JOSH'S POV
Indosso di nuovo la maglietta, mi siedo sul bordo del letto e prendo la mia testa fra le mani. Ho sbagliato tutto e purtroppo me ne sto rendendo conto solo adesso.
Cosa ho fatto?
Non sarei dovuto andare a letto con Ava, in realtà non sarei proprio dovuto venire fin qui in Massachusetts solo per incontrarla.
Certo, sarei rimasto con il rimorso di non aver sentito cosa avesse da dirmi, ma sto realizzando di aver commesso un errore.
Io e Ava non potremo mai tornare insieme, non ho mai creduto alle storie d'amore a distanza e non ho intenzione di iniziare a farlo proprio adesso. Perché sono venuto qui? Me lo sto chiedendo da svariati minuti, mi sembrava di aver agito nel modo più corretto per me stesso e invece eccomi qua con la testa piena di dubbi e domande. Mi sono lasciato portare dal cuore e dall'istinto, ma ho combinato un vero e proprio disastro.
Mi sento così in colpa nei confronti di Emma, non so in che modo affronterò la situazione con lei d'ora in avanti. Ammetto di averla pensata ogni tanto nonostante io fossi qui con Ava, è sicuramente un segno del fatto che mi piaccia.
Ho mandato tutto all'aria per quel residuo d'amore che purtroppo provo ancora per la ragazza seduta di fronte a me.
Le dirò la verità, devo dire tutto a Emma.
Odio mentire e, ogni volta che l'ho fatto, i sensi di colpa hanno divorato pezzo per pezzo il mio stomaco. Le racconterò ogni cosa, o quasi, magari tralascerò qualche dettaglio ininfluente e vedremo insieme cosa fare.
Sempre se vorrà ancora parlare con me.
"A cosa pensi?" domanda Ava con un filo di voce, il suo sguardo è perso nel vuoto.
"Che abbiamo sbagliato, tutto questo è sbagliato" indico il letto, sbatto la mano contro il materasso per tentare di scaricare il nervoso che sto provando in questo momento.
È tutta colpa mia.
Ava soffrirà.
Emma starà male.
Io mi sentirò uno schifo.
Potrebbe davvero andare peggio di così?
"Cosa?" domanda lei con la voce rotta, credo che stia per scoppiare a piangere da un momento all'altro.
"Ava non so perché sono venuto qui, io non ho idea di cosa io credessi di ottenere" sospiro.
"Non ci può essere nulla fra di noi?" mi domanda per l'ennesima volta, come se non conoscesse già la risposta.
"Hai deciso di venire qui, fra noi è finita. Io ti amo, ma prima o poi dovrà pur passarmi questa cosa" mi porto una mano sul petto all'altezza del cuore.
"Josh" tenta di richiamarmi lei.
"Ava ti auguro tutta la felicità del mondo, spero che tu possa trovare qualcuno che ti dia ciò che meriti. Questa persona non posso essere io, siamo troppo lontani" faccio scontrare i suoi occhi con i miei, ma lei abbassa prontamente il suo sguardo in direzione del pavimento.
"Ava" insisto, allungo una mano per sollevarle leggermente il viso e per instaurare nuovamente un contatto visivo fra noi.
"Ci siamo amati tanto, ma prima o poi passerà a entrambi. Voglio che tu sia felice e spero di trovare anche io la mia felicità" non ho idea di come queste parole stiano uscendo dalla mia bocca, ma è ciò che penso realmente.
"È finita?" piagnucola, poi si getta fra le mie braccia. Non posso fare a meno di ricambiare l'abbraccio e di stringerla a me, so che questa sarà l'ultima volta in cui la vedrò.
"È finita" sospiro.
Ci sciogliamo dall'abbraccio, decido di mandare un messaggio a Bryce. In fondo è il mio migliore amico e avrei dovuto spiegargli la situazione fin da subito, non ho idea del perché io non lo abbia fatto.
'Sono da Ava, poi ti spiego. Lì come va?'
Digito velocemente sul display del mio cellulare, il mio sguardo ricade per un istante sul alla chat con Emma. Sono giorni che non le scrivo, forse dovrei mandare anche a lei un messaggio o magari potrei chiamarla più tardi.
Come se la starà passando?
'Sei un idiota, come pensi che la prenderà Emma? Non ti capisco'
La risposta di Bryce non tarda ad arrivare, avrei immaginato delle parole simili da parte sua e non posso proprio dargli torto.
'Ho combinato un disastro, ma ho deciso che le dirò tutto. Non voglio mentirle ancora'
Replico io.
"Parli con lei?" la voce di Ava mi riporta alla realtà, la mia testa scatta verso di lei.
"No, con Bryce" sospiro, riporto poi la mia attenzione sul cellulare non appena leggo il nome del mio migliore amico sul display.
'Ti avevo detto di non farla soffrire, credo che Emma ne abbia già passate tante. Sai benissimo come la penso su questo"
Non riesco davvero a capire perché gli stia così tanto a cuore quella ragazza. È dolcissima ed è impossibile che stia antipatica a qualcuno, ma Bryce sembra tenerci davvero tanto a lei.
'Non usarla Josh, cerca di capire cosa vuoi. Non puoi semplicemente rimpiazzare Ava con lei, nonostante siano molto simili'
Avverto di nuovo la suoneria del mio telefono, è ancora Bryce. Sospiro sonoramente, la mia testa si invade di immagini di me e Emma.
Non l'ho mai usata.
Quello non l'ho mai fatto.
Decido di mandarle un messaggio, spero solo che mi risponda e che non sia così arrabbiata con me.
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YOU
FanfictionEmma, una ragazza di 18 anni, si trasferisce all'UCLA, il college dei suoi sogni, nel bel mezzo dell'anno. Viene assegnata in stanza con una ragazza, Clary. Scoprirà che questa ragazza è la fidanzata di una famosa star del web. Clary le farà conosc...