Capitolo 11

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"Prova di nuovo" mi esorta Josh, stringe forte le mie mani mentre salgo sullo skate per tentare di farmi sicurezza.
Okay, per ora almeno sto in equilibrio, ero stupidamente convinta che questo coso si muovesse da solo.
"Come faccio a muovermi?" metto il broncio.
"Devi risalire dandoti una spinta con un piede" tenta di spiegarmi Josh.
Metto lentamente giù i piedi da questa specie di tavola in legno, credevo che fosse molto più semplice. Mi do uno sguardo introno per vedere come se la stiano cavando le altre ragazze. Cynthia sembra davvero brava, credo che ci sapesse già andare da tempo.
"Merda" sento imprecare Clary, mi volto per capire cosa stia succedendo. È caduta a terra, ma fortunatamente è atterrata addosso a Jaden.
"Dillo che stavi morendo dalla voglia di saltarmi addosso" scoppia a ridere quest'ultimo, Clary sospira sonoramente prima di rimettersi in piedi.
"Forse" ridacchia poi.
Torno a concentrare la mia attenzione sullo skate poggiato di fronte ai miei piedi.
"Dai riprova" mi dice Josh.
Mi porge le mani, le afferro e le stringo mentre salgo per l'ennesima volta. Cerco di dare una leggera spinta con il piede destro, la tavola di legno comincia a slittare sul terreno liscio.
"Quando rallenta, datti un'altra spinta" Josh non lascia mai la presa sulle mie mani.
"Ora prova a girare" fa scendere le sue mani lungo i miei fianchi per potermi sostenere meglio. Non so in che modo, ma riesco addirittura a non cadere sulla curva.
"Vuoi provare a fare una discesa?" propone poi Josh, esito qualche istante prima di rispondere.
Non vorrei fare qualche figuraccia.
"Va bene" annuisco poi.
"Però devi farla da sola" si mordicchia leggermente il labbro inferiore, non mi fa impazzire l'idea che mi lasci.
"Ci provo" rispondo con decisione.
"Okay" le mani di Josh si staccano da me, la tavola da skate comincia slittare lungo una piccola discesa. Piego leggermente le gambe per assecondare il movimento. Senza che io faccio nulla, inizio a salire lungo le pareti di una specie di conca.
Non mi fermo, continuo a andare. In fondo è davvero divertente e non so come io non stia incontrando la minima difficoltà.
"Questo non me lo aspettavo" ridacchia Josh rivolgendosi a me, mi volto per sorridergli.
Mi ritrovo d'improvviso con il sedere atterra, la tavola è capovolta accanto a me.
"Idiota" riconosco la voce di Daisy, è caduta anche lei. Ci siamo scontrate, non ho la minima idea di chi sia andata addosso a chi.
"Invece di fare l'esibizionista dovresti guardare dove vai" sbotta acida subito.
"Ti consiglio della camomilla, almeno la smetti di sbraitare per ogni cosa inutilmente" non sono solita rispondere in questo modo, ma questa ragazza se l'é davvero cercata.
"Stai scherzando spero" si rialza, mi sta guardando con gli occhi infuocati.
"No, penso seriamente che tu ti debba dare una calmata" ribadisco il concetto rimettendomi in piedi anche io.
"Emma non ha tutti i torti" sento ridacchiare Jaden, Clary gli da una leggera gomitata per farlo stare zitto. In realtà anche lei sta cercando di mascherare un sorriso.
"Vorrei proprio capire dove l'avete trovata questa" sputa Daisy furiosa, Bryce la afferra per un braccio e la trascina via prima che possa dire altre idiozie.
"Andiamo" lo sento dire, ma per mia fortuna spariscono presto dalla mia visuale.
"Hai fatto bene" riconosco la voce di Clary al mio fianco, mi volto verso di lei.
"Beh sinceramente non si è regolata a darti dell'idiota. Siete solo cadute, può capitare" mi da ragione anche Cynthia.
"Continuo a non capire perché Bryce stia con lei, sono due persone completamente diverse" Clary scuote la testa contrariata.
Non mi trovo poi così d'accordo con questa sua affermazione. A dire il vero, io li trovo parecchio simili quei due. Fatta eccezione per la scorsa sera in cui Bryce si è preoccupato per me, da le stesse rispostine della sua ragazza.
"Non stanno proprio insieme" Jaden si rivolge a Clary, mi volto per ascoltare la loro conversazione. In che senso?
"Cioè?" domanda Clary con un'aria interrogativa dipinta sul suo volto.
"Cioè, che io sappia, fanno cose e basta" ribatte il suo ragazzo con tono ovvio.
"Ora capisco" mormora lei.
"Non pensavo lui fosse il tipo da queste relazioni" storce poi la bocca.
Non ho idea del perché io mi stia impicciando dei loro discorsi, voglio riprendere ad andare sullo skate.
"Un altro giro?" a volte Josh sembra davvero riuscirmi a leggere nel pensiero, continuo a chiedermi ogni volta come faccia.
"Sì" annuisco, lo raggiungo con due passi.
"Ti va di provare su quella rampa?" indica una discesa molto ripida. A vederla mi mette già ansia, ma non so dire di no alle sfide.
"Andiamo" cerco di ostentare una decisione che, purtroppo, al momento non ho.
Josh mi fa segno di seguirlo fino alla rampa, saliamo lungo delle scale che ci portano sulla cima. Sarà alta un paio di metri, ma sembra così pericoloso saltare giù da qui.
"Sicura che te la senti?" chiede Josh.
"Sì, certo" mento.
"Vado prima io così vedi come si fa" sale sulla sua tavola, si sposta in bilico sul gradino.
