Capitolo 5

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"Sei pronta?" mi chiede Clary dall'altra stanza, credo sia più di mezz'ora che me ne sto chiusa in bagno per prepararmi.
"Quasi" alzo la voce il modo tale che possa sentirmi, mi sbrigo a legarmi i capelli in una coda alta e ben tirata.
Dopo esserci svegliate, stamattina, siamo venute di corsa qui all'appartamento. Clary si era completamente dimenticata che oggi qui al campus avrebbero tenuta la prova per entrare nelle cheerleader, si ripete solo due volte all'anno e la prima è già passata.
Abbiamo meno di venti minuti per arrivare lì e sono davvero pochi considerando che il campo da football sta dall'altra parte del college.
"Eccomi" mi scapicollo fuori dal bagno, il mio petto si alza e si abbassa velocemente.
"Andiamo in macchina, così arriveremo giusto in tempo" propone Clary, afferra un mazzo di chiavi dal tavolo al centro del salone e si precipita fuori dall'appartamento.
Cerco di stare al suo passo, sta praticamente correndo rischiando di ruzzolare giù per i gradini da un momento all'altro.
Scendiamo di corsa le scale ed entriamo nell'auto, Clary comincia a sfrecciare a tutta velocità per le strade del campus.
"No, il traffico!" sbotta lei, non so perché ci sia questo ingorgo per le strade stamattina. Non credevo che così tanta gente usasse l'auto nel college, ma in effetti è davvero troppo grande per riuscire a raggiungere ogni punto a piedi.
"Ho un'idea" Clary imbocca una stradina laterale è piena di buche, comincia a sfrecciare arrivando al campo in poco più di cinque minuti. Non ho idea di come conoscesse questa strada, ma il suo piano ha funzionato.
Sono impressionata dalla sua guida, non ho mai visto nessuno correre come lei.
Scendiamo e ci avviamo verso gli spogliatoi, Clary sa benissimo dove andare. Credo proprio che sia già stata qui.
"Sono venuta una volta a vedere la partita di un idiota, de non sbaglio gli spogliatoi dovrebbero essere proprio qui" mi spiega come se potesse leggere i miei pensieri.
Indica, con un cenno del mento, una portone di metallo rosso a due ante.
"Vieni" mi fa segno di seguirla, spinge la maniglia della porta verso il basso.
Ci cambiamo in men che non si dica e ci dirigiamo al centro del campetto interamente ricoperto in erba. Inutile dire che, dopo tutte queste corse, ho già il fiato corto.
Sono un po' fuori allenamento in effetti.
Un bel gruppo di ragazze in tenuta sportiva è già lì intento a riscaldarsi, all'inizio non sembrano nemmeno fare caso a noi.
"Siete qui per la prova?" domanda una ragazza dalla voce squillante e i capelli castani, mi soffermo sui sui occhi color nocciola.
"Sì" risponde subito Clary.
"Potete iniziare l'allenamento, io comunque sono Lauren" ci sorride subito la ragazza.
Ci fa segno di imitare ciò che fanno le altre ragazze, Clary si irrigidisce subito alla vista di una di loro. Ha i capelli di un biondo platino quasi bianco e gli occhi verdi.
Ci posizioniamo sul retro del gruppo, da qui riusciremo ad osservare meglio le mosse delle altre.
"Ciao" la bionda fa cenno a Clary, sposta per un attimo i suoi occhi color smeraldo su di me.
"Ciao Piper" sospira Clary, un sorriso tirato fa capolino sulle sue labbra.
"Possiamo cominciare a fare qualche acrobazia se vi sentite calde a sufficienza" la voce squillante di Lauren attira la mia attenzione.
Ad un certo punto, cominciano ad entrare in campo i ragazzi della squadra di football provocando una serie di urletti da parte delle cheerleader. Ognuna, a eccezione di me e Clary, smette di fare ciò che stava facendo per puntare i proprio occhi sui giocatori di football. Ammetto che alcuni sono davvero dei bei ragazzi, ma non credo che meritino tutta questa attenzione.
"Giù gli occhi dal mio ragazzo" esclama indispettita quella Piper, con la coda dell'occhio vedo Clary alzare gli occhi al cielo per poi scuotere la testa in chiaro segno di disapprovazione.
Finito l'allenamento ci avviciniamo a Lauren per dirle che vogliamo far parte della squadra, un po' di sport aiuta a liberare la mente.
