Capitolo 16: Ricordi del Passato

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Da quando Church ci aveva affidato la pianta, io e i miei amici non eravamo più riusciti ad uscire il pomeriggio e dunque a prendere un buon gelato alla gelateria di Kumiko. Quel pomeriggio però finalmente potemmo tornare ad uscire, visto che finalmente avevamo consegnato la relazione che Church voleva e non eravamo più costretti a passare interi pomeriggi a studiare e studiare. Inoltre quello era un giorno speciale, visto che Victoria, Roxanne e Martina erano finalmente entrate nella squadra di Cheerleading! Con noi, a festeggiare, c'era perfino Axel che in fin dei conti aveva contribuito alla vittoria di Martina e le altre ragazze.

-Prendete posto, io, Matthew e Axel prendiamo i gelati.-

Esclamai, entrando poi nella gelateria.

Una volta entrato nella gelateria dei vecchi ricordi colpirono la mia mente, come delle veloci frecce. Non ricordavo molto di quel posto, visto che l'avevo visitato poche volte, ma non sarei mai riuscito a scordare i prezzi esuberanti della mia ormai gelataia di fiducia: Kumiko. Chissà quando avrebbe fatto dei veri e propri sconti.

-Kumiko, da quanto tem...-

Senza neanche degnarmi di uno sguardo, Kumiko uscì da dietro il bancone e saltò addosso ad Axel, che confuso arrossì, diventando rosso quanto il suo ciuffo.

-Chi essele questo bel lagazzone, eh? Kumiko volele tanto fale tua conoscenza!-

-Non vi conoscete? Lui è Axel Wolff, Kumiko, non ti dice nulla?-

Era strano che i due non si conoscessero. La gelateria di Kumiko, sebbene non fosse molto visitata, si trovava proprio accanto uno dei parchi più belli di Manhattan, era quasi impossibile che la asiatica non avesse mai visto passare da quelle parti il rosso.

-Ad essere sinceri non sono proprio un tipo da gelato. Conosco modi migliori di spendere il mio denaro...-

Nulla di legale, molto probabilmente.

-Allora perché sei qui con noi?-

Sì chiese Matthew, che era rimasto in silenzio per tutto il tempo.

-Oh, l'ho fatto per James. Era così felice di venire a casa mia in queste ultime settimane, non volevo spezzargli il cuore scomparendo completamente dalla sua vita...-

Molto probabilmente era lui quello che avrebbe sofferto di nostalgia finite le due settimane di studio in coppia, ma decisi di sorvolare. Parlare con Axel era come conversare con un mulo, anche se l'animale era sicuramente molto più intelligente di lui.

-Oh Axel-Kun, tu dovele venile spesso! Kumiko tanto felice di vedele te!-

-C-Ci farò un pensierino, adesso puoi togliere le mani dal mio sedere?-

Axel Wolff che rifiutava le avance di una ragazza. Dovevo segnare quel giorno sul calendario, probabilmente non si sarebbe mai più ripetuto.

-Oh, capile io. Tu volele più plivacy...-

Dopo essersi staccata dal rosso, Kumiko ci chiese di prendere posto ai tavoli fuori la gelateria, assicurandoci che ci avrebbe portato un "regalo speciale" per festeggiare. Molto probabilmente lo stava facendo solo per Axel, ma la cosa mi andava bene. Avrei dovuto portarlo con me nella libreria in centro, magari la bibliotecaria vedendolo mi avrebbe fatto tenere più a lungo i libri presi in prestito...

-Questo essele pel Adliana, questo pel Maltina, e questo pel amato Axel-kun.-

Esclamò, portando al nostro tavolo un enorme vassoio, pieno dei nostri gelati preferiti, inseriti nelle apposite coppette. Martina ne sarebbe stata felice...

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