Quella Pazza Comitiva

Capitolo 37: Il vero amore trionfa sempre...o no?

-Spazzola, per favore.-

-Eccoti la spazzola.-

-Gel per capelli.-

-Gel per capelli...ecco a te!-

-Profumo.-

-Profumo!-

-Cravatta.-

-Cravatta....Oh andiamo, smettila di prendermi in giro!- Gridò arrabbiata mia sorella, lanciandosi col broncio sul morbido letto della mia camera.

-Devo essere elegante lo sai. Sto per uscire con Rachel.-

-E con la sua perfida sorella e il figlio del preside...- Aggiunse, spezzando quel pizzico di magia che ero riuscito a creare.

Anche se la serata non sembrava una delle migliori, ero euforico! Rachel mi aveva chiesto di uscire! Saremmo andati al cinema, seduti insieme, dividendo i popcorn...e dividendoli anche con Katherine ed Eric! Certo, non sarebbe stata una serata molto "romantica", ma almeno avrei aiutato anche Axel, prendendo due piccioni con una fava. Speravo solo che la "sfortuna da oroscopo" non avrebbe colpito ancora!

-Wow...non riesco a credere che il mio fratellone sia innamorato!-

-Ehi, non sono innamorato. La nostra è una semplice attrazione....-

-Le hai scritto una lettera d'amore, James!- Gridò, oscillando allegramente le gambe.

-Ma parlami un po' di te. Di solito in ogni città che visitiamo ti ritrovi piena di spasimanti.-

Adriana arrossì violentemente, per poi abbassare il capo. Non l'avevo mai vista così imbarazzata!

-Beh...c'è qualcuno che mi piace, ma la situazione è abbastanza...."complicata", ecco!-

-Davvero? Dai, racconta tutto al tuo fratellone!-

Adriana arrossì ancora di più, per poi gridare dall'imbarazzo.

-N-Non credi che sia un po' tardi? Su, Rachel ti aspetta davanti il cinema!- Dicendo questo, Adriana mi spinse fuori la camera, per poi chiudersi dentro.

-È la mia camera!- Gridai.

Lei, fin troppo rossa, uscii silenziosamente dalla stanza, per poi chiudersi nella sua camera. Ah, sorellina!

Adriana era da sempre una ragazza molto popolare tra i ragazzi. O per l'aspetto fisico, o per la sua dolcezza, molti in molti si prendevano una cotta per lei. Ma ogni volta li rifiutava tutti. Aspettava il principe azzurro, e a quanto pare l'aveva trovato propri qui, a Manhattan!

Quello però non era il momento adatto per fare ipotesi, così scesi le scale e salii sull'auto di papà.

********

Ero appena arrivato davanti il cinema, e Rachel era lì, vestita sempre elegantemente. La sera faceva abbastanza freddo, per cui indossava un cappotto nero, e dei guanti del medesimo colore. Potevo però intravedere un corto abito da sera, nascosto dal cappotto.

-Oh James, come sei elegante! Aspetti qualcuno?- Disse, per poi ridacchiare.

Da quando avevo vinto il concorso, chiamando Patty al suo posto, era cambiata. Si mostrava molto più aperta nei miei confronti, e sorrideva più spesso. Il suo bianco sorriso...poteva illuminare anche quella buia notte!

-Oh beh, volevo essere semplicemente elegante, per la serata.-

Dicendo questo, entrai insieme la ragazza nel cinema. Presimo i biglietti, dei popcorn e poi ci dirigemmo in sala.

-Quindi che film è?- Chiesi.

-"Notte di Novembre". Sai, non sono una tipa estremamente romantica, ma era l'unica cosa carina questa sera...-