Capitolo 28

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Mi ero svegliata prestissimo,non so perchè..ne approfittai per fare una buona colazione, leggere qualche rivista,lavarmi e scegliere i vestiti con calma..

Era l' ultimo giorno prima che iniziasse il pomeridiano..ero molto agitata..

Lola ancora dormiva,non mi sembrava il caso di svegliarla quindi..preparai la mia borsa silenziosamente e uscii per andare a lavoro

Incontrai mio padre e Luca fuori

Papà: Non è un po prestino?

Cris: Oh papà non sei mai contento..

Mio padre fece una faccia strana,io gli sorrisi e passai avanti,dovevo andare dai ragazzi, da Giada, Da nick,christian,sarah,denny e Fede.. chissà come stavano

Entrai nella sala relax, il primo a vedermi fu Nick

Nick: eii, ragazzi è arrivata Cris!

Mi abbracciò..e così si avvicinarono anche gli altri

Giada si avventò su di me e ridevamo..si era creata una bella amicizia,era molto in ansia e aveva bisogno di un abbraccio da un'amica

Giada: Cris (rise eccitata)

Cris: Giadinaa, allora come stai?

Giada: Sto in ansia..!!

Cris: è normale tranquilla che sei grande..

Ci abbracciammo di nuovo

Giada: cerchi la band?

Cris: sii

Giada: sono in studio,penso che avranno finito di provare

Cris: ma è prestissimo

Giada: si infatti non era una prova generale..tranquilla!

Cris: Ok allora io vado..poi ripasso!( mandai tanti bacini e andai in studio)

Arrivai, eccoli,hanno appena finito..

I ragazzi sistemavano gli strumenti mentre Alessio giocava con il filo del microfono..

Non si accorsero di me, allora mi avvicinai e feci un salto ( più alto che potevo) per arrivare davanti a loro..gridando

Cris: Buongiornoooooo (urlai)

Sobbalzarono, poi mi videro e corsero ad abbracciarmi

Cris: oh..è arrivato il momento

Riccardo: non ci posso credere..

Francesco: sta iniziando il nostro sogno..

Alessandro: non ti ringrazieremo mai abbastanza

Alessio: ho un'ansia tremenda..Cris, non ci abbandonare

Io mi avvicinai ad Alessio e gli accarezzai il viso

Cris: Non vi abbandonerò maii..siete i MIEI ragazzi (sorrisi, stringendogli le mani)

Fecimo un grande abbraccio di gruppo,ovviamente i ragazzi cominciarono a saltare e gridare..

Stavamo rientrando in sala relax,ma Alessio mi prese la mano..

Ale: Voi,ragazzi continuate noi adesso arriviamo

Loro fecero un cenno ed entrarono..

Cris: Ma che fai? (sorridendo)

Lui mi sorrise e mi portò un po più indietro dalla porta..

Mise le sue mani sui miei fianchi e io portai le mie braccia intorno al suo collo

Ale: Che fai oggi?

Cris:vado all'università..

Ale: ah va bene.. sai ieri pensavo..

Cris: Ah, ma davvero e cosa pensavi?

Ale: Tu non sei la mia prima ragazza..però..

Non lo feci finire

Cris: Ei, io non sono la tua ragazza

Ale: Bhe si..ok però volevo dire..

Cris: mm,cosa volevi dire? (sorrisi, sistemandogli il ciuffo)

Ale: che io con le altre ragazze non ho avuto tanti problemi a dargli un bacio..

Cris: neanch'io con gli altri ragazzi..

Ale: e perchè tra noi è così complicato?

Tornai seria..

Cris: non lo so..e che per me un bacio non può essere dato a caso, bisogna cogliere l'attimo..uno lo deve sentire quando darlo

Ale: La penso pure io così, infatti io te lo darei ogni momento della giornata..

Cris: dai non fare lo scemo (risi)

Ale:ok dai,cos'è per te un bacio?

Io ci pensai su,guardavo i suoi occhi erano così splendenti.. aveva fatto una bella domanda..

Cris: il bacio, è un trucco meraviglioso che la natura ha inventato per interrompere la conversazione quando le parole diventano superflue

Ale rimase incantato dalle mie parole..

Ale: che bello Cris..! Sei la creatura più bella che madre natura potesse fare..

Io gli sorrisi e gli accarezzai la guancia

Ale: ecco.. ora le parole sono superflue,che ne pensi? (sorrise)

Lo guardai, adesso eravamo seri entrambi..aveva ragione, le parole a questo punto erano superflue

Ci avvicinammo..ero pronta! O mio dio,che bell'espressione ha quando sta per baciare..

Eravamo pronti, vicini,stavo per prendere il suo collo..ma sentii delle voci..aprì gli occhi..

Oh no,mio padre era lì...non poteva vedermi!

Io tornai al mio posto,Alessio aprì gli occhi..

Ale: che ti prende?

Cris: c'è mio padre..

Ale si girò, lo vide..e velocemente mi fece entrare in una stanza accanto a noi..

Ero dentro,era buio e c'era una puzza tremenda..mi avvicinai alla porta e senti

Papà: Ciao Alessio

Ale: Buongiorno signor Roberto

Papà: hai visto mia figlia ?

Ale: No..cioè..si , bhe...prima (disse nervoso)

Ridacchiai..

Papà: ti senti bene?

Ale: sisi, l'ho vista prima e stava andando in bagno

Papà: Ah ok ,grazie!

Gli diede una pacca sulla spalla e se ne andò

Alessio aprì un po la porta

Cris: Fammi uscire!

Finalmente tornai a respirare,mi sistemai,feci un sospiro e lo guardai

Alessio: un'altro buco nell'acqua..ma secondo te ci baceremo mai?

Cris: e se fosse destino?

Ale: Andrò contro al destino..

Io risi, mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai

Cris: Non desidero che un tuo bacio

Io  lo guardai, mi morsi il  labbro e lo lasciai lì..appoggiato al muro con la testa fra le nuvole..al suo solito!

~Insieme fino alla fine..! ♥~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora