"Credo che.. sia ora di andare"
Ginny mi lancia un rapido sguardo furtivo e mi invita a lasciare insieme a lei la biblioteca.
Annuisco leggermente e prendo tutti i miei libri. La rossa non osa neppure girarsi verso Zabini, gesto che fa scaturire in lui tanto nervosismo; tenta in ogni modo di fermarla, senza riuscire a proferire nemmeno una parola, limitandosi a compiere solo qualche gesto confusionario con le mani.Non aspetta nemmeno che io raccolga tutti i libri,che fugge via, quasi correndo.
Faccio per seguirla, quando un tonfo mi fa bloccare; è caduto un libro.
Faccio per inchinarmi e raccoglierlo e noto che il biondo compie il mio stesso gesto.
Ci mancava poco che ci scontrassimo, ma per fortuna ciò non accade, anzi, Malfoy riesce a deviare lo scontro e mi precede, afferrando il libro e alzarsi.
Lo imito, non riuscendo nemmeno a guardarlo negli occhi."Tieni" me lo passa. Lo afferro tenendo lo sguardo basso.
"Dovresti.. andare" tossisce nervosamente. Con una piccola goccia di coraggio, riesco ad alzare lo sguardo e a incontrare le sue iridi blu cielo, che mi fissano studiosi.
"Si vado.."
"Grazie" la sua voce mi blocca nuovamente e il mio cuore smette per un secondo di battere.
Mi giro verso di lui timidamente, mostrandogli un lieve sorriso e uscire dalla biblioteca a passi rapidi.Non appena metto piede fuori, mi lascio andare in un respiro profondo, che avevo trattenuto per tutto il tempo; il mio cuore compie trecento battiti al minuto e sento l'adrenalina scorrermi nelle vene. Tutto il mio corpo inizia a tremare, e a malapena riesco a muovermi.
Non so nemmeno come io abbia fatto a uscire così velocemente; a ogni passo che compievo, mi sentivo come se stessi per cadere da un momento all'altro."Ginny.. ma perché l'ascolto sempre?"
impreco a bassa voce, per poi dirigermi con difficoltà verso la Torre Grifondoro.Draco's pov
"Andiamo anche noi?" mi domanda Blaise, facendomi tornare alla realtà; mi ero un attimo lasciato andare nei miei soliti e contorti pensieri.
La mezzosangue era come.. nervosa in mia presenza.
Intravedevo la sua difficoltà nel guardarmi negli occhi e nel parlarmi, comportamento che in tutti questi anni non ha mai avuto, sopratutto quando si trattava di me."Si, ma.. tu intanto vai, ti raggiungo dopo"
Blaise annuisce confuso, per poi uscire.
Metto le mani sul tavolo e compio qualche respiro profondo; non so nemmeno io perché mi senta così.. strano. La Granger che mi difende è una cosa soprannaturale, forse è per questo che mi sento così scombussolato.Dopo alcuni minuti a rimuginarci sopra, esco anche io dalla biblioteca e mi dirigo verso la Sala Comune, finché non mi imbatto in Weasley. Naturalmente, non mi riferisco alla sorella o agli altri due fratelli pel di carota, ma quello con cui mi sono scontrato qualche minuto fa.
"Bene vedo.. che sei ancora qui. Granger non.."
"Non sto cercando lei. Volevo parlare con te" metto su una smorfia infastidito, mentre Lenticchia si avvicina lentamente.
Serro la mascella e tengo il viso alzato nella sua direzione con fare di sfida.
"Che vuoi?"
"Ti dico solo una cosa Malfoy; non giocare con me"
Ridacchio divertito.
"Scusa ma.. non ti seguo, perdonami""Stai lontano da me, dalla mia vita e sopratutto" si avvicina ancora di più ed il suo viso è quasi completamente incollato al mio. Indietreggio schifato.
"Stai lontano da Hermione"
"Hai qualche problema?" domando, incurvando le sopracciglia, sempre con un sorriso beffardo sulle labbra.
"No, però tu li avrai se continui a non farti gli affari tuoi. Quello che hai visto.. non sono cose che ti riguardano e non hai il diritto di andarglielo a dire"
Il rosso assume uno sguardo furibondo e intimidatorio. Mi limito a osservarlo con occhi stoici e impassibili, beffandomi di lui e mantenendo sempre un riso maligno sul volto."Sai.. quasi mi dispiace per la tua ex. Ti ha amato e ti ama.. ancora così tanto che.. crederebbe a ogni singola e falsa parola che fuoriuscirebbe dalla tua sporca bocca" esclamo, senza interrompere il contatto visivo che si era creato.
"Appunto per questo faresti meglio a stare alla larga da me e da lei.. tu sei Draco Malfoy. Hermione non crederebbe mai alle sentenze di una serpe come te"
"Questo lo dici tu, Weasley"
"Ah si? Quindi.. pensi veramente che Hermione possa arrivare a credere a te e non a me?"
Annuisco in modo provocatorio, mentre Weasley ride sotto i baffi."È questione di pochi secondi, Lenticchia. Non ti conviene sfidarmi" stavolta, sono io che mi avvicino a lui, con intimazione.
"Sei troppo sicuro di te, Malfoy"
"Si, lo so. È uno dei miei tanti pregi"
Sogghigno e lo supero, senza prima avergli procurato una spallata."Non ci riesci tanto, rassegnati"
Mi urla da dietro.
Mi blocco di scatto, per poi serrare i pugni; cerco di tenere a bada il mio nervosismo, chiudendo gli occhi ed emettendo lunghi respiri intensi.
Mi giro lentamente verso di lui, fingendo un sorriso derisore sulle labbra.
"Va bene" annuisco -"accetto la sfida"
Weasley scuote la testa divertito per poi annuire."Cosa ottengo io?" mi domanda lui
"Cosa c'è di più bello nel vedermi fallire? Credo che la mia sconfitta possa in qualche modo.. soddisfare il tuo animo così.. avido di vendetta. E poi, se la Granger non mi crede, stai pure tranquillo che non mi intrometterò più nella tua vita.. e nemmeno nella sua"
Weasley annuisce, ed io continuo:
"Per quel che mi interessa" puntualizzo, voltando lo sguardo altrove e dirigendomi verso il dormitorio Serpeverde.Angolo autrice
È un po' più corto del solito, scusate❤️
Quindi? Cosa ne pensate?
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Unbreakable Heart || Dramione
FanfictionNella straordinaria scuola di magia e stregoneria di Hogwarts anche le persone più buone possono cambiare e tramutare in quelle, cosiddette, cattive. Nella vita si soffre e per questo si cambia; Draco Malfoy questo lo sapeva bene.. quindi, chi lo...