Capitolo 60: Thompson High School Vs Norton Academy

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Era finalmente arrivato quel giorno, quello che tutta Manhattan aspettava da tempo! No, niente saldi o robe varie, qualcosa di più importante! L'ultima partita del campionato di football della Thompson, contro i subdoli Norton! Tutti, perfino io che non me ne intendevo per nulla di football aspettavo con emozione quella sera. Era tipo il nostro "Super Bowl" personale! La Thompson High School e la Norton Academy si sarebbero scontrate:

Chi avrebbe vinto?

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Stadio Thompson ~ 20:00

-Quindi questo è il famoso "Stadio Thompson"? Tsk, sembra che i Thompson amino sperperare il proprio denaro in futili costruzioni!-

Col suo solito cinismo e sarcasmo, Rachel si sedette al proprio posto, con in mano un tubo di popcorn. Quella sera c'erano proprio tutti allo "Stadio Thompson", un famoso Stadio chiamato così perché finanziato dalla famiglia di Eric. Sicuramente però il Preside Thompson non sapeva neanche cosa fosse il football. A lui importava solo la notorietà, e come diceva Rachel, sperperare il denaro come per dimostrare che lui "se lo poteva permettere". Comunque, tornando alla serata, erano presenti proprio tutti!

Sarah, non si sa come, era riuscita a convincere Eric a far sedere lei, Patrizia ed Harold nello spazio riservato ai Thompson. Era una scena abbastanza buffa: il più popolare della scuola seduto accanto i così detti "sfigati". Ma infondo erano tutti uniti quando si trattava della nostra scuola!

Alla mia sinistra avevo naturalmente Rachel, mentre alla mia destra Helena. Axel avrebbe giocato insieme Matthew, ed essa era molto preoccupata. Aveva passato la notte, sotto consiglio del proprio fidanzato, a vedere partite di football, forse per farle capire le meccaniche del gioco. L'unica cosa che però Helen aveva capito era che il football era uno sport violento e pericoloso!

-Oh, e se il mio Axel si fa male? Non sembra, ma è un ragazzo così fragile! Non voglio che finisca all'ospedale!-

-Su Helen, Axel è il quarterback! Sono sicuro che ha giocato numerose partite, uscendo sempre illeso!-

-In realtà...- Rachel era entrata nella conversazione. Diamine! -In realta i giocatori di football sono esposti a continui rischi, sopratutto la figura del quarterback. Ogni anno metà squadra, Axel compreso, passa la notte in infermeria. Dev'essere orribile essere la fidanzata di un ragazzo esposto ogni giorno a pericoli di ogni genere, vero? Tsk, così giovane e già vedova...Povera ragazza!-

-Tesoro...- Stringendole amorevolmente la mano, iniziai a guardarla negli occhi dolcemente, per poi sussurrarle lievemente. -Non sei d'aiuto.-

-Non sarò d'aiuto, ma sono realista! Beh...forse parlo così perché sono sicura che tu non ti caccerai mai in una situazione del genere. L'unico pericolo a cui sei esposto sono le "taglienti pagine dei libri".-

-Ehm...Grazie Rachel.-

E dopo la bellissima dimostrazione d'amore di Rachel, la mia amorevole ragazza, finalmente la partita iniziò. E in quel momento presero posto Adriana e Manuel, entrambi con in mano strani gadget e qualche paio di hot dog.

-Ehi Manuel, non credevo fossi un tale pozzo senza fondo!-

-Infatti non lo sono. Sono per Marty, sai...stasera farà la cheerleader e dice che nel suo allenamento da cheerleader sono previsti dozzine di Hot Dog!-

In quel momento Rachel mi guardò, come se mi stesse chiedendo "posso far capire a quell'idiota che Martina gli ha mentito, solo per ingozzarsi liberamente come un maiale?". Naturalmente io scossi la testa in segno di negazione e lei sbuffò, mangiando un pugno di popcorn.

Adriana invece si era comprata uno di quei strani guantoni a forma di mano sproporzionata. Di solito amava giocherellare con gadget del genere, ma quella sera sembrava abbastanza triste. Ed inoltre continuava ad osservare gli spalti difronte i nostri, quelli riservati alla Norton Academy. Chissà perché...

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