"Emma" vengo chiamata.
Perché qualcuno deve sempre venire a svegliarmi? Non posso semplicemente dormire fino a quando ne ho voglia?
Apro gli occhi contro la mia volontà e li stropiccio leggermente per mettere a fuoco la scena di fronte a me, mi rendo conto di essere ancora sul divano del salotto.
"Mi dispiace che tu abbia dovuto dormire qui" Josh passa una mano fra i suoi capelli biondi, li scompiglia leggermente e fa scontrare i suoi occhi azzurri con i miei.
"Tranquillo" mi stiracchio un po'.
"Tu come stai?" gli chiedo, diciamo che ieri sera non era nelle sue migliori condizioni.
"Meglio" si siede accanto a me.
Sposto rapidamente il mio sguardo per la stanza, non c'è nessuna traccia di Bryce. D'improvviso le immagini di ieri notte attraversano la mia mente come se fossero dei fulmini a ciel sereno.
Che cosa ho combinato?
Mi ha baciata, o meglio, ci siamo baciati. Non ho la minima idea di come io mi senta al riguardo, so solo che mi è piaciuto e mi sono ritrovata a desiderare quel bacio.
Mi sento in colpa e vorrei dire tutto a Josh, ma proprio non posso. Bryce non me lo perdonerebbe e mi sentirei ancora più uno schifo se finissi per rovinare la loro amicizia, è come se avessi le mani legate dietro la schiena.
Sono una brutta persona?
Non ho mai avuto problemi di questo tipo e non so come io debba comportarmi in una situazione simile. Cosa faccio?
Mi ha baciata per farmi trattenere il respiro, cerco di ripeterlo a me stessa per cercare di sminuire più possibile il fatto.
"Emma?" Josh sventola la sua mano di fronte al mio viso per attirare la mia attenzione, mi starà prendendo per un'idiota.
"Scusami" scuoto la testa, mi porto una mano all'altezza della nuca dove sento un leggero dolore. Odio i postumi di una sbornia, ti senti come se ti avessero messo in una gigante centrifuga per ore.
"Sarai stanca" sospira lui, mi soffermo a guardare il suo viso. Anche Josh mi piace, insomma è sempre stato il ragazzo perfetto. Quando mi ha chiesto di uscire, qualche settimana fa, ero così felice. Qualcosa però sta facendo sgretolare il tutto, non so se attribuire la causa alle sue continue bugie.
Sono sicura che mi stia mentendo, ma allo stesso tempo continua a piacermi.
Ma ora siamo pari, no?
No, per niente. I sensi di colpa mi stanno attanagliando come se avessi una morsa ben stretta all'altezza dello stomaco.
"Un po'" tiro un sospiro.
"Ancora non siamo mai riusciti a dormire insieme" allunga il braccio e lo mette attorno alla mia vita per attirarmi a sé.
"Eh già" arriccio leggermente il naso.
"Va tutto bene?" a quanto pare sono proprio un libro aperto, non sono poi così brava a nascondere le mie emozioni come vorrei.
"Sì" annuisco piano.
"Qualcosa mi dice che tu sia arrabbiata con me" mi solleva con estrema facilità, mi ritrovo appoggiata sulle sue gambe.
"No, non è vero" scuoto la testa.
"Mh, non ti credo" mugugna prima di lasciarmi un leggero bacio all'altezza dello zigomo.
"Se c'è qualcosa che non va, puoi dirmelo" mi da un piccolo bacio proprio al centro della guancia, fa scontrare poi i suoi occhi azzurri con i miei.
"È solo che ultimamente sei un po' assente, sei sempre preso dal cellulare" provo a indagare.
"Te l'ho detto" sospira.
"È solo lavoro" mi bacia sulla punta del naso. Josh è sempre così dolce e carino con me, forse non dovrei dubitare di lui.
"Va bene" scrollo le spalle, posa l'ennesimo bacio all'angolo delle mie labbra.
Mi rendo conto che nella mia testa c'è troppa confusione, i miei pensieri sembrano un enorme e contorto groviglio. Josh mi piace, ma allo stesso tempo il bacio di stanotte non mi ha di certo lasciata indifferente.
Anzi, non smetto di pensarci.
Scuoto la testa come se servisse a eliminare il ricordo delle labbra di Bryce sulle mie, della sua lingua che si muove contro la mia.
"Mi farò perdonare per la mia assenza" Josh posa la sua bocca sulla mia, approfondisce il bacio senza la minima esitazione. Schiudo leggermente le labbra lasciandomi andare.
Ci stacchiamo di colpo non appena sentiamo qualcuno che si schiarisce la voce alle nostre spalle, Bryce si palesa di fronte a me con le braccia incrociate al petto.
"Dovreste venire in cucina, stiamo parlando di cosa fare oggi" dice secco, per una frazione di secondo avverto il suo sguardo che mi brucia addosso come un ferro ardente.
"Arriviamo" sbuffa Josh, ci alziamo entrambi dal divano e seguiamo Bryce in silenzio. Il biondo allunga il suo braccio fino a sfiorare il mio, intreccia le mie dita alle sue mentre ci spostiamo in direzione della cucina.
Josh, davvero spesso, si comporta come se stessimo insieme quando ancora fra noi non c'è alcun legame ufficiale, ma allo stesso tempo continua a tenermi all'oscuro di qualcosa come se fossi una semplice amica.
"Buongiorno" saluto il resto dei ragazzi, vado a mettermi al mio solito posto fra Josh e Clary.
"Scusa per ieri" bisbiglia subito lei in modo che solo io possa riuscire a sentirla.
"Tranquilla" le rivolgo un sorriso sincero, anche se avrei preferito che fossi rimasta a dormire in camera mia.
Ciò che è successo mi ha sconvolta, ha cambiato qualcosa dentro di me.
"Dove hai dormito?" indaga lei.
"Sul divano" faccio spallucce.
"Da sola?" sta facendo troppe domande, non vorrei che Bryce le abbia detto qualcosa. Non penso che lo avrebbe fatto, terrà la notizia per sé visto che non vuole che arrivi a Josh.
"Sì" mento, qualcuno tossisce.
"Tutto bene?" mi rivolgo a Bryce con un sopracciglio alzato, credo proprio che lo abbia fatto di proposito e che stesse origliando la mia conversazione.
"Sì" un sorriso beffardo e compiaciuto si dipinge all'istante sulle sue labbra.
Daisy, che è ovviamente seduta al suo fianco, allunga una mano verso di lui per toccargli il braccio.
Decido di non curarmi di questi due, almeno per adesso, e afferro la confezione di cereali per versarne un po' all'interno della mia ciotola.
"Oggi allora andiamo alla pista?" se ne esce Jaden, non ho idea di cosa stia parlando.
"Sì, ma le ragazze cosa fanno?" domanda Blake con un espressione contrariata.
"Perché?" domando curiosa.
"Vogliamo andare alla pista per macchine da corsa" mi spiega subito Blake, si scompiglia il ciuffo con un gesto deciso.
"Io voglio guidare" mette il broncio Clary.
"Anche io" concordo con lei.
"Se ve la sentite, va bene" fa spallucce Tayler, mi da fastidio quando vengo sottovalutata.
"Io no" interviene Daisy.
"Farò il tifo per te" ridacchia poi contro il collo di Bryce, sono talmente disgustata che mi stanno facendo andare di traverso la colazione.
Una suoneria di un cellulare, che ormai sono abituata a riconoscere all'istante, risuona all'interno della stanza.
Possibile che lo chiamino anche di mattina?
Ignora la chiamata, che strano. Rivolge il suo telefono con lo schermo contro il tavolo, è il tipico gesto di qualcuno che sta nascondendo qualcosa.
Ecco che i dubbi e le paranoie ricominciano a tormentarmi, non ho la minima idea di come potrei sentirmi se scoprissi che avesse un'altra. Forse potrebbe attenuare i miei sensi di colpa, ma credo che ci resterei davvero male.
Perché mi sento così?
È stato Bryce a baciarmi ed è durato davvero poco, è stato solo per calmarmi. Cerco di ripetere nella mia testa queste parole più e più volte, ma non capisco proprio il motivo per il quale quel bacio mi è rimasto così impresso.
Josh sbuffa sonoramente al mio fianco interrompendo, per fortuna oserei dire, i miei intricati pensieri.
"Sempre il tuo manager?" domando piano.
"Sì" evita il contatto visivo con me, altro segno che non stia dicendo la verità.
A volte fa davvero schifo essere così brava ad osservare le persone, si arriva a scoprire cose che sarebbe meglio non capire.
Infilo il cucchiaio nella ciotola di fronte a me, mi rendo conto di non aver ancora toccato cibo.
"Allora guidi oggi eh" svia il discorso lui.
"Già" annuisco io.
"Mi piacciono le ragazze coraggiose" ridacchia come se non fosse appena successo nulla, mi fa l'occhiolino con un sorrisetto sghembo dipinto sulle sue labbra rosee.
"Merda" il suo cellulare riprende a vibrare, questa volta decide di rispondere. Mi sporgo per cercare di leggere il nome impresso sul display, ma Josh si alza di scatto impedendomi di farlo.
"Torno subito" sparisce dalla cucina, roteo i miei occhi verso il soffitto. Sono davvero tentata di alzarmi, con la prima scusa che mi passa per la testa, per andare a origliare.
Mi sforzo di frenare la mia curiosità.
"Andiamo di sopra" sento Daisy che piagnucola, la sua attenzione è rivolta completamente nei confronti di Bryce.
"Finiamo di mangiare" ghigna lui, quello stupido sorriso che ha stampato sulle labbra mi sta facendo letteralmente innervosire.
"Uffa" sbuffa lei, non oso neanche immaginare quali siano le loro intenzioni.
"Di prima mattina già sei così attiva?" anche Blake sembra averli sentiti, si volta in direzione della bionda con un'aria divertita.
"Già" ammicca lei.
Ma fa sul serio?
D'improvviso mi si è chiuso lo stomaco, non ho più voglia di mangiare. È come se l'intera situazione, mi riferisco sia a Josh che a Bryce, stia condizionando il mio umore.
"Vado di sopra" mi alzo dalla sedia e mi incammino verso il piano superiore. Mi fermo di botto, arresto i miei passi non appena sento la voce di Josh. Proviene dal salone principale, decido di avvicinarmi per riuscire a carpire almeno qualche parola.
"Cosa stai dicendo?" sento sbottare Josh.
"Non può funzionare" aggiunge subito dopo, seguo una pausa piuttosto lunga. Cala il silenzio, comincio a dubitare che possa avermi colta in flagrante.
"Non so cosa dirti, non posso darti delle certezze" biascica in modo confuso, non si riesce a capire proprio nulla.
Dal tono di voce, percepisco il fatto che sia frustrato e preoccupato. Vorrei solo scoprire per cosa, o magari per chi stia così.
"Devi capire che non puoi chiamarmi quando vuoi, ora devo andare" sospira poi Josh, mi conviene allontanarmi da qui in fretta.
"Vorrei dirti che non ti sopporto" borbotta poi, ma sono ormai troppo lontana per riuscire a sentire altro. Salgo i gradini a due a due e mi precipito all'interno della mia stanza, mi lancio sul letto e tiro un sospiro di sollievo.
Non ho chiarito nessuno dei miei dubbi.
"Vado a farmi la doccia, vieni con me?" come se non bastasse, sento la voce languida di Daisy che proviene dal corridoio.
"No, ti aspetto fuori" ribatte Bryce, poi li sento ridacchiare insieme. Avverto il rumore di una porta che si chiude, poi dei passi.
"Emma, sei qui?" Bryce mi chiama.
Sarei tentata di fingere che io stia dormendo, ma non ci crederebbe mai.
"Sì" rispondo in modo secco e conciso.
"Possiamo parlare?" domanda incerto, si passa una mano fra i suoi capelli scuri.
"Di cosa?" faccio la finta tonta.
"Emma" sospira alzando gli occhi al cielo, viene a sedersi sul bordo del mio letto lasciando qualche metro di distanza fra noi.
"Di cosa vuoi parlare?" incrocio le braccia al petto, mi appoggio contro la testiera del letto.
"Secondo te?" ribatte sarcastico lui.
"Dai, parla" lo esorto io.
"È tutto okay fra noi?" va dritto al punto.
"Sì?" cerco di sembrare decisa, ma il mio tono di voce titubante decide di tradirmi.
"Ti senti in colpa nei confronti di Josh?" chiede, non capisco perché mi stia domandando una cosa del genere.
"Sì, un po'" ammetto.
"Non dirgli nulla, Emma è stato solo per calmare il tuo attacco di panico. Non hai colpe, non farti uscire nulla" mi ammonisce, non so perché queste parole arrivino dritte al mio stomaco come se fossero un pugno.
"Okay" mi limito a dire.
Vorrei chiedergli perché abbia continuato il bacio e il motivo per cui non si sia fermato a un semplice bacio a stampo, ma so già che non mi darebbe una risposta che possa soddisfare ogni mio dubbio.
Meglio lasciar perdere.
"Amici?" domanda lui, non riesco davvero a leggere nulla attraverso i suoi occhi e la sua espressione. Di solito sono brava a capire le persone, ma Bryce è parecchio complesso da poter comprendere.
"Amici" borbotto, ma lui non sembra far caso alla vena di fastidio nel mio tono di voce.
Va bene così, meglio prendere le distanze prima che sia troppo tardi. Voglio concentrarmi su Josh e riuscire a fare chiarezza sul nostro rapporto, non posso correre dietro a qualcosa di così incerto come ciò che sta accadendo fra me e Bryce.
Ne varrebbe la pena?
Non lo so.Ecco un nuovo capitolo! A quanto pare il bacio non è stato un vero bacio, almeno da parte di Bryce. Sta mentendo secondo voi?
Josh è sempre preso da questo cellulare, qualcuno sta piombando ancora una volta nella sua vita. Di chi si tratta?
Per scoprirlo dovrete aspettare il prossimo capitolo, intanto spero che questo vi sia piaciuto🤍
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YOU
FanfictionEmma, una ragazza di 18 anni, si trasferisce all'UCLA, il college dei suoi sogni, nel bel mezzo dell'anno. Viene assegnata in stanza con una ragazza, Clary. Scoprirà che questa ragazza è la fidanzata di una famosa star del web. Clary le farà conosc...