Capitolo 63: Arrivederci Manhattan

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Il giorno dopo, come di consueto, la comitiva si ritrovò al parco, alla loro bella base segreta. Helena e Axel aspettarono l'arrivo di tutti, e finalmente annunciarono il loro matrimonio! James invece, ormai vuoto e senza speranze, aveva passato tutta la notte in bianco, a pensare le parole per annunciare la sua imminente partenza.

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-Finalmente siete tutti qui! Ci sei anche tu Kumiko? Ottimo!- Esclamò con gioia Helena, battendo le mani e sorridendo calorosamente.

-Non era lei quella che ieri piangeva come una disperata?- Mi bisbigliò all'orecchio Rachel, facendomi capire che non ero solo io quello stupefatto dalla sua improvvisa felicità. Qualunque fosse stata la fonte della sua felicità, l'annuncio che avrei dovuto fare a breve l'avrebbe fatto tornare, sfortunatamente, quella triste lettrice di ieri sera.

-Vuoi dirlo tu, tesoro?- Chiese Axel, prendendo per il fianco la sua ragazza e avvicinandola a se.

-Oh, dillo tu amore!- Replicò Helen, guardandolo dolcemente.

-Fallo tu, Hell. Voglio sentire la tua bellissima voce!-

-Oh Ax, pronuncia per me quelle fatidiche parole!-

-Ehm...- Martina si stava schiarendo la voce, come per mettere fine a quella, fin troppo dolce, conversazione.

-Che ne dite di dirlo insieme? Siete così...smielati!-

Arrossendo e ridendo fragorosamente, i due si avvicinarono ancora di più, per poi parlare all'unisono.

-Ci sposiamo!-

Cosa? Si...sposavano? Ognuno di noi era rimasto senza parole. Tutti noi eravamo sconvolti! Ci guardarono preoccupati, ma tirarono un sospiro di sollievo quando Kumiko iniziò ad applaudire, commossa.

-Blavi! Blavi! Viva gli sposi!-

-Ma è stupendo! Farò delle foto così belle che finirete nella prima pagina della rivista più chic di Manhattan!- Esclamò Roxanne, con gli occhi scintillanti dall'emozione!

-Oh, sarò la vostra damigella d'onore! Su Helen, sabato andiamo a fare shopping! A proposito, ci sarà il buffet?- Aggiunse Martina, pensando nel frattempo quale fosse il colore che si abbinasse di più agl'occhi di Helen.

Purtroppo non tutti la presero bene come loro. Rachel si limitò a lanciargli un'occhiata, forse non le andava bene che l'ex di sua sorella si stesse sposando con un'altra. Victoria invece scoppiò in un lungo pianto di commozione, che ben presto si trasformò in una disperata lagna isterica. Martina le si avvicinò preoccupata, ma la bionda l'allontanò in malo modo.

-È...È tutto così triste! N-Non potrò neanche assistere al vostro matrimonio!- Gridò, nel frattempo singhiozzando.

-Ma perché?- Chiese Helen, non capendo perché tutta quella disperazione.
-Una...Una volta finiti gli studi io...partirò!-

"Partire"? Quella parola, quel verbo...mi aveva spezzato il cuore. Anche lei, sarebbe andata via? Con tutto me stesso volevo pensare agli Alena e il loro imminente matrimonio, ma...non ci riuscivo. Pensavo alla partenza, e al fatto che non avrei più rivisto i miei amici. Tutto così...orribile.

-Victoria...Mi...Mi dispiace. Cioè...perché?- A quanto pare Helen non trovava neanche le parole. Conosceva da molto la bionda, doveva essere rimasta molto colpita.

-Sapete che il mio sogno è diventare una modella, no? Beh...papà crede che a Los Angeles avrò più possibilità di venire ingaggiata. Dopo aver finito gli studi, andrò via...-

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