i suoi occhi spenti fissare i due ragazzi al nostro fianco, avanzare e andare via, braccio sotto braccio. Li seguiamo a passo svelto ed entriamo, tutti insieme, all'interno della Sala, che già straripa di ragazzi e ragazze che ballano, altri seduti a ridere, a parlare, persone che si scambiano effusioni, accompagnati da un'atmosfera di gioia, entusiasmo e vivacità.
Ginny e Blaise si allontanano da noi, affiancandosi a una coppia che colpisce la mia attenzione; il biondo platinato tiene sotto braccio la giovane ragazza Serpeverde, Astoria Greengrass. Deglutisco, senza smettere di fissarli. "Vuoi andare da Ginny?" mi domanda Harry, accortosi della mia attenzione verso quel gruppetto, ma scuoto la testa e lo invito a prendermi qualcosa da bere, mentre io provvedo a trovare posto da qualche parte.
