In fretta e furia, la giovane Serpeverde prese tutte le sue cose e si andò a sedere vicino Ronald. Rimase molto stupita vedendo la bocca del ragazzo allargarsi in un sorriso, una volta che si mise comoda accanto a lui.
"Cosa hai da sorridere, Weasley?"
Il ragazzo continuava a tenere quel largo sorriso sulle labbra, guardando poi in direzione della testa platinata di Malfoy e quella bruna della Granger.
"Ti stai facendo scappare Malfoy? Uh, deve bruciarti parecchio!"
"Ma come ti permetti? Nemmeno mi conosci.."Astoria alzò gli occhi al cielo infastidita, per poi prestare attenzione alla lezione.
La sua concentrazione scomparve dopo pochi minuti, quando il ragazzo accanto iniziò a sussurrarle qualcosa dietro l'orecchio.
"Sai.. nemmeno a me piacciono tanto loro due insieme. Capisco che ti dia molto fastidio vedere il tuo ex con una ragazza come lei.."
"Sto.. cercando di concentrarmi. Fai silenzio"
"Voglio solo collaborare" disse serio, facendola voltare verso di lui.
"Collaborare? Per fare cosa?"
"Per separarli, mi sembra ovvio"
"E perché vuoi che si separino? Non dirmi che sei ancora innamorato di lei!"Ron scosse la testa, ridacchiando.
"Io non mi innamoro" disse "mi diverto e basta. Comunque, ho un conto in sospeso con Malfoy; abbiamo fatto una piccola sfida che.. sicuramente vincerò. Devo vincerla."
"Che sfida?" domandò confusa
"Non dovrei dirtelo dato che non ti conosco nemmeno, ma secondo me è meglio così, almeno non mi sento giudicato" fa spallucce
"Tempo fa ho tradito Hermione e quel ficcanaso in qualche modo lo sa. Se passano troppo tempo insieme, il loro rapporto diventerebbe più intimo, e lui avrebbe più probabilità di convincerla, che in realtà sono solo un bugiardo; non posso permettere che accada" serrò la mascella, senza distogliere lo sguardo dalla coppia in prima fila."E non hai paura che Lavanda glielo vada a dire?" domandò
"Non lo farebbe mai" rise di gusto "nonostante tutto, lei odia a morte Hermione. È quasi impossibile che glielo dica"
Dopo qualche secondo in silenzio, Astoria parlò."Sai.. mi hai convinto, Weasley" disse lei, sorridendo, facendo sogghignare il roscio.
"Davvero? Quindi.. siamo d'accordo?"
"Si, ma.." si fermò di scatto "che intenzioni hai? come facciamo ad allontanarli?"
Il ragazzo iniziò a riflettere.
"Organizza una festa stasera..nel tuo dormitorio" disse tutto d'un fiato.
La ragazza si accigliò, confusa.
"Una festa? Perché?"
"Vedrai. Ti assicuro che, da stasera, Malfoy non vorrà più avere a che fare con Hermione, e la cosa sarà reciproca"La professoressa li richiamò tutto d'un tratto, facendo bloccare i due giovani ragazzi, che di sottecchi, si scambiarono un ghigno nascosto.
Il loro piano.. sta per cominciare.~~~~
Hermione's pov
Terminata la lezione, io e Malfoy ci alzammo all'unisono e ci dirigemmo irritati verso Blaise e Ginny.
"Blaise!" lo chiamò, facendolo girare
"Finiscila con questa sceneggiata, ti prego. Un'altra ora con la mezzosangue non la reggo" alzò gli occhi al cielo, disperato.
"Piuttosto, io non reggo te!" sbotto
"Mi dispiace, amico" fa spallucce "ma tranquillo..non appena vorrai dirmi cosa ti succede, ne riparleremo ok?"
"Oh, ma insomma! Smettetela di fare i bambini di due anni!" esclamo
"Bambini di due anni? Davvero?" si fa avanti Ginny, fronteggiandomi."Si, davvero. Non siamo mica autorizzati a dirvi tutto della nostra vita!"
"Mi duole tanto dirlo, ma la mezzosangue ha ragione" disse Malfoy
"Bene" Blaise si avvicinò al suo migliore amico con un sorriso beffardo stampato sul volto.
"E allora noi non siamo autorizzati a cambiare posto, dato che, siamo liberi di fare come vogliamo"
Io e Malfoy ci scambiamo un'occhiata sconvolta, mentre Blaise prende sotto braccio la sua adorata Ginny ed insieme, escono fuori dall'aula."Ragazzi, scusate!" una voce femminile riecheggia in tutta l'aula, acquistando l'attenzione di tutti i presenti; Astoria.