Piega leggermente le ginocchia e si spinge giù, comincia a scivolare a tutta velocità per poi risalire e scendere ancora.
Ad un certo punto si ferma, fa scontrare i suoi occhi azzurri con i miei incoraggiandomi a scendere anche io. Prendo un ampio respiro, ormai sono qui. Tanto vale provare.
Mi lancio giù dalla discesa, è seriamente molto più semplice di quanto credessi.
"Sono impressionato" ghigna Josh non appena fermo il mio skate poggiando un piede a terra.
"Anche io" ridacchio divertita.
"Credevo che mi sarei schiantata" ammetto sollevando le braccia in segno di resa.
"Senti Emma.." Josh si passa una mano sul retro della nuca, si scompiglia leggermente il suo ciuffo biondo.
"Sì?" domando titubante.
"Ti andrebbe di uscire una volta? Una cosa tranquilla, facciamo un giro qui per LA" mi coglie di sorpresa con la sua proposta.
In amicizia? Oppure vuole altro?
So che si è lasciato da poco e che sta soffrendo per quella ragazza, se non ricordo male si chiama Ava. Non credo proprio che voglia una relazione, credo che sia un'uscita da amici.
E se mi stessi sbagliando?
Josh è un bel ragazzo ed è molto carino, questo devo ammetterlo. Non mi dispiacerebbe di certo uscire con lui.
Mi sto facendo troppe paranoie.
Devo uscirci senza farmi troppi film mentali.
"Se non.." la sua voce mi riporta alla realtà, lo interrompo prima che possa continuare.
"Sì, certo" gli sorrido.
Josh tira fuori un lato di me che avevo dimenticato da tempo, quella parte di me allegra e spensierata.
Che sia un appuntamento o una semplice uscita in amicizia, ci devo andare. Ci andrò senza farmi troppi problemi, devo riconciare a vivere con la leggerezza che mi è mancata per fin troppo tempo.
"Domani?" mi chiede lui, non stacca i suoi occhi azzurri dai miei.
"Va bene" annuisco, arrotolo una ciocca di capelli attorno alle mie dita.
Da quanto sono qui a Los Angeles, è come se potessi respirare un aria diversa. Sono libera di essere me stessa, posso di nuovo avere rapporti con delle persone. Sto tornando me stessa.
Emma, la solita Emma.
"A volte ti assenti" Josh mi guarda incuriosito, è come se si stesse sforzando di capirmi.
"Lo so" sospiro.
"C'è qualcosa che non va?" domanda poi, credo che sia pensando che il mio comportamento sia dovuto al fatto che mi abbia appena chiesto di uscire.
"No, va tutto bene" accenno un sorriso.
"Emma" mi guarda intensamente, scuoto la testa con aria interrogativa in risposta.
"So che c'è qualcosa" non appena pronuncia queste parole mi si ferma il battito.
E se Bryce avesse parlato? Non gli ho detto poi così tanto, è impossibile che abbia scoperto qualcosa sul mio passato.
Sono solo paranoie, devo stare calma.
"Non so cosa, ma qualcosa ti tormenta. È evidente" si avvicina a me con un passo.
"Se mai dovessi aver bisogno di qualcuno con cui parlare, beh.." viene interrotto da qualcosa, o meglio da qualcuno.
"Non vorrei rovinare un momento romantico, ma stavamo pensando di andare in una pizzeria qua vicino per cena" ghigna Bryce che, nel frattempo, ci ha raggiunti.
"Non stavi con la tua amichetta?" Josh si prende gioco di lui.
"Ci ho messo poco a calmarla, conosco un metodo infallibile" fa l'occhiolino, è evidente che stia sottintendendo qualcosa di volgare.
Tipico di Bryce.
"Immagino" ridacchia Josh.
"Anche lei ci sa fare eh" confessa Bryce, non ci credo che stia parlando di questo davanti a me. Cioè non mi interessano particolarmente i dettagli delle sue esperienze intime con Daisy, non è poi così carino parlarne.
"Fate come se non ci fossi eh" esclamo in modo sarcastico, roteo gli occhi verso il cielo.
"È proprio ciò che stavo facendo" un sorrisetto beffardo fa capolino sulle labbra di Bryce, è mai possibile che questo ragazzo non sia mai serio?
Involontariamente metto il broncio.
"Sei buffa quando fai così" scoppia a ridere Bryce guadagnandosi l'ennesima occhiataccia da parte mia.
"Vi muovete! Ho fame" urla Quinton dall'altra parte della pista, ci incamminiamo verso il resto del gruppo.
"Poi ne riparliamo" mormora Josh al mio fianco, sta chiaramente alludendo al discorso di prima.
Mi blocco e mi assento di continuo, non è poi così difficile dedurre che ci sia qualcosa che mi turba. È stato carino Josh, sia il modo in cui me l'ha detto e sia quello in cui mi ha fatto capire che lui ci sarebbe in caso avessi bisogno di qualcuno con il quale sfogarmi.
"Okay" biascico incerta.
Prima che me ne possa rendere conto, mi ritrovo il suo braccio avvolto attorno alla mia spalla. Mi fa strano questo gesto, non sono più abituata a rapportarmi con dei ragazzi che non siano lui. Non gli tolgo il braccio, non mi da di certo fastidio.
È una sensazione completamente diversa rispetto a quando mi veniva stretto il polso e venivo strattonata. Ora, tutto quello, sembra solo un lontano ricordo e spero che resti sepolto per il resto della mia vita.

Nuovo capitolo! Spero che vi sia piaciuto, fatemi sapere le vostre opinioni che ci tengo un sacco!🤍
Che ne pensate di Josh? Vi piace?
E invece di Bryce?
Chi preferite insieme ad Emma?

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