Capitolo 52

1.5K 107 23
                                    

EMMA'S POV
Continuo a guardare fuori dal finestrino senza riuscire a dire una parola, sono successe troppe cose negli ultimi minuti. Il messaggio da parte di Allison mi ha totalmente sconvolta, ma d'altro canto sono sollevata che Luke sia stato punito per ciò che fatto a me e, a quanto pare, a altre ragazze. Allison ha avuto il coraggio di fare ciò di cui io sono sempre stata terrorizzata, lo ha denunciato.
È stata forte, ha fatto la cosa giusta e non posso fare a meno di ammirarla per questo.
Lo avrei dovuto fare anche io, ma già dai primi segni mi sarei dovuta accorgere di star scivolando in una relazione tossica.
Sono rimasta scioccata da quante ragazze abbiano subito lo stesso che ho passato io, quel ragazzo è un mostro e è giusto che paghi per ciò che ha fatto a tutte noi.
Poi c'è Bryce, la litigata che ho appena avuto con lui di certo non aiuta il mio umore.
È tutto un disastro.
"Emma, siamo arrivate" la voce sottile di Lauren mi risveglia dai miei pensieri, mi rendo conto di essere di fronte al palazzo in cui si trova il mio appartamento.
"Oh grazie" biascico.
"Non ti farò domande perché non voglio risultare invadente, ma, se mai avessi bisogno di qualcuno, io ci sono" sorride lei.
"Te ne parlerò, ma non ora" mormoro con la voce ancora rotta dal pianto, sono davvero felice di aver conosciuto una ragazza come lei.
Da quando sono arrivata qui a Los Angeles, la mia vita è totalmente cambiata e ho trovato delle persone che tengono a me sul serio. Fra queste non posso di certo non considerare Lauren, Clary, Josh, Ryland e anche Bryce.
So che in fondo tiene a me, ma mi fa rabbia il fatto che continui imperterrito a negare ciò che c'è fra noi. Non è chiaro neanche a me cosa ci sta succedendo, ma so che c'è qualcosa.
"Vuoi stare un po' da sola?" chiede Lauren, mi meraviglio di come riesca a capirmi senza che io debba dirle nulla.
"Grazie, di tutto" annuisco e scendo dalla sua auto, apro la portiera e mi dirigo verso il portone di ingresso dell'edificio.
"Emma" mi richiama Lauren alle mie spalle.
"Verrà" sospira lei non appena mi giro nella sua direzione, ma non capisco proprio a che cosa si stia riferendo.
"Chi?" domando subito.
"Bryce, l'ho visto uscire e guardare la mia macchina che si allontanava dalla Sway" mi spiega subito lei, il cuore inizia a martellare all'interno della mia gabbia toracica.
"Non ti ho detto nulla perché stavi piangendo e non sapevo se fosse lui il motivo per cui mi ha chiesto di venirti a prendere" mi spiega.
"È lui non è vero?" ridacchia lei di fronte all'espressione sconcertata che si è fatta spazio sul mio viso.
Ha capito tutto senza che le dicessi niente?
"È lui il ragazzo che ti sta facendo dannare eh" lei scuote la testa divertita, non ho idea di come abbia fatto a tirarmi un po' su di morale.
"Io non ho detto nulla" alzo le mani in segno di resa, una risatina lascia le mie labbra.
Apro il portone e mi sbrigo ad arrivare di fronte alla porta del mio appartamento. Infilo la chiave nella toppa e, una volta entrata, mi butto immediatamente di pancia sul letto.
Ho ancora il fiato corto visto che ho salito le scale a due a due di corsa, non so perché io abbia preso questa malsana abitudine.
Bryce verrà davvero?
Decido di accendere la televisione per distrarmi un po', ma il volto di Luke viene catapultato di fronte ai miei occhi. Perché mai lo schermo si è accesso proprio sul canale che riporta di continuo le notizie?
Sbuffo sonoramente e spengo il televisore, voglio solo stare un po' in pace senza dover pensare a nulla che riguardi le mie relazioni sentimentali disastrose.
Eh già, sono un disastro in amore.
Mi stendo sul materasso e appoggio la testa sul cuscino, mi viene da socchiudere gli occhi. Penso che potrei addirittura addormentarmi, in fondo ho un bel po' di sonno arretrato che ho accumulato in questi giorni.
Sobbalzo non appena sento il rumore del citofono, ho sempre odiato quel suono così fastidioso e assillante. Mi alzo svogliata dal letto e mi avvicino alla porta, le parole di Lauren attraversano la mia mente.
Potrebbe essere Bryce, solo al pensiero il mio cuore inizia a battere più forte del dovuto.
No, non devo e non posso reagire così.
"Chi è?" domando attraverso il citofono.
