Blake's Pov
"Alzati coglione! Sono due giorni che stai su quel letto e qui dentro c'è puzza di morto" Jaden mi sta rompendo i coglioni da tre giorni a questa parte.
"Vattene Jaden" borbotto tirandogli la prima cosa che mi capita sotto mano, un calzino.
"Bhe con questo fai molto devo dire" mi prende per il culo ritirandomi il calzino sporco.
"Che simpatico" lo sfotto tirandomi su seduto.
"Sicuramente sono più simpatico di te, in questi giorni non ti si può dire un cazzo che te la prendi subito" appura mentre apre la finestra della camera.
"Nessuno te l'ha chiesto" sbuffo infastidito.
"Non me ne frega un cazzo, dico quello che voglio quando voglio" mi fa l'occhiolino mentre si posiziona esattamente davanti ai piedi del letto.
"Esci e mollami Jaden" sbotto incazzato.
"Scordatelo! Ora tu ti alzi, ti vai a fare una bella doccia e poi ti vesti per uscire a fare un giro" replica serio.
"Lasciami stare, non te lo ripeterò più" lo minaccio.
"Oh se no che mi fai? Mi tiri un calzino sporco?" mi sfotte prendendomi in giro.
"No, un bel pugno in faccia ti piace?" domando mentre mi alzo dal letto.
"Senti finiscila ok? Non puoi ridurti così per una ragazza, non è possibile"
"Non parlare di lei" lo avverto.
"Ne parlo quanto voglio dal momento che il mio migliore amico non esce da questa stanza da tre giorni, mangia poco e manco si alza per andare a pisciare" alza la voce Jaden mettendosi esattamente davanti a me, faccia a faccia.
Vuole morire allora.
"Jaden ti ho detto di smetterla" sono già nervoso e sto iniziando ad agitarmi ancor di più. Le mani mi prudono.
"Smettila tu cazzo! Guarda come ti sei ridotto! Tutto per un ragazzina che ti sei scopato una volta sola"
"Tu non sai niente di lei, non sai nulla!
Non ti azzardare a parlare di lei in questo modo" urlo frustrato mettendomi le mani fra i capelli."Cazzo amico mio, sei proprio fottuto" mi da una piccola pacca sulla spalla.
"Non lo avrei mai detto, ma a quanto pare il grande Blake Reed è cotto di una ragazzina" mi sfotte."Sai Jaden, quella stessa sera alla festa, Mike ha baciato Cynthia" gioco al suo stesso gioco.
"Non dire cazzate coglione!" mi da un piccolo spintone alzando leggermente il tono di voce.
"Bhe chiediglielo allora, io so che gli è anche piaciuto" faccio spallucce.
"Non ti credo Blake" scuote la testa.
"A quanto pare non sono l'unico ad essere cotto di una ragazzina" ridacchio vedendolo innervosirsi.
"Non sono cotto ne tanto meno geloso" quanto è ridicolo, lo si capisce lontano un chilometro che è pazzo di quella ragazza.
"Siamo messi male amico" replico ripensando a quanto mi manchino quei meravigliosi occhi blu.
"Se la vuoi davvero, vattela a riprendere Blake"
Jade's Pov
"Tesoro, non sarebbe ora che ti alzi da quel letto?" chiede mia madre.
"No mamma, non mi va. Non mi sento molto bene e vorrei riposare" mento rifugiandomi ancora di più sotto le coperte se possibile.
Sono due giorni che sto chiusa in questa camera, da quando sono tornata da Los Angeles non ho fatto altro che guardare film strappa lacrime e mangiare tonnellate di nutella.
Ho promesso a Cy che non mi sarei lasciata andare, che avrei mangiato ogni giorno e che avrei provato a far di tutto pur di non ricadere nel buio.Domani è la Vigilia di Natale ed io non ho la minima voglia di festeggiare. Non ho le forze di incontrare tutti i miei parenti e tanto meno di rispondere a tutte le loro fastidiose domande sul college o sulla mia vita privata.
"Domani sera verranno qui i tuoi zii e i tuoi cugini, non potrai stare a letto" mi avverte mia madre sull'uscio della porta.
"Lo so lo so" sbuffo.
"Fatti una doccia e vieni giù almeno a fare colazione, sono le undici e ancora non hai mangiato nulla. Ho preparato Ia tua torta preferita" cerca di corrompermi riuscendoci oltretutto.
Io amo la cheesecake, non saprei dire di no."Va bene, scendo tra pochissimo" le rispondo.
Sto scendendo dalle scale quando sento delle voci provenire dal salotto.
Mi avvicino meglio e riconosco le risate dei miei fratelli, ma a quanto pare non sono soli, con loro deve esserci qualcun altro, oserei dire un ragazzo.Mi dirigo così in salotto per salutarli. Quando sono ad un metro da loro noto un ragazzo moro seduto al loro fianco.
Sono tutti e tre girati di spalle, intenti a guardare non so cosa sul tavolino.
Nessuno di loro si è accorto della mia presenza."Ciao ragazzi" li saluto facendomi così sentire.
"Ciao Jade" replicano i gemelli in coro girandosi verso la mia figura, mentre il ragazzo è rimasto di spalle, che scortese.
"Cosa state facendo?" domando curiosa mentre sono intenta ad osservare il moro.
"Ripetizioni di matematica" risponde Luke sbuffando.
"Oh, capisco. Nemmeno io sono un granché in matematica" ridacchio facendoli entrambi sorridere.
"Tu sei?" chiedo cercando di attirare l'attenzione del ragazzo.
"Marco, piacere" risponde mentre si volta con il busto.
Quando i nostri sguardi si incontrano, rimango scioccata e allo stesso tempo sorpresa. È Marco Wood, un mio vecchio compagno delle scuole medie.
"Oddio, Jade Baker?" strabuzza gli occhi Marco mentre mi guarda con gli occhi spalancati "Sei davvero tu?" si alza dal divano per raggiungermi.
"Potrei farti la stessa domanda" replico con tono ironico.
Il suo sguardo profondo mi sta mettendo particolarmente in imbarazzo."Bhe wow, devo dire che sei cambiata davvero tantissimo" mi squadra da capo a piedi facendomi così imbarazzare.
"Tu non sei da meno" lo fisso mentre si alza per avvicinarsi.
È totalmente cambiato. Non lo vedevo ormai da quasi otto anni e se non fosse stato per i suoi occhi e per il fatto che mi ha detto il suo nome, molto probabilmente non lo avrei nemmeno riconosciuto.
Si è alzato parecchio, mi supererà di almeno venti centimetri, per non parlare del fisico statuario.
Ha i capelli castani corti, occhi chiari tendenti al verde, un naso a dir poco perfetto e delle labbra fini contornate da un accenno di barba.È vestito in modo casual, maglioncino color cachi, jeans neri attillati e ai piedi porta un paio di dr martens nere basse.
È davvero bellissimo, ma mai quanto Blake, ed io ho di nuovo in mente quel coglione cazzo."Ti va se più tardi facciamo un giro e ci prendiamo un caffè?" mi chiede lui.
"Certo, perché no" accetto pensando che sono giorni ormai che sono chiusa in questa casa a piangermi addosso. Forse prendere un po' d'aria fresca mi farà bene.
"Perfetto! Quando finisco le ripetizioni usciamo" mi avverte.
"Vado a preparami allora. A dopo" gli sorrido.
Forse è ciò che mi serve, forse se uscirò con qualcuno mi dimenticherò di lui.
Foto: Marco Wood
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Unicamente Tua
Romance•COMPLETA• Lunghi capelli neri e due grandi occhioni azzurri. Jade Baker è una qualunque ragazza che frequenta il terzo anno alla University of Southern California. Vive con la sua migliore amica e studia arte e design. Tatuato, sfacciato e prepo...