Detective Girl

12 notizie e chiamate inaspettate

"MAI NON PUOI CAPIRE CHE COSA SIA SUCCESSO!!!!" Urlo entrando in casa dopo uno dei tanti casi risolti nelle ultime due settimane. Grazie al caso di Nagasaki, che mi ha reso famosa perché la vittima era una persona influente, moltissima gente sa chi io sia e non è raro che mi contattino (non so nemmeno io come facciano a recuperare il mio numero di telefono) per risolvere qualche mistero per conto loro, in quanto non si fidano della polizia (non posso dar loro torto, molto spesso i poliziotti devono gestire più di un caso contemporaneamente e non possono sempre dare il massimo). "Cosa è successo, amica mia? Qualche ragazzo ti ha chiesto di uscire?" "NO, MOLTO MEGLIO!!!" "QUALCUNO TI HA FATTO UNA PROPOSTA DI MATRIMONIO???" Chiede confusa la ragazza. Scoppio a ridere. "no, no. Niente di tutto questo. Non sai che cosa ho scoperto!" "MA DIMMELO! Mi fai salire l'ansia così" le sorrido. "Non ci crederai mai... il sito internet "detective.storiesNEWS.com" mi ha designata come possibile successore di Saguru Hakuba. Cioè capisci? Il sito semi-ufficiale!! IL SITO UFFICIALE!!! Cioè so che i quattro detective non hanno un sito creato da loro e gestito da loro, se non quelli di ciascuno, ma è quello con più visite a settimana e tutti i fan si attengono a quello che dice. CIOÈ IO!!!! IO, CHE SONO IN CIRCOLAZIONE DA POCO!!!" La ragazza sorride beffarda "ah, è solo questo... lo sapevo già. E io che mi aspettavo una notizia bomba" "COME LO SAPEVI GIÀ!!! E PERCHÉ NON ME LO HAI DETTO???" "Pensavo lo sapessi, per questo non ti ho detto nulla. Comunque devi ancora superare il contest per essere eletta "detective del Nord"" mi fa notare lei. "Ma non è questo il punto. Già il fatto che mi abbiano inserito in quella lista vuol dire tanto... Non credo di essere all'altezza di un Mitsuhiko Tsuburaya o di un Heiji Hattori, capiamoci... ma il fatto che io sia tra i candidati significa che il mio intuito vale qualcosa. Comunque, di che contest parli?" "Si terrà tra una settimana. Il sito pubblicherà un mistero da risolvere, probabilmente fittizio, e il primo dei cinque che risolverà il caso sarà il nuovo "detective del Nord". Non lo sapevi? Ma tesoro... se devi conoscere una notizia conoscila tutta" "che giorno?" "Mh?" "Che giorno sarà il contest?" "Sabato prossimo" "Mh, mi tocca annullare l'uscita con Sakura. Peccato. Sarà per un'altra volta" "certo che da Nagasaki ti stai dando alla pazza gioia o sbaglio? Esci quasi ogni sera non appena finisci di investigare. Mi chiedo dove trovi il tempo di fare i compiti" "la mattina, prima di andare a scuola. Mi alzo tipo alle cinque per fare tutto."

Tutto sta procedendo per il meglio da due settimane. Ho un lavoro occasionale che mi piace e mi permette di guadagnare moltissimo. Sto uscendo con un sacco di gente e sto facendo amicizia e per un caso fortuito sono diventata anche famosa. Cosa potrei chiedere di più?
Squilla il telefono. E' un numero salvato in rubrica, ma preferirei che non lo fosse. È mia madre. Per il nervoso inizio a mangiarmi le unghie. Diamine!! È vero... c'era il patto "niente legami con il passato". A Nikko ho potuto fare come volevo perché nessuno sapeva che investigavo per conto mio. L'ispettore Kaiscida è stato bravissimo a insabbiare la faccenda e non ha mai detto nulla ai miei e così hanno fatto le poche altre persone che lo sapevano.

