YOU

Capitolo 56

"Mi ha baciata" racconto tutti gli accadimenti dell'ultima notte a Lauren, ho davvero bisogno di un parere che venga da un punto di vista completamente esterno ai fatti fra noi.
"È cotto" ridacchia la mia amica.
"Non lo so, cioè ho paura che abbia detto tutto soltanto a causa dell'alcool" sospiro e do voce a quelli che sono i miei timori. So che dovrei parlarne direttamente con lui, ma ho paura che lui dica delle cose che non vorrei sentire.
"Gli ubriachi dicono sempre la verità" Lauren scrolla le spalle, ma temo che si tratti solo di una leggenda metropolitana.
Che poi, a pensarci meglio, io quando sono ubriaca in effetti dico qualsiasi cosa mi passi per la testa. Almeno in via teorica dovrebbe essere lo stesso anche per Bryce, ciò che mi ha detto dovrebbe essere quello che pensa realmente e che non ha mai avuto coraggio di dirmi direttamente.
È che, quando si tratta di lui, mi fascio la testa con inutili paranoie e dovrei smetterla.
"Comunque, finalmente sei riuscita a venire a una festa eh" decido di cambiare l'argomento della conversazione.
"Già" sospira Lauren.
"A quanto sembra oggi mia sorella ha deciso di non far nulla di stupido, ha detto a mia madre che sarebbe andata in biblioteca per studiare" mi spiega poi, un'espressione pensierosa si fa subito spazio sul suo volto.
"Non credo che sia veramente dove dice di essere, ma i miei genitori le hanno creduto perciò buon per lei" sbuffa poi.
"Dobbiamo andare" mi rendo conto dell'orario osservando l'orologio appeso alla parete, le faccio segno di darci una mossa a uscire dall'appartamento.
Ci sbrighiamo a scendere in direzione del parcheggio sotterraneo, è fantastico come si possa individuare facilmente l'auto a dir poco appariscente di Lauren.
Ci mettiamo subito in viaggio in direzione della Sway House, Lauren guida in modo molto responsabile rispetto alla guida spericolata di Clary a cui ormai mi sono abituata.
In dieci minuti ci ritroviamo di fronte alla villa dei ragazzi, Lauren posteggia la sua auto nella via di accesso antistante all'edificio.
"È come nei video" commenta subito la mia amica, usciamo dall'abitacolo del veicolo e ci dirigiamo in fretta in direzione del portone di ingresso.
Suono al campanello, spero che qualcuno riesca a sentirlo nonostante il forte frastuono prodotto dalla musica sparata a tutto volume.
"Emma" Bryce viene ad aprire la porta, è accompagnato da Kio e Josh.
"Hey" rispondo io.
Avverto gli occhi di Bryce che bruciano sul mio corpo coperto soltanto da un sottile vestitino bianco molto aderente, cerco di non dare a vedere l'effetto che il suo sguardo mi fa.
"Ciao" mi volto verso Kio e Josh.
"Lei è Lauren" presento la mia amica si ragazzi, lei si appresta a stringere la mano ad ognuno di loro con un sorriso dipinto sulle labbra.
"Ciao" interviene lei.
"Venite in giardino" Bryce e i ragazzi ci fanno strada verso l'esterno della villa, ci sono già tantissime persone sparse per l'intera zona e dentro le due piscine.
Noto subito un ragazzo con la videocamera che riconosco essere Nick Bean, è un amico dei ragazzi da parecchio tempo. Solitamente posta video particolarmente divertenti sui social, lo seguo da qualche mese ormai.
"Hey Bryce" lo chiama Nick.
"Sei pronto?" gli lancia una lattina di birra e gli fa segno di raggiungerlo di fronte alla videocamera. Ovviamente già so cosa stanno per fare, quelle solite sfide in cui bevono la birra tutta d'un fiato dopo averla aperta con i denti dal fondo.
"Ma come fa?" domanda Lauren sbalordita quando Bryce lancia la sua lattina vuota a terra, sono rimasta anche io impressionata quando l'ho visto fare questa cosa per la prima volta.
"Non è così difficile" ridacchio, mi ricordo quella volta in cui ho provato anche io a battere Bryce.
"Cavolo" sbotta Lauren, la mia testa si volta subito nella sua direzione per cercare di capire che cosa le sia successo.
"Tutto okay?" domando.
La vedo estrarre il suo cellulare, che non ne vuole sapere di smettere di vibrare, dalla tasca posteriore della sua gonna di jeans.
"È mia madre" sbuffa lei per poi allontanarsi con il cellulare appoggiato all'orecchio.
"Hey" Clary sopraggiunge alle mie spalle facendomi letteralmente sobbalzare.
"Hey" mi giro verso di lei.
"Io e Jaden siamo rientrati prima stanotte e per arrivare in camera sua bisogna per forza passare di fronte alla stanza di Bryce, beh era aperta e completamente vuota" ridacchia lei.
"Oh" mi porto una mano alla fronte.
"Jaden non se ne è accorto tranquilla, spero solo che abbiate sistemato qualsiasi cosa ci sia fra voi" fa spallucce Clary, a quanto pare è molto più furba di quanto io credessi.
"Più o meno" sospiro.
In realtà non c'è ancora nulla di chiaro in questa strana situazione fra di noi.
"Emma" mi richiama Lauren che nel frattempo ci ha raggiunte, un'espressione infastidita si dipinge sulle sue labbra.
"Devo andare a cercare mia sorella, giuro che stavolta mi sente" borbotta Lauren.
"Perché?" domando confusa.
"Mia madre ha chiamato la biblioteca per accertarsi che lei fosse lì, ovviamente Charlie non è lì" sbotta Lauren, non avevo ancora mai sentito il nome di sua sorella.
"Se vuoi ti accompagno" propongo.
"Ma figurati, tanto ormai sono abituata e non mi va di trascinarti con me in cerca di una sedicenne che ama mettersi nei guai" Lauren accenna un sorriso, ma è evidente che sia abbastanza infastidita da questa situazione.
"Vengo" insisto.
"Vengo anche io, i ragazzi sono abbastanza presi con le loro sfide e a girare quello stupido video" sbuffa Clary lanciando una fugace occhiata in direzione del suo fidanzato.
"Vado ad avvertirli io" borbotta poi senza staccare gli occhi di dosso da Jaden.
Il mio sguardo si posa su Bryce, ma è troppo preso a ridacchiare con i suoi amici per potersi accorgere di me. Non mi sembra proprio il caso di andare lì ad interromperlo per dirgli che devo andare via, decido di lasciar perdere.
"Dopo torniamo alla festa?" domanda Clary.
"Io penso che dovrò tornare a casa con mia sorella" borbotta Lauren.
"Credo che sia meglio andare con due macchine, così tu e Emma potrete tornare qui tranquillamente" sospira poi.