"Oh bene, gli allenamenti sono tre volte a settimana" ci spiega lei gesticolando.
"Il lunedì, il mercoledì e il venerdì" aggiunge poi con entusiasmo.
"Io non riesco, ho il corso di recupero di inglese negli stessi identici giorni" sbuffa Clary, sembra visibilmente innervosita.
"Oh, mi spiace" mormora la ragazza dai capelli castani, sposta i suoi occhi su di me con aria interrogativa.
Mi volto per un secondo in direzione di Clary, mima un 'vai' con le labbra.
"Io ci sono" biascico incerta, mi dispiace molto che Clary non possa venire qui insieme a me.
Sono però felice di poter riprendere a fare sport, al liceo ero stata costretta a smettere da Luke. Ho bisogno di iniziare di nuovo.
Devo farlo per me stessa.
"Devi smetterla di allenarti con quelle lì, non mi piace che ti mischi con quella gente" sbotta Luke con tono autoritario.
"Io mi diverto" incrocio le braccia al petto.
"Tu non ci andrai più, la mia ragazza non deve girare con quelle gonne corte. Nessuno deve permettersi di guardarti" urla facendomi sobbalzare, stavolta non mollerò la presa. Non lascerò la mia passione a causa sua.
"Emma" rabbrividisco per come pronuncia il mio nome, mi afferra strattonandomi il polso.
"Tu non vai. Hai capito?" stringe ancora di più le dita provocandomi una fitta.
Sono costretta ad annuire.
"Emma, lo faccio per te. Ti amo" non è amore, questo non é amore. Continuo a ripetermelo, ma non so come poterne uscire.
"Tu mi ami?" domanda quasi gridando.
"Sì" mormoro, ma ormai sono sicura di non amarlo. Ho paura di lui, è diverso.
"Hey Emma" Clary sventola una mano di fronte ai miei occhi per attirare la mia attenzione. Mi rendo subito conto di essere in macchina, è come se fossi stata fino ad ora in una specie di sogno a occhi aperti.
"Scusa" scuoto la testa.
"A volte è come se ti assentassi" mormora Clary mettendo in moto il veicolo, in effetti non è poi così difficile notarlo.
Ci sono dei momenti in cui mi fisso con gli occhi su qualcosa, il mio sguardo si fa presto vuoto e i ricordi cominciano a colpire la mia mente sopraffacendomi.
"Conosci quella Piper?" cerco subito di sviare il discorso, in realtà sono anche curiosa del motivo della strana reazione di Clary.
"Sono uscita con Ryan, il suo ragazzo, ma non sapevo che fosse fidanzato quando ho accettato di farlo" la sua bocca si contorce in una specie di smorfia, arriccia poi il naso.
Lo fa molto spesso, credo sia una sorta di reazione involontaria.
"Poi ho scoperto che avesse una ragazza, Piper. È un idiota e mi dispiace per lei, non so come faccia a stare insieme a lui" scuote la testa poi.
"Non è una relazione normale, lui continua a andare con altre e a questo punto credo che lei faccia finta di non vedere" aggiunge, un'aria pensierosa di cala sul suo volto.
Tutto questo mi fa tornare in mente una serie di ricordi, cerco di scacciarli dalla mia testa.
"Tu invece hai un ragazzo?" chiede Clary per fare conversazione, non ha la minima idea del fatto che per me sia un tasto dolente.
"No, non più" pronuncio a fatica queste parole.
"Oh" sembra capire al volo la mia riluttanza a parlare di questo argomento.
"Ora abbiamo lezione, ma dopo vado in piscina della Sway. Ti va di venire anche tu con me?" cambia totalmente discorso, la ringrazio mentalmente per aver capito.
"Oh, va bene" accetto entusiasta.
"Tu e Jaden invece da quanto state insieme?" domando curiosa, non è da molto che hanno iniziato a postare delle vere e proprie foto insieme.
"Un paio di settimane, ma prima di metterci insieme ne abbiamo passate davvero tante" sospira, un piccolo sorriso fa capolino sulle sue labbra. È evidente che sia innamorata.
Un po' la invidio. Mi piacerebbe sapere cosa si prova ad essere innamorati davvero e ad avere qualcuno che ci tiene a te sul serio.
"È tardissimo" Clary osserva l'orologio, mette una marcia superiore per potere andare ancora più velocemente.

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