Non posso ignorarla. Farei peggio. Prendo un respiro profondo. "Pronto?" "Yoshida Ayumi" esordisce mia madre. Non è un buon inizio... mi chiama per nome e cognome solo quando deve sgridarmi "MAMMA!!! Ti trovo bene! Come sta papà?" Cerco di indirizzare il discorso da un'altra parte, ma se c'è qualcuno che non è stupido, quella è mia madre. Giochetti del genere non hanno mai funzionato. Infatti, neanche questa volta sono riuscita nel mio intento. "Dobbiamo parlare signorina" sono proprio nei guai. "Ti abbiamo lasciata andare a Tokyo ad una condizione, solo una... e tu che fai? Fai proprio ciò che ti è stato detto di non fare... e poi come hai fatto a capire chi fosse il colpevole? Una ragazzina senza esperienza non ne sarebbe in grado" ah. Bello schifo. Se viene a scoprire cosa facevo a Nikko mi riporta a casa prendendomi per le orecchie. "Mamma, posso spiegare tutto" inizio io pensando intanto a cosa dire al mio genitore. "No, ora mi lasci parlare. Che cosa ti è successo Ayumi? Non eri così prima. Non lo eri. Cosa è successo a Tokyo tesoro mio? Perché hai deciso di fare una cosa che ti ricorda quel bastardo?" Non l'ho mai sentita imprecare. "Mamma io lo faccio perché mi piace fare la detective. Mi è sempre piaciuto, non è colpa mia se è lo stesso lavoro di Conan! Ti ricordi quando andavo in giro con Mitsuhiko e Genta e dicevamo di essere "la squadra dei giovani detective"? Ti ricordi che dicevo a tutti quanto ero brava a risolvere i misteri quando tutto il lavoro lo faceva Conan? Mamma... lo sai che mi è sempre piaciuto imitare i grandi detective letterari. Sai che leggo gialli in abbondanza dalle medie. Credevi sul serio che fosse così solo perché amo quel genere letterario? Sì, adoro le avventure di Miss Marple, lo ammetto. Ma io non voglio solo leggere di detective, io voglio essere una detective... perché non lo capisci?" La mia interlocutrice si zittisce per qualche secondo, poi torna alla carica "È pericoloso Ayumi, lo sai. Tutto quello che hai detto è vero. Me lo ricordo perfettamente. Ma ricordi anche tutte quelle volte in cui i criminali ti hanno preso in ostaggio? Ti ricordi tutti i pianti che ti sei fatta perché credevi di morire? Ti ricordi quante volte mi hai detto di aver avuto paura? Non voglio che tu faccia la detective solo perché potrebbe ricordarti Shinichi, lo ricorderesti comunque. Non voglio perché è pericoloso e non voglio perdere la mia unica figlia, una delle mie ragioni di vita, solo perché è troppo imprudente" io... io non credevo che fosse per quello. Io pensavo fosse per Conan. Non ho mai preso in considerazione il fatto che questo lavoro potrebbe essere mortale. Come potevo immaginare che mia madre fosse preoccupata per questo? Non ho mai avuto problemi fino ad ora, ma ha ragione lei... e se qualche criminale fosse troppo forte per me o mi venisse a cercare per vendicarsi? È successo molto spesso a Ran e a Kogoro tempo fa. "Sono i rischi del mestiere mamma" rispondo senza riflettere. "So che potrebbe finire male, molto male. Ma cosa ci posso fare se sono un po' masochista?" La sento singhiozzare. Che stia piangendo? "Sai, me la aspettavo una risposta simile da te... non ti smentisci mai amore mio"

Sorrido. Poverina. Deve vivere nel terrore costante di perdermi da un secondo all'altro. "So difendermi. Perché ho insistito così tanto per praticare un'arte marziale non appena siamo arrivati a Nikko? Mamma posso farcela, dico sul serio. Non ho buttato via piú di cinque anni nel Judo per poi arrivare impreparata ad un'aggressione." La sento singhiozzare più forte. "Lo so tesoro, so che tu ne sei in grado... ma se ci fosse un imprevisto e qualcosa andasse storto?" "Improvviso" "non puoi sempre improvvisare, amore" "lo so ma nel caso in cui si mettesse male, ho sempre Mai al mio fianco. Posso ricordarti che quella ragazza è una forza? Ha vinto quasi tutti i tornei a cui ha partecipato. Nessun cattivo la fa franca con lei" "Yoshida Ayumi, perché non vuoi smetterla con questa storia?" "Perché è quello che mi rende felice mamma" mi sto irrigidendo. Capisco il suo punto di vista, ma anche lei... non potrebbe sforzarsi di capire il mio? "Ma tesoro..." "mamma, perché mi vuoi impedire di essere felice per una volta?" "Lo sai che non lo sto facendo. Io voglio che tu sia felice, ma in sicurezza" "questo non è possibile. Dico io... abbiamo vissuto diciassette anni insieme e non hai capito ancora nulla di me?" "Ayumi, non dire così" "MAMMA, sono stanca. Sono stanca di sentirmi dire che cosa devo fare e quando lo devo fare. Sono stanca di dover seppellire il passato solo perché è quello che comoda alla nostra famiglia. Pensavo che venendo qui a Tokyo sarebbe cambiato qualcosa, ma a quanto pare mi sbagliavo" chiudo la chiamata senza darle il tempo di reagire.