I.

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Sono passati ormai due mesi dall'ultima volta che l'ho visto.
Era in spiaggia e stava giocando a beach volley. Indossava un semplice costume blu elettrico, l'addome era completamente nudo ed i suoi addominali erano come sempre ben definiti.
Era così felice e spensierato, stava ridendo ad una battuta di uno dei suoi migliori amici, mentre io, sola, passeggiavo sulla passerella di legno con la testa annebbiata da mille pensieri.
Fortunatamente non si era accorto della mia presenza, era troppo lontano ed io ero in mezzo ad altre centinaia di persone.
Avrei preferito di gran lunga non vederlo, ma sarebbe stato impossibile, considerando il fatto che frequentavamo gli stessi posti e la stessa compagnia.

Tutto quello che ho sempre pensato su di lui era falso. Tutte menzogne.
Ed io che gli avevo anche creduto.
Sciocca, pensai. Dove sarei finita?
Io lo amavo, lui no. Semplice.
Perché colui che ti ama, non mente.
Colui che ti ama, ti rispetta.
Colui che ti ama, non tradisce.
Sono stati tre anni di pure bugie, eppure continuo a tormentarmi, nonostante la colpa di tutto sia sua.
Ma la verità è che, forse, è davvero colpa mia, colpa mia perché sono stata troppo brava e buona con lui.
Mi sono lasciata abbindolare da lui.
Tuttora non mi capacito di come io sia potuta essere così ingenua.
E dire che i segnali c'erano tutti.
Sono stata davvero male a causa sua.
Ho pianto e vomitato ogni giorno per circa un mese.
Lui era il mio tutto. Era il mio punto di riferimento. Il mio centro.
Mi aveva tradita. Non una, ma ben due volte con due ragazze diverse.
Ed io, cogliona come sono, l'avevo perdonato.
Lui, che con i suoi adorabili occhioni azzurri e quei capelli biondo cenere, mi aveva attratta fin da subito.
Come una falena verso la luce, ero stata attirata da colui che ora odio e disprezzo.
L'avevo perdonato una volta, perché l'amavo davvero, in realtà penso di provare ancora qualcosa per lui, solo che l'odio prevale su tutto.
Mi ero fidata nuovamente di lui, accecata dal grande amore che provavo per quel ragazzo.
Pensavo sarebbe stato il mio unico e grande amore, ma a quanto pare si è rivelato lo sbaglio più grande della mia vita.
Pensavo che come nei grandi romanzi d'amore, saremmo stati insieme per sempre, perché ci credevo.
Ci credevo davvero.
Avevamo dei progetti insieme, o forse dovrei dire "avevo", dato che mi ha dimenticata con uno schiocco di dita.
Ha conosciuto tutta la mia famiglia e si è sempre dimostrato un ragazzo perfetto davanti agli occhi dei miei genitori. Lo hanno sempre trattato come un figlio e io non posso credere che si sia dimostrato un grandissimo pezzo di merda.
Mi ero lasciata intenerire dalle sue dolci parole e da qualche piccola coccola ed ero stata fregata ancora una volta.
Nonostante tutto ciò che mi ha fatto passare, è il mio punto fisso.
È costantemente nei miei pensieri e non riesco a togliermelo dalla testa.
Sono passati mesi da quando ho scoperto che mi ha tradito e mentre io sono qui a piangere e disperarmi, lui ora è fuori che si diverte con gli amici e chissà, molto probabilmente avrà già trovato la sua nuova preda.
Questo dimostra quanto ci tenesse a me. Non credevo fosse così, mi sono totalmente sbagliata sul suo conto e mi sento una grandissima stupida.
Io mi sto disperando, lui si sta divertendo.
Due poli completamente opposti.
Chissà se ogni tanto mi pensa, se pensa a ciò che mi ha fatto, se si sente almeno un pochino in colpa.
Io mi sentirei tremendamente colpevole, non riuscirei nemmeno a guardare in faccia qualcuno, senza sentirmi male.

Aaron, è il nome del diavolo di cui vi sto parlando. Colui che mi ha distrutta e si è preso tutto da me, annientandomi.
Mi aveva fatto credere di essere follemente innamorato di me, quando in realtà, la verità è che se ne fregava altamente, ma io ero troppo presa da lui per potermene accorgere.
La nostra relazione era ormai diventata a senso unico, ma io non volevo crederci, facevo finta andasse tutto bene quando in realtà tutto intorno a me stava pian piano crollando.
Per tutto questo tempo ho sempre pensato che fossimo perfetti insieme, ma a quanto pare non era così.
Mi sono sbagliata di grosso.
Ero così innamorata di Aaron da non accorgermi di essere solo un giocattolo nelle sue mani. Una pedina nel suo gioco contorto.
Mi sento umiliata e presa in giro perché non solo mi ha tradito, ma mi ha tradito con la mia sorellastra Lexa.

Foto: Aaron Walker

Ciao mondo🌍
Ammetto che l'inizio è un po' noioso, ma vi prometto che non ve ne pentirete.
Non soffermatevi troppo sui primi capitoli, non sono il massimo, ma giuro che andando avanti miglioreranno.
Non diffidate,
G👧🏻

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