Detective Girl

45 Toshida

Salutiamo le ragazze che sono già arrivate e che hanno già occupato un tavolo. "Ciao ragazzi!" Saluta l'eroina della settimana: la ragazza che ha impedito a kid di scappare. Parlo ovviamente della detective del Nord, Ayumi Yoshida. "Che hanno detto i medici questa mattina?" Chiede il mio migliore amico alla ragazza. "In realtà non ci sono andata: ieri sera mi hanno detto che stavo bene e che non avevo subito troppi danni a causa della caduta" "sono sollevato" e la ragazza dopo aver fissato intensamente il suo amico distoglie lo sguardo. Sorrido. È successo qualcosa ieri sera tra questi due. Qualcosa che deve aver cambiato la loro attuale relazione. Ci sediamo e aspettiamo che la cameriera venga a prendere i nostri ordini. "Sei pronto per l'intervista del pomeriggio?" Chiede la detective a Mitsuhiko. "Certo. Ho passato tutta la mattina con lui a cercare di capire quali potessero essere le domande" "è stato molto seccante. Spero che almeno Mai si sia risparmiata la noia" "ti sbagli. Ayumi mi ha costretto ad ascoltarla mentre mi offriva le risposte agli eventuali quesiti" "qualcuno dovrebbe darci un premio per la pazienza... giusto Mai?" "Sono perfettamente d'accordo con te. Dovrebbero elogiare noi, non loro sul web" i due detective ridono in maniera imbarazzata. "Scusateci se siamo così logorroici e persistenti, ma il web è pieno di squali pronti ad azzannarti per un minimo errore" constata Ayumi. "Gli haters sono sempre in agguato" "dovreste fregarvene di più di quello che pensa la gente: siete due normali studenti delle superiori. Non possono pretendere troppo... e anche se lo facessero voi non dovreste soddisfare le loro aspettative" li punzecchia Mai. Non posso darle torto: una volta ho fatto da fotografo a Mitsuhiko per più di un'ora perché non gli piacevano nessuna delle mie foto. Aveva paura di sfigurare di fronte ai fan. "Forse hai ragione" dice Mitsuhiko. "E se chiudessimo i profili Instagram per un po'?" "Scherzi? Io sono arrivata a 140 mila follower ieri sera, grazie a kid" "io non ho controllato... e onestamente non mi interessa" "posso ricordarti che ieri hai occupato il bagno per mezz'ora mentre ero da te solo per fare qualche stories?" "Dovevo documentare come mi sentivo prima dell'operazione" dice in tono solenne. "Lei invece ha passato un'ora in diretta con i suoi follower, impedendomi di finire un anime" io e la ragazza dai capelli lunghi ci guardiamo e sospiriamo all'unisono. Non è facile avere a che fare con dei mezzi influencer. "Forse noi due dovremmo uscire più spesso" propongo alla mia amica. "Almeno ci liberiamo di questi cellulare-dipendenti" "Eih!" gridano in coro i nostri migliori amici.
Sorridiamo insieme. Sono veramente contento di averla conosciuta. Se dovessi uccidere qualcuno chiamerei lei per sotterrare il cadavere.
Io e Mai iniziamo a parlare di una serie tv che abbiamo iniziato a vederci assieme, mentre gli altri due parlano di furto kid e di ciò che ha rischiato Ayumi ieri sera. Mitsuhiko e Mai si scambiano i posti, in modo tale da riuscire a parlare meglio senza dover urlare, su proposta del ragazzo. Ascolto distrattamente le parole di Mai mentre mi focalizzo sulla figura dell'altro studente. I due detective stanno scherzando allegramente. Intravedo sulle labbra di Mitsuhiko un sorriso. Un sorriso che gli ho visto in faccia solo due volte. Quei due sarebbero una bellissima coppia. Li osservo con la coda dell'occhio. "Una mia amica forse ha un caso da sottopormi. Vuoi aiutarmi?" "Certo! Di che si tratta?" "Non lo so. Mi ha detto che mi darà tutti i dettagli domani" "allora quando ne sai di più chiamami. Sono sempre felice di dare una mano". E tornano a parlare di ieri sera. Faccio mente locale dove ho già visto quel sorriso sul volto del mio compagno: si è innamorato della detective. Amico mio... in che casino ti sei cacciato?

