VIII.

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Aspetto che Cynthia finisca le sue lezioni e torniamo all'appartamento. Oggi è venerdì, quindi domani niente lezioni. Ho proprio voglia di uscire e svagarmi, perciò chiedo alla mia migliore amica se stasera le va di andare a fare un giro al Moose, uno dei locali vicino al nostro campus.

"Ehi Cy, stasera Moose?" le chiedo mentre entriamo in casa.

"Sii, ho proprio bisogno di scollegare la mente, questa settimana è stata particolarmente stressante, devo riprendere il ritmo" annuisce buttandosi come un elefante sul divano.

"Già, non dirlo a me! Non mi sono ancora ripresa dal fatto che mi devo svegliare ogni giorno alle sette del mattino, è un trauma per me, capisci? Sono abituata ad alzarmi alle undici" dichiaro sbuffando mentre la mia migliore amica scoppia a ridere.

"Mangiamo e ci prepariamo allora, ok?" le chiedo.

"Perfetto!" mi risponde senza esitare.

Dopo tre ore siamo entrambe pronte, belle e profumate. Cynthia indossa una gonna di jeans chiara ed una maglia bianca a maniche lunghe con il pizzo sul corpetto, mentre ai piedi indossa un paio di stivali neri che le arrivano circa a metà polpaccio. I capelli sono raccolti in una coda alta e ha un trucco davvero leggero, solo mascara e un velo di gloss. Io invece, ho optato per un top rosso molto corto senza spalline ed un pantalone a zampa nero. Al tutto ci ho abbinato un paio di sneakers bianche. I tacchi per me non esistono, non ci so camminare. Se posso, li evito. Finirei a terra nel giro di pochi secondi e poi sono terribilmente scomodi. Ho lasciato i capelli sciolti e mi sono concentrata sul trucco. Ho fatto uno smokey davvero strepitoso, mentre sulle labbra ho applicato un semplice gloss trasparente. Adoro il make up, ne sono sempre stata attratta. È come se fosse una forma d'arte per me. Ne sono appassionata da anni e ogni tanto mi cimento in qualche look stravagante.

"Sei bellissima Jade!" esclama Cynthia guardandomi riflessa nello specchio.

"Tu non sei da meno amica mia, sei strepitosa e vedrai stasera farai conquiste" le rispondo sincera guardandola negli occhi.

Conosco Cynthia da anni e a differenza mia, non ha mai avuto alcun ragazzo o tanto meno relazioni in generale. Ha avuto un'adolescenza particolarmente difficile.

Quando era piccola suo padre si è ammalato di reni e ha dovuto affrontare per molti anni un processo medico chiamato dialisi. La dialisi ha lo scopo di espellere dall'organismo le scorie e i liquidi che i reni non sono più in grado di rimuovere e senza di essa, tutti i pazienti con insufficienza renale morirebbero a causa dell'accumulo di tossine nel flusso sanguigno. L'unico modo per poter smettere la dialisi è un trapianto di reni, ma ovviamente ci vogliono anni prima di poterlo fare. Si è messi in una lunga lista e si aspetta il proprio turno, a meno che non vi sia qualcuno compatibile come un familiare che vi aiuti. Ovviamente per suo padre non c'era nessuno che potesse aiutarlo e quindi ha dovuto aspettare sei anni prima di ricevere un trapianto da donatore cadavere.
Sono stati anni particolarmente difficili per l'intera famiglia, ma fortunatamente ne sono usciti più forti che mai.

Ora è tutto risolto, Cynthia sta bene e suo padre anche. Dopo anni è tornata a respirare. Si è sempre dovuta occupare di suo padre perché la madre è morta dandola alla luce e per questo motivo, ha trascurato tutto ciò che non fosse la famiglia o la casa, compresi i legami con le altre persone. L'unica persona con cui ha instaurato un vero rapporto sono io e ringrazio il cielo, perché ora vederla così spensierata dopo tanto tempo mi rende felice. È sempre stata una ragazza forte, io al suo posto non so se sarei riuscita ad affrontare una situazione così difficile. Non avere un riferimento materno deve essere stato duro per lei, ma nonostante questo è sempre stata affiancata dal padre e dai nonni che l'hanno aiutata a crescere e le hanno insegnato ad essere forte e non arrendersi mai. Se Cynthia è così ora, è solo per merito loro. L'amore della propria famiglia è qualcosa di unico e speciale.

Io so che ci sarò sempre per lei, qualsiasi cosa accada. Lei per me ci è sempre stata ed io non posso che esserle grata.

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