Capitolo 58: La Recita Scolastica

645 32 18
                                    

Era arrivato finalmente il 30 Aprile, l'ultimo giorno del mese e la data della prima della recita del Liceo Thompson. L'intera Manhattan era stata invitata ad assistere allo spettacolo, e il Preside se lo poteva permettere, visto che la palestra era così grande da poter ospitare l'intera New York! E no, il Preside non mi stava pagando per fare pubblicità. Era davvero un posto spazioso, e perfetto per una classica recita teatrale. Inoltre Sarah aveva invitato me e la comitiva dietro il sipario, ma naturalmente non per assistere ai "Dietro le quinte". Sullivans aveva molto lavoro per noi. Molto.

-Potresti ripetermi perché dobbiamo aiutarti?-

Chiese Rachel, mentre guardava preoccupata Sarah, tra le mani dozzine di fogli, forse il copione della recita.

-Perché siete miei schia...no aspetta, come si diceva? Siete miei "amici".-

Replicò la bionda, sforzandosi di sorridere.

-Ma mi si rovineranno le unghie a forza di lavorare!-

Piagnucolò Valentina, guardandosi disperata le lunghe unghie smaltate.

-Niente paura! Viviani, Moon: occupatevi del trucco e dei costumi!-

Soddisfatte del compito che avevano ricevuto, le tue ancheggiarono verso i camerini, come modelle sulla passerella. Se non sbagliavo, il sogno di Valentina era diventare una modella di successo. Ed onestamente aveva tutte le carte in regola!

Una mezz'oretta dopo, Patrizia ed Harold uscirono in costume e truccati. I costumi in stile medievali e l'aria frastornata che avevano a causa del trucco, forse troppo pesante di Roxy, li rendeva più ridicoli di quanto non fossero! Ma speravo con tutto il cuore che la recita fosse andata bene. Sarah ci aveva messo tutto il suo impegno, e avrebbe di sicuro ucciso me se qualcosa fosse andata storto. Da qualche giorno ero diventato la sua "pallina anti stress".

Poco dopo finalmente cominciò lo spettacolo, e presi posto vicino Rachel, Axel, Helen, Matthew e Adriana. Anche se Matthew ed Helen si erano chiariti, il biondo non vedeva ancora di buon occhio il rosso, che sembrava tutt'altro che interessato ad Helen.

-Ehi, ho portato i popcorn, chi vuole favorire?-

Gridò il ragazzo, per poi porgere ad ognuno il tubo pieno di popcorn.

-Oh, io amo i popcorn, Axel! Grazie per il pensiero!-

Esclamò Helen, arrossendo quando il rosso le avvicinò il cibo.

-Helen, sei allergica al mais!-

Sentendo Matthew, la ragazza gli diede una sonora gomitata in pieno petto, per poi ridacchiare imbarazzata difronte il proprio "non-ragazzo". Era logico il piano di Helena, la cliché più utilizzato nei cinema per avere contatto fisico: La mano nel tubo! Avrebbe lasciato la mano tra i popcorn, aspettando che Axel mettesse la sua, in modo tale da farle sfiorare. Non era il massimo del contatto fisico, ma era forse il traguardo più lontano che la relazione tra Axel ed Helena avrebbe raggiunto! Purtroppo Helen non pensò ad un dettaglio molto importante, che avrebbe letteralmente rovinato il suo piano. Lei odiava il contatto umano. E infatti, una volta che Axel mise la mano dentro il tubo, toccando quella della ragazza, essa la ritirò velocemente, intimorita, facendo finire alcuni popcorn sul Preside e Miss Brown!

-Il Cliché della mano nel tubo?-

Chiese Rachel, guardandomi annoiata.

-Il Cliché della mano nel tubo!-

Risposi, annuendo a mia volta.

Finalmente il sipario si aprì, e con esso iniziò la recita. Dovevamo ammettere che i due erano molto bravi, e sapevano mettere espressività nelle proprie battute! Ma forse il più fiero di tutti era il Preside Thompson, che non vedeva l'ora di sbattere in faccia al Preside Norton il successo della sua recita!

Quella Pazza ComitivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora