"Il solito Bryce" ridacchia divertito Josh.
"Già" mi fingo scocciata quando in realtà vorrei solo ringraziarlo per avermi coperta con lui, ha trovato una scusa a dir poco geniale.
"Hai le guance rosse, devi aver corso un bel po'" è forse un modo gentile per dirmi che ho la faccia di un colore paragonabile a quello dei pomodori? Penso proprio di sì.
"Oh" mi porto le mani sulle guance, in effetti sono parecchio accaldate.
"Hai le guance rosse e il resto del viso pallidissimo" probabilmente si vede che sono appena uscita da uno stato di ansia, devo avere un aspetto orribile.
"Non è niente, sono solo molto stanca visto che questa mattina ho avuto gli allenamenti" mento, spero che lasci stare questi discorso.
"Sei bella lo stesso" mi fa l'occhiolino Josh, non so mai cosa rispondere ai complimenti.
Mi limito a sorridergli.
Involontariamente, credo, Josh si morde il labbro. A dire il vero, lo fa molto spesso sopratutto in situazioni particolari. Osservo molto le persone, lo faccio in modo del tutto involontario. Qualcuno mi prenderà per pazza.
Il mio sguardo cade proprio lì sulle sue labbra, lo distolgo immediatamente cercando di concentrarmi sui vari arbusti intorno a noi.
Oh, come sono interessanti questi alberi!
Ma a chi voglio prendere in giro?
Con una falcata Josh riduce lo spazio fra di noi, il suo corpo è davvero vicino al mio. E ora?
Allunga una mano verso il mio viso, mi sfiora leggermente i capelli ridacchiando.
"Avevi una foglia fra i capelli" mi mostra la piccola foglia verde che ha levato da una ciocca dei miei capelli, tiro un sospiro di sollievo.
A quanto pare, ho frainteso completamente.
Getta via la fogliolina lasciandola cadere a terra, mi stuzzico le mani senza sapere cosa dire o cosa fare in questo momento.
Siamo vicini, molto vicini.
Se mi sporgessi, anche di qualche centimetro, il mio naso arriverebbe a sfiorare il suo.
Meglio che io resti ferma dove sono.
Vorrei baciarlo? Sì, credo di sì.
O forse no. Cioè non lo so.
Mi spaventa ciò che accadrebbe dopo, non credo di essere poi così pronta per una relazione nonostante Josh mi piaccia.
Mi piace molto, lo ammetto.
"Emma" sospira abbassando lo sguardo sulle mie labbra, mi rendo conto di starmi mordicchiando piano il labbro inferiore.
Prima che io possa realizzare ciò che sta accadendo, Josh sfiora appena le sue labbra sulle mie come per chiedermi il permesso.
Le preme poi con più intensità e mi attira a sé posando le sue mani sui miei fianchi, lo lascio fare. In questo momento non ho la minima intenzione di togliermi a causa delle mie stupide paranoie, anzi lo assecondo.
Chiede l'accesso alla mia bocca con la lingua, glielo concedo schiudendo leggermente le mie labbra. Il bacio è dolce, le nostre lingue si accarezzano piano l'una con l'altra. Le mie labbra, inumidite, continuano a scontrarsi con le sue. Sento il battito del mio cuore accelerare, ci separiamo qualche istante per riprendere fiato.
"Scusa io.." biascica lui.
"Non devi scusarti" scuoto la testa io.
Non faccio in tempo a rispondere che mi ritrovo le sue labbra nuovamente sulle mie, approfondisce subito il bacio senza esitare. Stavolta è più intenso, ma non c'è foga.
Avverto qualcosa che mi colpisce abbastanza forte sulla coscia, mi stacco di colpo da Josh.
Abbasso lo sguardo notando un pallone da calcio ai miei piedi, Blake compare qualche istante dopo.
"Scusate" ridacchia, gli passo il pallone con un calcio. Mi meraviglio delle mie doti, la palla arriva precisamente davanti ai piedi di Blake.
"Proprio qui dovevate giocare a calcio eh Blake" scuote la testa Josh.
"È colpa di Noah, calcia la palla spedendola a decine di metri di distanza" solleva le mani in segno di resa lui.
"Comunque stavamo pensando di cenare qui in spiaggia con altri" ci informa Blake.
"Va bene" rispondiamo quasi all'unisono io e Josh, mi volto nella sua direzione facendo scontrare i miei occhi con i suoi azzurri.
"Dovreste venire a scegliere che pizza volete" ci dice Blake passando una mano fra i suoi capelli neri, si scompiglia leggermente il ciuffo.
Da quando sono qui a LA, sto mangiando davvero troppo spesso la pizza. Mi chiedo proprio come facciano i ragazzi ad avere questi fisici a dir poco perfetti mangiando davvero raramente cibo sano. È un mistero.
"Sì, veniamo" annuisco subito io.
Io e Josh seguiamo Blake, raggiungiamo subito il resto del gruppo. Mi porto una mano alle labbra ripensando al bacio con Josh.
È solo un bacio, niente paranoie.
Mi ripeto nella testa.
Clary avanza saltellando nella mia direzione, mi tira per le braccia e mi porta in disparte rispetto al resto del gruppo.
"Vi siete baciati!" esclama sicura, le faccio segno di abbassare il tono di voce.
"Come fai a saperlo?" domando confusa.
"Lui sta sorridendo e tu, beh ti si legge in faccia amica mia" scoppia a ridere, a quanto pare sono molto più scontata di quanto io creda.
"Oh" un sorriso fa capolino sulle mie labbra.
