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Sto cercando di svegliare il mio amico da almeno 10 minuti ma continua a blaterare frasi senza senso. Mi sono stancato. Lo butto giù dal letto, letteralmente, riuscendo così a rianimarlo (avendo avuto la premura di spostare il comodino) "eih, amico che stai facendo?" "Abbiamo promesso alle ragazze di fare colazione tutti insieme alle 9. Te ne sei già dimenticato? Sono già le 8 e 30." "So che sei impaziente di rivedere Mai ma ti pare il caso di trattarmi così?" "Non ti svegliavi" mi giustifico aiutandolo a rialzarsi.
Il ragazzo va a rinfrescarsi con una doccia.
"Amico, vuoi venire a colazione vestito così? Sul serio?" Chiede lui dieci minuti più tardi di ritorno dal bagno. "Che c'è di male?" "Vuoi farti tutto il parco con una camicia bianca? A maniche lunghe? Sotto il sole?" "Sì? Perché no?" Lui mi guarda incredulo. Scuote la testa scoraggiato "dai cambiati, ascoltami" dice sorridendomi e lanciandomi una maglietta bianca presa dal cassetto dei miei vestiti. "Ieri sera ero talmente distrutto che quando sei venuto in camera non hai avuto modo di raccontarmi nulla" divento rosso in viso. Che cosa vuole sentirsi dire? "Come è andata a finire?" Chiede lui scrutandomi da capo a piedi, come se le mie gambe potessero rispondere alla sua domanda. "Abbiamo fatto una passeggiata e abbiamo solo parlato. È una ragazza piena di risorse" "avete solo parlato? Sicuro?" Chiede lui con un sorrisetto "Si Toshida. Direi che mi ricorderei se avessi fatto qualcosa con una ragazza del genere" piego la camicia che mi sono appena tolto, avendo così una scusa per interrompere il contatto visivo. Per uscire da questa situazione imbarazzante cambio argomento "Tu e Ayumi invece? Che avete fatto ieri?"
"Dopo che tu e Mai ve ne siete andati, con una scusa banalissima tra l'altro, io e lei siamo rimasti altri 10 minuti a tavola con gli altri 4; ci stavamo annoiando e dopo poco mi ha chiesto se sapevo giocare a scacchi. Abbiamo passato le due ore successive con una scacchiera davanti. Dopo le dieci e trenta mi ha proposto di smettere e di parlare. È veramente simpatica la tua rivale sai?" "Tu e lei? Nulla?" "No Mitsuhiko, non è il mio tipo. Decisamente. Però è una ragazza che sa il fatto suo" lasciamo cadere il discorso dopo queste parole. Si capisce che entrambi non vogliamo parlare di ieri sera. Io perché sono ancora imbarazzato, lui invece probabilmente si aspettava una persona un po' diversa.

Accendo il cellulare dopo aver chiuso la porta di camera nostra. Scesi i quattro piani di scale mi accorgo di far parte di un gruppo chiamato "Miracle land". Siamo in 4 dentro e in rubrica è salvato solo il numero di Toshida.
Deduco da una delle foto profilo che le altre due partecipanti siano Ayumi e Mai. Memorizzo entrambi i numeri nel mio cellulare. "Perché abbiamo un gruppo?" Chiedo al mio compagno mostrando lo schermo del cellulare. "Ah quello... è stata un'idea della detective" mi confida lui. "Cosa?" Chiedo io  sorpreso, fermandomi vicino all'entrata della sala da pranzo "ah non te l'ho detto?" "Beh se sono sorpreso dubito che tu lo abbia fatto" lui mi sorride e aggiunge "ieri sera mentre stavamo parlando lei, di punto in bianco, mi ha chiesto:"eih ma se facessimo un gruppo? Così siamo più comodi" e voilà. Mi è sembrata una buona idea" perfetto. Sono riuscito a ottenere il numero di quella ragazza senza sforzarmi troppo. Grazie mille Ayumi. Cosa farei senza di te?
"Dai andiamo. Credo che le nostre amiche siano già sedute al tavolo" mi incita Toshida varcando la soglia.

Dopo un'abbondante colazione decidiamo (insieme anche ai 4 adulti che condividono con noi la vacanza) di ritrovarci pochi minuti dopo nella hall per passare tutti assieme questa giornata (da quanto ho capito è stata Ran ad insistere) arrivati di sotto però scopriamo un piccolo particolare di cui non eravamo a conoscenza: le chiavi delle nostre 4 stanze, per ordine del nostro sponsor, devono essere restituite e riprese dalla reception tutte insieme. Non è un buon segno. Aspettiamo le ragazze per qualche altro secondo e le informiamo della cosa. "Allora dobbiamo metterci sempre d'accordo per quando andare e rientrare dal parco, semplice no?" Chiede Ayumi, come se fosse ovvio, quasi un'inezia da niente. Allora siamo stati veramente fortunati ieri sera visto che siamo rientrati tutti e 8 in hotel alle 18 spaccate.
In ogni caso... come fa Ayumi a non essersi accorta del fatto che c'è qualcosa che non vada? Ieri sera ho parlato con gli altri 2 detective al telefono prima di addormentarmi. Sono d'accordo con me. Qui sta succedendo qualcosa di insolito.
Come ciliegina sulla torta la ragazza dietro il bancone, dopo che le abbiamo restituito le chiavi elettroniche, consegna agli accompagnatori degli investigatori 4 braccialetti che dovrebbero essere i loro biglietti per il parco visto che i pass, a detta della lavoratrice, sono scaduti. Perché tutto ciò mi ricorda vagamente ciò che è successo 10 anni fa? No. Deve essere solamente una coincidenza. Quando però la receptionist comunica a me, Ayumi, Shinichi ed Heiji che qualcuno ci sta aspettando le mie speculazioni diventano certezze. Io e i due uomini ci guardiamo in modo complice. Decisamente c'è qualcosa che non va. Con una scusa Shinichi cerca di togliere a Ran il monile che le è stato appena consegnato. Nulla. Non si sfila. Vedo Heiji mordersi le labbra e fissare la sua fidanzata. Istintivamente i miei occhi cadono prima su Toshida e poi su Mai. Speriamo che siano solo coincidenze. Tante piccole coincidenze.
"Questa persona dice di essere "quello delle lettere" e che vi vuole parlare. Vi sta aspettando giù, al bar del piano sotterraneo. Ha detto anche che ci metterà un po' quindi consiglia agli altri di andare a divertirsi al luna-park" Ayumi saluta la sua migliore amica e senza pensarci troppo si indirizza verso le scale. Io e gli altri tre osserviamo i nostri accompagnatori allontanarsi sempre di più. Intravedo lo sconforto di Shinichi nel lasciare andare Ran... ma dopotutto non siamo sicuri che finisca come l'ultima volta. Non può urlare "torna indietro; credo che il tuo bracciale sia una bomba" perché non ha le prove per affermarlo.
"Allora ragazzi che state aspettando?" A interrompere questo momento, momento in cui tutto poteva cambiare, è Ayumi che ci riporta alla realtà. Avverto una punta di risentimento nella sua voce.

Aspettiamo il famoso individuo per almeno mezz'ora, ma dopo l'ennesimo caffè è difficile mantenere la pazienza. "Sentite io me ne vado. Corro subito a togliere quel bracciale dal polso di Kazuha" esclama Heiji, preoccupatissimo. "Ragazzi ma che avete? È da prima che siete strani. Sarà solo in ritardo. Non è la fine del mondo" la ragazza seduta accanto a me non ha ancora capito in che situazione potremmo essere. "Ayumi, non è normale che qualcuno paghi una vacanza, per 8 persone tra l'altro, senza pretendere nulla in cambio" le spiega Shinichi con gentilezza. Subito l'unica ragazza presente si irrigidisce ed esclama "magari questa volta è diverso. Non tutti hanno cattive intenzioni, Kudo" "e non ti fa preoccupare neanche un po' che il nostro uomo non si sia mai fatto vedere o il fatto che il pass non si possa togliere?" "Onestamente? No. Sarà un fan molto timido oppure per motivi personali non vuole essere contattato o citato" "e non ti fa pensare neanche il fatto che questa situazione sia molto simile a quella di un decennio fa?" Chiedo io, sperando di trovare un po' di ottimismo nelle parole della mia amica. Lei però ammutolisce, abbassa lo sguardo e inizia ad utilizzare la cannuccia del suo bicchiere come cucchiaio. No, niente ottimismo per me.

Alle 10 e 45 spaccate tutti e 4 i nostri telefoni iniziano a vibrare o a suonare. "Anche voi un direct di Instagram?" Chiedo allarmato. Annuiscono. No, non è un buon segno. Vedo Shinichi aprire la notifica e leggerla.  "Ora ci credi Ayumi? Nessuno fa niente per niente" dice in tono fermo  il ragazzo, senza nessuna nota di rimprovero nella voce. Lei abbassa lo sguardo sul suo cellulare. Così faccio anche io.
"Buongiorno ragazzi. C'è una cosa che non vi ho scritto nella lettera che vi ho inviato: ovvero che cosa pretendo da voi.
Tutto ciò che desidero è che partecipiate ad un piccolo gioco chiamato: risolvi il mistero. Avete il tempo di tutta la vacanza per scoprire che cosa sia successo a Toshie Abe. Come incentivo per sbrigarvi ho deciso di prendere in ostaggio i vostri ospiti. Penso abbiate tutti e 4 notato che questa mattina è stato consegnato loro un braccialetto. Ecco. Dovete sapere che in realtà è una bomba. L'ordigno ha un timer che arriverà a 0 la sera del 13 di luglio alle 10. Ora di chiusura del parco. Se entro quell'ora non avrete risolto il caso... credo sappiate tutti molto bene che cosa succederà. Ovviamente se proverete a disinnescare la bomba/ togliere il braccialetto/chiamare la polizia o far uscire i vostri ospiti dal perimetro del parco divertimenti e dall'hotel faranno un bel botto.

Un fan dei 4 detective"

L'account che lo ha mandato si chiama "trialsofdetective" ovvero "prove dei detective". Mi sa che non sarò in grado di mantenere la promessa fatta ad Ayumi appena 24 ore fa. I misteri sono sempre in agguato in mia presenza

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