"Posso avere la vostra attenzione? Grazie. Stasera, tutti nel mio dormitorio! Farò una festa. Siete tutti invitati, mi raccomando non mancate!" la ragazza scese dalla sedia e se ne andò, sempre sorridendo.
"Una festa? Ne eri a conoscenza?" domando a Malfoy, notando la sua figura rigida ed i suoi occhi confusi e arrabbiati, che fissavano la sua ex ragazza.
"Certo che no" sbotta "odio quando si fanno le cose a mia insaputa"
Ridacchio sotto i baffi per poi dargli una leggera pacca sulla spalla, che lo fa sobbalzare.
"Allora ci vediamo alla festa, furetto" dico per poi dirigermi verso la porta."Ehi, ti ho detto di non chiamarmi così!" mi punta un dito contro, minaccioso.
"Scusa, furetto!" alzo la voce in modo che senta il piccolo soprannome che da anni gli etichetto. Lo vedo sbuffare e imprecare a bassa voce, però scorgo un piccolo sorrisetto divertito sul suo viso, che mi fa ridere ancora di più.
Esco dall'aula e vado a sbattere, impacciatamente, contro una persona.
"Scusami!" esclamo dispiaciuta. Tuttavia, quando noto la persona con cui mi sono appena scontrata,mi domando perché il ragazzo non sia cascato di forza a terra, spaccandosi magari la noce del collo."Ehi.. scusami tu" dice Ronald, con un innocente sorriso sul volto.
Mi viene da vomitare. Vorrei prenderlo a pugni in questo momento, in modo che quel bel sorriso che mostra senza nessun ritegno, scompaia dal suo volto una volta per tutte.. e magari gli passerà la voglia di far soffrire la gente con le sue cazzate.
"Ci sarai stasera, alla festa?"
"Si" rispondo glaciale
"Beh, allora ci vedremo lì. A dire la verità.. vorrei parlarti anche di una cosa importante"
risponde, grattandosi la nuca"E che cosa?" chiedo accigliata
"Sai che ho lasciato Lavanda, vero?"
Che bugiardo. Ostina a mentirmi. So bene come è andata, ed è stata Lavanda a piantarlo in asso come un coglione in quel corridoio.
Però, decido di far finta di nulla.
Buon viso a cattivo gioco.
"No, non ne sapevo nulla"
"Beh, ora lo sai" ride imbarazzato "ho capito molte cose in questo periodo e.. credo che Lavanda non è la ragazza giusta per me"
Annuisco, incurante delle sue parole."Capisco.."
"Ecco perché voglio parlarti. Ho riflettuto su tante cose, Hermione. Per esempio.. ho capito che in tutto questo tempo non ho fatto altro che pensare a te" dichiara, guardandomi fissa negli occhi.
Il mio stomaco fa una capriola, ma un tornado di disgusto rompe l'incantesimo quando capisco che queste parole sono solo un mucchio di bugie sparate al vento, e che sicuro, fa parte di qualche suo stupido piano per farmi cascare, ancora una volta, ai suoi piedi.Ho preso coscienza di tante cose in fondo, fronteggiandomi con gente falsa e bugiarda, senza scrupoli e malvagia; farebbero qualsiasi cosa per raggiungere il proprio scopo. Mentono ogni giorno, immemori dei sentimenti delle persone che gli stanno attorno.
Frequentando gente cattiva, arrivi a un punto di non ritorno, ed inizi a capire come ragionano, come si comportano.. fino a diventare quasi, come loro.
In fondo.. Cosa c'è di più bello nel giocare con il fuoco? Dicono che molte volte sei tu a bruciarti. Ma chi lo dice, che la persona che si brucerà.. non sarà proprio lui?A forza di circondarmi di persone bugiarde, sto diventando capace di mentire, a volte anche più di loro.
Ormai non riesco più a dire la verità; ho mentito troppe volte, per essere sincera."Ne riparliamo bene alla festa, va bene?" domando con un piccolo sorriso sul volto.
Il ragazzo annuisce felice.
"Ci vediamo là, allora"Angolo autrice
Beh, ne vedremo delle belle.
Ve lo assicuro.
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Unbreakable Heart || Dramione
FanfictionNella straordinaria scuola di magia e stregoneria di Hogwarts anche le persone più buone possono cambiare e tramutare in quelle, cosiddette, cattive. Nella vita si soffre e per questo si cambia; Draco Malfoy questo lo sapeva bene.. quindi, chi lo...