"Ringrazia Bryce per averti rubato il cellulare" a quanto pare ha rifilato la stessa scusa a tutti, dopo dovrò ringraziarlo.
"Già" ridacchio io.
"Quando avrete finito di rifilarvi gossip a vicenda, dovreste venire a scegliere la vostra pizza" Bryce ci raggiunge, posa un braccio sulle spalle di entrambe e ci trascina dal resto dei ragazzi.
Clary si scansa e si mette subito al fianco di Jaden, ne approfitto per dire un grazie a Bryce.
"Grazie per prima" mormoro.
"Di niente" replica distaccato.
Mi sarei aspettata una qualche battuta da parte sua, ma niente. Per questa volta mi risparmia.
"Che prendi tu?" Noah, che sta scrivendo le ordinazioni sul display del suo cellulare, sposta i suoi occhi nella mia direzione.
"Margherita" rispondo subito.
"Banale" sento ghignare Bryce.
"Ma hai sempre da ridire tu?" gli lancio un'occhiataccia, lui scrolla le spalle in risposta.
"Tu Bryce?" Noah chiede anche a lui.
"Diavola" mi fa l'occhiolino. Ma è idiota?
"Non doveva venire anche Daisy?" domanda ad un certo punto Josh, spero vivamente di no.
"No, non fa in tempo" risponde secco Bryce.
"Non sembri particolarmente dispiaciuto" lo punzecchia Josh ridacchiando.
"Non è mica la mia ragazza eh, te l'ho già spiegato come funziona" scoppia a ridere Bryce, sofferma per un attimo i suoi occhi su di me per poi spostarli su Josh.
"Per caso Daisy ha qualche amica?" ammicca Jaden guadagnandosi una gomitata in pieno stomaco da parte di Clary.
"Brutto idiota" sbotta lei.
"Stupida sto scherzando, voglio solo te" la prende in spalla e la porta via non so dove.
"Fatto, ce le porteranno direttamente qui" ci spiega Noah riferendosi alle pizze, questi due nuovi ragazzi sono davvero simpatici.
Ci mettiamo seduti sui teli da mare, rivolgo il mio sguardo verso l'orizzonte. Il sole sta tramontando, la luce rossastra è riflessa sulla tavola blu del mare. In questo momento non c'è nemmeno un'onda che ne increspa la superficie. Il cielo alterna delle sfumature rosse con altre gialle e arancioni.
Inutile dire che il tramonto è il mio momento preferito della giornata, continuo a guardarlo con aria sognante.
"Hey" Josh si siede accanto a me facendo una bella buca sulla sabbia chiara e fine.
"Hey" rispondo io accennando un sorriso.
L'aria sta leggermente rinfrescando, una serie di brividi percorre prima le mia braccia per poi arrivare alle mie gambe. Indosso solo il costume, delle piccole folate di vento solleticano piano la mia pelle.
"Hai freddo?" domanda Josh abbassando lo sguardo sulle mie cosce.
"No no" mento.
"Tieni" mi passa la sua t-shirt nera, riuscirà a riparare almeno un minimo il mio corpo.
"Grazie" la infilo facendola passare per la testa, Josh utilizza un profumo molto particolare.
Sembra di sentire un sentore di agrumi, mi piace davvero molto.
"Mi sta un po' grande" ridacchio osservando l'orlo della maglietta che arriva a coprirmi fino alla mezza coscia. Josh è molto alto rispetto a me, non aiuta il fatto che io già sia abbastanza bassa di mio.
"Perché sei un nanetto" sogghigna lui.
"Hey" gli tiro una leggera gomitata.
"Lo sei" mi fa la linguaccia lui.
"Ma smettila" porto indietro la schiena e sposto il mio peso sui gomiti per stare più comoda.
"C'è un ordine per Noah Beck, undici pizze. Giusto?" il ragazzo che lavora nella pizzeria ci ha portato il nostro ordine, credo che abbia più o meno la nostra età.
"Sì, grazie" risponde subito Noah sfoderando un sorriso perfetto, i suoi denti sono dritti e bianchissimi. Guardando questo ragazzo, il suo sorriso è la prima cosa che salta all'occhio.
Il ragazzo della pizzeria posa i cartoni di pizza su uno dei nostri teli da mare, ognuno cerca di riconoscere quale sia la sua.
Nel frattempo, anche Jaden e Clary sono tornati. Sono entrambi scompigliati e con i costumi non perfettamente al loro posto, non è poi così difficile immaginare cosa stessero facendo.
Clary si viene a sedere al mio fianco, lancia un'occhiataccia in direzione di Jaden che prende posto dal lato opposto a lei. Lui le tira un bacio, lei stenta a nascondere un sorriso.
"Prima o poi mi farà impazzire, anzi l'ha già fatto" biascica lei sospirando.
"Che ha combinato?" domando curiosa.
"In realtà niente però mi ha dato fastidio la battuta prima, poi mi ha trascinata nel boschetto e.." avvampa fermandosi.
"Okay okay, credo di aver capito" ridacchio io.
Porto un trancio di pizza alla mia bocca, mi rendo conto di non aver ancora toccato cibo.
Sto attenta a non sporcare la maglietta di Josh, cerco di riparare il tessuto con la mano libera.
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YOU
FanfictionEmma, una ragazza di 18 anni, si trasferisce all'UCLA, il college dei suoi sogni, nel bel mezzo dell'anno. Viene assegnata in stanza con una ragazza, Clary. Scoprirà che questa ragazza è la fidanzata di una famosa star del web. Clary le farà conosc...