La cameriera viene a prendere i nostri ordini. A quel punto torniamo tutti ai nostri posti originali e torniamo a parlare. "Ragazzi, io e Ayumi stavamo pensando di andare tutti e quattro al fireworks festival che si tiene in città" "quello che si tiene tra tipo tre giorni?" Chiedo, non ricordando con precisione la data "Proprio quello" risponde Mai, animandosi improvvisamente. "Ci state?" Chiede Ayumi, aspettando una nostra risposta. "Ma non preferite andarci con un ragazzo da sole, piuttosto che con noi due?" Chiede Mitsuhiko. Lo guardo sorpreso. Non avrebbe mai fatto una domanda del genere. Sta osservando attentamente l'altra detective. Le nostre coetanee si guardano e scoppiano a ridere. "Io mi sono presa una pausa dagli appuntamenti... se solo ripenso a quello dell'anno scorso, sempre durante questo festival, mi metto le mani tra i capelli" "che è successo?" Chiedo incuriosito. "Ma nulla. Un cretino mi ha preso per il culo per tutta la durata delle vacanze estive" "oh... mi dispiace. Non siamo tutti uguali" "e per fortuna. Se fosse così il mondo sarebbe pieno di stronzi" "tu Ayumi?" Chiede Mitsuhiko. "A me invece non è proprio permesso avere una relazione. Già sono in conflitto con i miei per il mio lavoro e per la scuola. Se portassi un ragazzo a casa... non finirebbe bene" "capisco" dice Mitsuhiko. "Peccato che un ragazzo tu te lo sia portata a casa" faccio notare alla detective. "Mitsuhiko non conta: è un mio amico di infanzia" "cosa?" Chiediamo in coro io e Mai. "Tu lo sapevi?" Chiedo alla ragazza "No. Ci dovete un po' di spiegazioni, ragazzi" "non te l'ho detto Toshida?" Chiede distratto Mitsuhiko. No che non me lo hai detto amico. "Ayumi... ultimamente nascondi troppe cose. Sicura che vada tutto bene?" Chiede Mai con tono saccente. La capisco. Io dico tutto a Mitsuhiko e lui a malapena mi parla. Chi lo avrebbe mai detto che questi due si conoscessero da molto tempo? "Come mai siete in contatto da così tanto?" "Siamo vicini di casa, tra le altre cose" "altre cose?" Chiedo io con un sorrisetto malizioso. "Ex compagni di scuola, ex migliori amici e..." qui si ferma, scuote la testa "e poi basta" aggiunge dopo qualche secondo di incertezza. "Ex migliori amici?" Chiede Mitsuhiko, leggermente arrabbiato. Oggi è strano. Molto strano. Cioè lui è sempre strano (tutti i migliori amici sono strani. Vi sfido a dire il contrario) ma questa mattina è diverso. È sulle nuvole. Fa domande mirate personali che non avrebbe mai osato porre e quando si parla della detective si anima un po' troppo. Prendo il cellulare e scrivo un messaggio a Mai. Le chiedo se tra Mitsuhiko e Ayumi sia successo qualcosa ieri sera. Con un gesto la invito a guardare il suo dispositivo elettronico. Legge il messaggio ma nega con la testa.
"Sì. Voglio dire... non puoi pretendere che ti tratti come tratto Mai. Non ci vediamo da cinque anni e non ci parliamo da dieci" lui alza un sopracciglio. "Seria?" Chiede poi. "E le chiamate?" "Chiamate?" Chiedo confuso. "Questi due si telefonano ogni sera come una coppia di fidanzati delle medie" mi spiega in sintesi Mai. Direi che possiamo aggiungere questo alla lista delle cose di cui Mitsuhiko non mi ha mai parlato.
"Sto bene in tua compagnia dico sul serio, ma amico mio non puoi pretendere di recuperare tutto il tempo che abbiamo perso negli ultimi dieci anni in un mese, neanche"
Lui si morde le labbra e si limita a rimanere in silenzio. Credo di aver formulato una giusta supposizione: il mio migliore amico ha perso la testa per la ragazza che gli siede di fronte.