«Hermione andiamo?» mi domanda Ginny, alzandosi piano piano dal tavolo.
«Si..» rispondo, un po' dubbiosa.Ci dirigiamo a passo svelto verso la Torre dei Grifondoro; dopo aver pronunciato la parola d'ordine, entriamo nella Sala Comune e la troviamo già calca di gente; scorgo Lavanda, Ron, Fred, George, Dean, Pansy, Malfoy, Blaise, Tiger e Goyle.
«Si preannuncia una festa di merda» esordisco a bassa voce.«Ragazzi!» Esclama Lavanda verso di noi, facendo girare anche gli altri nella nostra direzione. Sono tutti seduti per terra, formando un cerchio. Staranno, sicuramente, per fare qualche gioco stupido a cui non intendo partecipare.
«Venite dai» Esclama invitandoci a sedere.
Harry si era già avvicinato al gruppo, mentre Ginny rimane ancora salda, accanto a me.
«Hermione.. sei sicura di..»
«Si, Ginny. Non preoccuparti..buon divertimento» esordisco, per poi dirigermi verso il mio dormitorio.
«Che c'è Granger? Non rimani con noi?» sento dietro di me, la voce fastidiosa di Pansy che mi chiama.Mi giro, ma invece di incrociare gli occhi della scuri della Parkinson, incontro quelli di un biondo platinato, che mi fissano serio.
Il suo sguardo si sposta subito in un'altra direzione, ed io ritorno a guardare la diretta interessata.
«No, mi dispiace. Non vi importunerò con la mia presenza» sollevo lo sguardo verso Ron e Lavanda, e un tornado di disgusto si manifesta dentro di me; non starò tutta la sera a vederli appiccati, e a sbaciucchiarsi come se non ci fosse un domani e senza il minimo pudore.Entro in camera mia e mi butto a capofitto sul letto. Prendo un libro e inizio a leggere. Dopo qualche minuto, passato a fissare il libro, mi rendo conto di non riuscire a concentrarmi; sento le loro risate stridule farsi strada nelle mie orecchie. Mi domando cosa stiano facendo.
Ammetto che un po' vorrei saperlo.
«Ok tocca a te Dean! Obbligo o verità?» sento la voce della Parkinson strillare dall'altra parte della stanza.Che gioco stupido Obbligo o verità. L'ho sempre odiato! Insomma.. perché dovrei fare delle cose che magari non voglio, o dire delle verità che non vorrei che altre persone scoprissero?
Ad un certo punto, sento qualcuno che bussa alla mia porta.
Per un attimo esito, poi mi alzo e vado ad aprire. Con mia sorpresa, mi trovo davanti Blaise Zabini.
Assumo uno sguardo compunto.
«Cosa vuoi, Zabini?» chiedo un po' dura
«C'è la tua amica che si sta ubriacando, ti consiglio di venire a dare un'occhiata» mi dice con tono piatto.
Spalanco gli occhi e lo oltrepasso di scatto.Eccola lì; la vedo con una bottiglia di Vodka in mano, mezza vuota, che urla e sbraita come una gallina impazzita.
«Chi vuole un po' di Vodka?» biascica ubriaca, tendendo sempre in mano la bottiglia. Si mette a ridere come una matta e inizia a ballare, sotto gli sguardi divertiti di tutti, apparte Harry,Fred e George, che cercano in ogni modo di farla calmare, senza, ovviamente, riuscirci.
Ron è seduto vicino a Lavanda con un sorriso stampato sul volto.
Ma cosa cazzo sta facendo?«Ginny, basta! Posa questa bottiglia per favore!» avanzo verso di lei e le strappo la bottiglia dalle mani, ma lei è troppo veloce e me la riprende subito.
«No! Non mi rovinare il divertimento come sempre!» urla sempre più forte.
Sposto lo sguardo verso Ron
«Mi vuoi dare una mano o no?» esclamo irritata
Ron alza gli occhi al cielo
«La lasci stare? Si sta divertendo! Perché non te ne torni in camera tua?» mi sbraita contro, provocando la risata stridula della sua ragazza affianco.Rimango con gli occhi spalancati e l'ansia inizia a scorrere nelle mie vene, con un'improvvisa voglia di farli fuori, seduta sante, tutti e due.
«Sei suo fratello, idiota» esclama con voce scialba Malfoy
«Dovresti intervenire.. non ridere come un coglione davanti a lei» detto ciò distoglie lo sguardo annoiato.
Rimango stupita; per la prima volta Malfoy ha detto una cosa intelligente e sopratutto, a mio favore. Vedo Ron alzare gli occhi al cielo e fare spallucce, con indifferenza, mentre Ginny continua adurlare come una pazza.«Vi prego fatela tacere, altrimenti le tiro un Avada Kedavra in fronte» continua Malfoy infastidito, portandosi le mani sulle orecchie.
Non so cosa fare. Ginny continua a bere e a sbraitare come un'oca impazzita; la situazione sta peggiorando sempre di più.
«E adesso andiamo..» la ragazza non riesce a terminare la frase, che cade all'indietro, o meglio, cade sopra di me.
Il suo corpo finisce a peso morto sul mio. Sento un forte tonfo; la mia testa inizia a girare e a premere forte, ma mi rendo conto di essere ancora cosciente.
Ginny non si è fatta niente, dato che continua a ridere come una scellerata.Vedo Harry venire allarmato verso la nostra direzione. Prende Ginny in braccio e la solleva da terra. Io rimango a terra, ancora mezza intontita. Harry viene subito in mio soccorso, allungandomi una mano, che io afferro e finalmente, mi alzo anche io.
«Stai bene?» mi domanda.
Mi massaggio la nuca, che ancora fa tanto male, però annuisco.
«Si, grazie..»«Magari sei diventata più intelligente, mezzosangue!» esclama Tiger.
Non riesco nemmeno a rispondergli a tono. Quello che voglio è solo andare in camera mia e sdraiarmi sul letto.
«Io..vado» sussurro ad Harry, iniziando a camminare lentamente.
«Si ma sbrigati, non abbiamo tutta la sera qui!» esclama Lavanda.
«Lavanda, piantala» stavolta a parlare è Malfoy «Ci hai fatto venire qua per vedere uno spettacolo così malformato? Io me ne vado» detto ciò, si alza scocciato e va verso la porta.Lo fisso mentre fa per andarsene. Mi lancia una breve occhiata, fermandosi accanto a me.
«Che bella festa, magari era meglio che restavi dentro la tua camera, sanguemarcio» aggrotto la fronte
«Magari ti risparmiavi questo scempio e..» mi indica la testa «..quell'incidente»«Blaise mi ha chiamato per avvertirmi di Ginny, cos'altro avrei potuto fare?» domando alzando la voce.
«Voi Grifondoro.. siete così nobili di cuore. Avete sempre la necessità di aiutare chiunque vi capiti a tiro» esclama con una risata amara.
«Lei non è una persona qualunque. È la mia migliore amica! Ma tu cosa ne sai.. non l'avresti mai fatto, ci se fosse stato Blaise in questa situazione!»
Malfoy inizia a fissarmi con uno sguardo indecifrabile. I suoi occhi sono più luminosi del solito, ed è solo ora mi rendo conto di quanto siano belli.«E te cosa ne sai?» domanda
«Ecco un altro difetto di voi Grifondoro; credete di conoscere il carattere di ognuno di noi, quando in realtà siete solo una mandria di sapientoni del cazzo» esclama duro.
Smette di fissarmi e si gira verso i suoi amici.
«Ragazzi andiamo» i suoi amici lo seguono a ruota ed io ritorno nella mia camera, ancora mezza stordita.Angolo autrice
Che ne pensate di questa chiacchierata tra Draco ed Hermione?
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Unbreakable Heart || Dramione
FanfictionNella straordinaria scuola di magia e stregoneria di Hogwarts anche le persone più buone possono cambiare e tramutare in quelle, cosiddette, cattive. Nella vita si soffre e per questo si cambia; Draco Malfoy questo lo sapeva bene.. quindi, chi lo...