"Io" riconosco subito la sua voce.
Non posso fare a meno di apprezzare questo suo gesto, ma dovrei essere ancora arrabbiata con lui per come ha fatto finire le cose fra noi.
Che poi, perché è qui?
Non ho idea di cosa voglia dirmi, sto letteralmente morendo dalla voglia di saperlo.
"Sali" mi fingo scocciata.
Non ho neanche bisogno di dirgli a quale piano salire, è già stato qui quella volta che mi ha dovuta accompagnare agli allenamenti.
"Apri" bussa alla porta, la apro lentamente senza curarmi delle condizioni pessime in cui sono. Avrò sicuramente il trucco un po' ovunque visto che non ho fatto altro che piangere, per non parlare delle occhiaie che sono certa che siano in bella vista.
"Perché sei qui?" chiedo subito.
"Stai bene?" domanda lui piano.
"Se non sbaglio ti ho detto che saremmo dovuti stare lontani per un po'" continuo a fingermi infastidita dalla sua presenza, non posso dargliela vinta così facilmente.
"Ormai sei qui, entra" borbotto come se mi dispiacesse, che brava attrice che sono.
La realtà è che, in questo momento, lui è l'unica persona che ho voglia di vedere. Non so neanche spiegarmi il perché di questo, o forse lo so e non voglio ammetterlo a me stessa.
È più probabile la seconda opzione.
"Comunque non hai risposto alla mia domanda" gli faccio notare, vado a sedermi sul divano in salone e lui fa lo stesso posizionandosi troppo attaccato a me.
"Neanche tu" sospira.
"Prima tu" metto il broncio.
"Volevo accertarmi che stessi bene" mi spiega.
"Beh attribuisci troppa importanza a te stesso, di certo non sto male per aver litigato con te" mento e fingo una totale noncuranza, ma sono più che sicura che il mio sguardo mi stia tradendo alla grande.
"Ho risposto anche alla tua domanda, sto bene non vedi?" ecco un'altra bugia.
Va un po' meglio anche grazie a Lauren, ma non sto bene. Fra i ricordi che sono inevitabilmente riaffiorati e la situazione incerta con lui, non posso stare bene.
"Emma hai pianto, è evidente che tu stia mentendo" mi fa notare, devo fargli i miei più sentiti complimenti per la sua delicatezza.
"E allora?" lo guardo male.
Lui resta in silenzio per qualche secondo, come se stesse pensando a come formulare qualcosa che deve dire. Sto davvero cominciando a preoccuparmi, non so cosa aspettarmi.
"Cosa ti ha fatto quel ragazzo? E non dirmi nulla, perché non ti verrebbero gli attacchi di panico solo a sentire il suo nome se non ti avesse fatto niente" sputa tutto d'un fiato.
Adesso è tutto chiaro.
Mi ritrovo a trattenere il respiro, il mio petto inizia ad alzarsi e ad abbassarsi lestamente.
Avrà visto anche lui la notizia in televisione, non avevo minimamente considerato questo dettaglio. Il fatto è che nessuno ha fatto il mio nome, come può averlo capito?
Non riesco a parlare, è come se le parole non volessero uscire dalla mia bocca e mi si strozzassero all'altezza della gola.
"Emma" sospira lui, si allunga per sollevare le mie gambe e portarle sopra alle sue.
"Tu non hai fatto niente contro la tua volontà, hai capito Emma?" sbotta Luke con quel suo tono minaccioso, mi ritrovo ad annuire anche se non è assolutamente così che sono andate le cose. Mi ha forzata a farlo e adesso mi sento davvero uno schifo, lo odio.
È tutta colpa sua.
"Emma" Bryce mi richiama distogliendomi dai ricordi, mi rendo conto di avere di nuovo gli occhi lucidi.
"Ti prego non dirlo a nessuno" scoppio a piangere e, in modo del tutto involontario, mi ritrovo a appoggiare la testa sul suo petto.
"Non lo farò" lui avvolge le sue braccia attorno al mio corpo, mi sento come se il suo abbraccio potesse ricucire tutte le mie ferite.
Non devo farci l'abitudine, per lui non potremo mai essere nient'altro se non amici.
"Mi ha violentata" confesso fra un singhiozzo e l'altro, lui mi stringe ancora più forte a sé.
"Avevo sedici anni e lui quattro in più di me, mi sono fidata di lui perché inizialmente era così carino con me" faccio una pausa, Bryce solleva il mio volto e fa scontrare i suoi occhi color nocciola con i miei.
"Poi si è rivelato un mostro" confesso.
"Non potevo vedere più le mie amiche, non potevo neanche vestirmi come volevo. Era un incubo da cui non sapevo come tirarmi fuori, poi è arrivata quella notte e le cose non hanno fatto altro che peggiorare" asciugo le mie lacrime con il dorso della mano, Bryce è l'unica persona a cui io abbia avuto il coraggio di raccontare la verità.
Nonostante tutto, mi fido ancora di lui.
Spero di non dovermene pentire.
"Mi dispiace di averlo capito troppo tardi" si mordicchia nervosamente il labbro inferiore.
"Sei l'unico a saperlo" ammetto.
"Oh" sembra sorpreso.
Prima che io possa realizzare il tutto, lui preme le sue labbra contro le mie e me le fa schiudere facendosi strada con la lingua. Stavolta è un bacio dolce, è estremamente diverso dal solito. La sua lingua accarezza piano la mia, le sue mani sono appoggiate sui miei fianchi con più delicatezza rispetto al solito. Allaccio le mie braccia sul retro del suo collo, poi le mie dita finiscono fra i suoi capelli. Non può più negare che ci sia qualcosa fra noi, non ho mai provato nulla del genere per nessun ragazzo.
Bryce mi è arrivato dritto al cuore all'improvviso, come una sorta di fulmine che sbuca in mezzo a un cielo sereno.
"Sono un idiota" si stacca da me.
Mi sento vuota all'improvviso, sto morendo dalla voglia di sentire ancora una volta le sue labbra sulle mie.
"Non avrei dovuto baciarti" sembra piuttosto arrabbiato con se stesso, mi viene da sollevare gli occhi al cielo a sentire ancora una volta questa stupida frase.
"Ci risiamo" abbasso lo sguardo, le sue parole mi sono arrivate come un pugno dritto e forte in direzione del mio stomaco.
"Tu non puoi riuscire a capire" sospira.
"Io capisco tutto invece" sbotto.
A questo punto mi sorge il dubbio che io a lui interessi solo dal punto di vista fisico, insomma se davvero gli fossi piaciuta, avrebbe fatto qualcosa e avrebbe parlato con Josh.
Al contrario, lui non fa nulla.
Mi bacia e scappa.
Ci tiene a me, ma non abbastanza.
Forse non ritiene che io stia abbastanza per lui, altrimenti il suo comportamento non troverebbe una spiegazione ragionevole.
Mi sto convincendo sempre di più di questo, non è possibile che rinunci a noi senza neanche averci provato. Mi sono fatta una serie di film mentali inesistenti, ecco come stanno le cose.
Mi sento così stupida.
"Credimi, sei fuori strada" sbuffa lui.
"Allora spiegati" assottiglio gli occhi riducendoli a due fessure.
"Non posso fare una cosa del genere a Josh, Emma te l'ho detto mille volte" un sonoro sospiro lascia le sue labbra.
"Non ti importa abbastanza, è semplicemente questo" faccio spallucce.
"Perché sono qui secondo te?" sbotta.
"Forse ti annoiavi" mi lascio cadere con la schiena contro lo schienale imbottito del divano, non sposto le mie gambe che sono ancora appoggiate sulle sue.
"Giuro che me ne vado se è questo quello che davvero pensi di me" adesso sembra davvero irritato, evita addirittura di far incrociare i nostri sguardi.
"Non ci posso credere" borbotta fra sé e sé.
"Non penso questo, ma non riesco a capirti. Cioè non so cosa pensare" confesso.
Sento il rumore della porta che si apre, Clary compare sulla soglia e sposta il suo sguardo incuriosito da me a Bryce.
"Io stavo andando via" lui si alza immediatamente ed esce dall'appartamento senza neanche girarsi per salutarmi.
"Ciao eh" lo punzecchia Clary, poi richiude la porta e viene a sedersi accanto a me.
"Sono tornata perché sono preoccupata Emma, va tutto bene?" è la terza persona che me lo chiede, a quanto pare mi si legge in faccia che io sia stata appena rotta dentro.
Decido di dirle qualcosa riguardo Luke, ma non tutta la storia. Neanche a Bryce ho raccontato proprio tutto, gli ho semplicemente fatto capire cosa è successo davvero senza soffermarmi più di tanto sui particolari.
Certi dettagli voglio solo seppellirli nella mia testa e non farli riaffiorare mai più.
Quello è il mio passato.
Adesso voglio guardare al futuro.

Nuovo capitolo, ci stiamo avvicinando al finale che però sarà direttamente collegato al primo capitolo della prossima storia perciò sarà un po' particolare, ma non voglio anticipare troppo🤍
Questo come vi è parso? Le cose fra Emma e Bryce si stanno avvicinando a punto di non ritorno, cosa succederà adesso?
Nel prossimo capitolo ci sarà un CLARY'S POV che sarà molto importante per il proseguimento della storia.

YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora