È sabato 28 Novembre, sono passate altre due settimane dopo quell'episodio sulla collina con Blake e da quella stessa sera, non ci siamo più rivolti la parola.
L'ho visto raramente in università e quelle poche volte che lo incrociavo nei corridoi o a mensa evitavo il suo sguardo.
Non ha più cercato di avvicinarsi o infastidirmi come suo solito e gliene sono grata perché non so come avrei potuto affrontare la situazione.Sono amaramente pentita di aver ceduto così facilmente al suo fascino, ma quella sera tutto l'alcool ingerito e la notizia del trasferimento di mio padre, non sono stati per niente d'aiuto. La colpa è dell'alcool, non c'è dubbio, perché non mi sarei mai comportata così se fossi stata lucida e sobria.
Mi sono completamente lasciata andare, sono stata una stupida e mi sento terribilmente in colpa per Mike.Nei giorni successivi a quella sera, ho cercato di evitare un po' tutti perché avevo il terrore che potessero scoprire qualcosa, soprattutto Cynthia. È quasi impossibile tenerle nascosto qualcosa, ma sono riuscita a non farmi scappare niente.
Non le ho voluto raccontare nulla di me e Blake perché non so come avrebbe potuto reagire.Ho trascurato molto anche Mike, so che lui non c'entra assolutamente nulla in tutta questa storia, ma quando sono con lui non riesco a non pensare a Blake e a quello che abbiamo fatto.
Sono una persona orribile. Mi sono sempre lamentata di ciò che mi ha fatto Aaron ed io non sono da meno, perché ho fatto la stessa cosa a lui.
È sempre vero che non stiamo insieme, ma so di essermi comportata davvero malissimo nei suoi confronti.
Lui si è sempre preso cura di me, mi ha sempre trattato benissimo e non mi ha mai lasciato sola. Mi ha sempre perdonato anche quando non facevo altro che prendermela con lui e rispondergli male perché ero nervosa ed incazzata per i cavoli miei.
Sono un fottuto disastro e non so come faccia a sopportarmi ancora dopo tutto questo.In questi quindici giorni mi ha sempre chiesto di vederci, ma non ho mai accettato, non me la sentivo.
Ho inventato scuse su scuse per non vederlo, ma quando questa mattina si è presentato a casa mia con un mazzo di fiori e due brioches alla nutella, non ho saputo dirgli di no.Io so che sarebbe il ragazzo giusto per me.
So che mi farebbe stare bene, so che si prenderebbe cura di me rispettandomi.
Io non lo merito. Non mi merito il suo bene, la sua simpatia, la sua dolcezza. Continuo a ripetermi di essere stata una grandissima stupida."JADE! Mi spieghi a cosa stai pensando? Ti sto parlando da circa due minuti e non mi hai degnato nemmeno di uno sguardo" mi richiama Cy sventolandomi una mano davanti agli occhi.
"Che cosa hai detto? Scusami Cy, ero immersa nei miei pensieri" le rispondo.
"Me ne sono accorta. Mi dici che ti prende? In questi giorni mi sembri particolarmente strana, nervosa" chiede sedendosi affianco a me sul divano, nel nostro salottino.
"Sono nervosa. Tra tre giorni rivedrò mio padre e la sua famigliola felice" mimo con le due virgolette sulle ultime due parole.
"So come ti senti, se solo tuo padre sapesse come stanno davvero le cose tra te e quella stronza" sbuffa riferendosi a Lexa.
"Giuro, non posso credere che la vedrò ogni giorno da ora in poi. Sarà sempre tra i piedi e mi toccherà vedere la sua faccia da cazzo ovunque" sbotto buttando indietro la testa verso lo schienale "Abbiamo ancora due giorni, ti prego non parliamone più. La affronteremo quando sarà qui. Ora dammi una mano perché mi devo preparare" cambio discorso cercando di non pensarci più.
"Era ora che finalmente uscissi con Mike, in questi giorni non ha fatto altro che chiedermi se stessi bene o se avessi qualche tipo di ripensamento su di lui" mi rivela Cy.
"Hai ragione, ma da quando mio padre mi ha dato la bellissima notizia del suo trasferimento, non ho fatto altro che pensarci" mento sperando creda alle mie parole. In parte è anche vero, ma non è questo il motivo principale per cui ho evitato Mike per tutti questi giorni.
"Spero tu mi stia dicendo la verità J, voglio crederti anche se, non so, se è davvero questo quello che ti preoccupa" dichiara lei rivolgendomi i suoi grandi occhioni verdi.
"Davvero Cy, ti sto dicendo la verità.
Non preoccuparti per me.
Ora aiutami però, tra due ore Mike sarà qui e devo ancora lavarmi, farmi i capelli, truccarmi e pensare a cosa mettere""Va bene, ci penso io! Tu lavati, io nel frattempo cerco nell'armadio qualcosa da farti indossare" mi spinge verso il bagno, mentre lei si dirige nella mia stanza.
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Unicamente Tua
Romance•COMPLETA• Lunghi capelli neri e due grandi occhioni azzurri. Jade Baker è una qualunque ragazza che frequenta il terzo anno alla University of Southern California. Vive con la sua migliore amica e studia arte e design. Tatuato, sfacciato e prepo...