XXXV.

8.7K 195 6
                                    

È questione di pochi secondi, Blake poggia la sua mano destra dietro al mio collo, intrufolandosi tra i miei capelli, e mi tira verso di sé, facendo scontrare così le nostre labbra.
Rimango come sempre paralizzata, inebriata dal suo sapore che invade la mia bocca e senza pensarci un attimo lascio libero accesso alla sua lingua che chiede il permesso di entrare e prendersi ciò che davvero ambisce.
Blake intensifica il bacio, che non è più dolce o gentile come all'inizio, ma rude e passionale. Un bacio che ti travolge, che ti fa tremare le gambe, che ti fa mancare l'aria.

È tutto così tremendamente surreale, non posso credere di essere ancora qui con lui, di baciare le sue labbra perfette.
Dovrei stargli lontano, lo so bene, ma l'attrazione che provo per lui è inspiegabile.

Si stacca dal mio corpo lentamente, ma non faccio in tempo a riprendere fiato che la sua bocca è di nuovo su di me, ora sul mio collo. Ansimo quando lecca quella zona appena sotto il lobo e piccoli dolci baci vengono lasciati lungo la mia clavicola.
Inclino leggermente la testa per permettergli di avere maggiore spazio e stringo fra le dita i suoi morbidi capelli ricci.
Emette un piccolo gemito di apprezzamento e mosso dall'eccitazione abbassa le braccia, che prima si trovavano sui miei fianchi, per afferrare e stringere entrambe le mie natiche.
Sussulto appena per la sorpresa, ma non lo scanso, perché le sue mani su di me mi fanno provare piacere.
Le sue dita che sfiorano poi la mia schiena scoperta dall'abito e le sue labbra che si appoggiano sul mio petto non mi danno nessun fastidio. Per una delle prime volte, lo voglio tanto quanto lui vuole me.

Con una mossa agile, mi afferra le natiche e mi porta in braccio a sé, io stringo le gambe intorno al suo bacino e porto le mie braccia intorno al suo collo. Mentre sento che si incammina verso quella che penso sia la sua camera, continuiamo a baciarci, le nostre labbra non si staccano nemmeno per riprendere fiato, solo quando mi scaraventa sul letto, ci stacchiamo per pochissimi secondi.
Prima che io possa accorgermene è sopra di me, mentre le sue mani toccano il mio corpo con passione e avidità.

"B-Blake" balbetto eccitata quando sfiora i miei seni.

"Dimmi bambolina" sussurra al mio orecchio con voce roca mentre continua ad accarezzare ogni centimetro del mio corpo.

"T-toccami" sibilo appena.

"Non ho sentito bene, ripeti più forte. Dimmi cosa vuoi davvero" sorride malizioso lui. Vuole mettermi in imbarazzo è ovvio, ma non gliela darò vinta.

"Ho detto toccami" rispondo decisa guardandolo negli occhi, ora pieni di lussuria ed eccitazione

"Ti accontento subito piccola" mi bacia intensamente mentre le sue mani scendono lungo il mio corpo.

Il mio vestito viene dapprima alzato sui fianchi, per poi essere del tutto levato. Solo ora ricordo di indossare solamente delle mutandine, mutandine che di casto hanno ben poco. Indosso un tanga di pizzo nero ed il mio seno è completamente scoperto.
Blake si stacca da me, si tira su mettendosi a cavalcioni sulle mie gambe e mi osserva, ispeziona ogni singola parte del mio corpo ed io istintivamente cerco di coprimi come meglio posso. Mi sento terribilmente in imbarazzo a causa del suoi occhi che mi scrutano. Ho sempre avuto problemi con il mio corpo, sono estremamente vulnerabile sotto questo punto di vista.

"Non farlo. Non coprirti e non nasconderti da me. Non sentirti a disagio, perché sei davvero bellissima Jade" afferma sincero lui.

Uno sciame di farfalle prende possesso del mio stomaco e sento le mie guance diventare sempre più rosse. Nessuno mi aveva mai fatto un complimento così sincero, nemmeno Mike o Aaron.
Mi sono sempre sembrati così falsi, un po' in dovere forse di dirmi cose carine o gentili.

Rimango ad ammirare Blake ancora per qualche secondo, è sempre così bello.
Voglio che mi faccia stare bene e mi faccia dimenticare tutto ciò che è successo stasera.
Vorrei smettere di pensare e scollegare la mente anche solo per poche ore.

Tiro su velocemente il busto dal letto, mettendomi così seduta ed appoggio entrambi i palmi delle mani sotto la sua maglia bianca per toccare i suoi addominali scolpiti.
Lui mugugna qualcosa di incomprensibile che non riesco a capire e prendendo l'iniziativa, con un gesto veloce gli sfilo la maglietta di dosso, liberando finalmente il suo fisico perfetto che tanto desidero. Le posizioni si ribaltano ed ora sono io ad essere a cavalcioni su di lui.

Con le dita inizio a tracciare delle linee immaginarie lungo il suo addome, sfiorando appena la sua pelle liscia ed abbronzata, lascio piccoli baci sul suo collo per scendere verso i pettorali ed arrivare all'ombelico, dove gioco un po' con la mia lingua.
Faccio ciò che il mio istinto desidera ed in questo momento non fa altro che bramare il corpo tonico di Blake.
Mi posiziono meglio tra le sue gambe e con un gesto un po' impacciato, forse per paura di fare qualcosa di sbagliato, slaccio la sua cintura.

"Fermati" mi blocca Blake
"Se non vuoi farlo o non sei sicura, fermati, perché non credo che resisterò se andrai avanti. Sarai mia e niente e nessuno me lo impedirà"

Un brivido percorre il mio corpo ed un'ondata di calore si propaga nel mio basso ventre. Senza pensarci un attimo, continuo nella mia impresa. Sbottono i suoi jeans e li abbasso fino alle caviglie, togliendoli e buttandoli in un angolo vicino al letto.
Blake rimane quindi con i soli boxer e posso notare la sua eccitazione attraverso il sottile strato di essi.
Inizio a toccarlo leggermente e ansimi osceni escono dalla bocca di Blake. Una sua mano prende possesso dei miei capelli, tirandoli appena.
Eccitata abbasso i suoi boxer, liberando finalmente il suo membro duro ed eretto. Lo prendo con una mano mentre l'altra è impegnata a girovagare sul suo corpo. Muovo la mano su e giù, sempre più velocemente. Vedo Blake alzare la testa verso l'alto e chiudere gli occhi estasiato. Decido di farlo impazzire, come lui ha fatto con me tempo fa sulla collina, lo prendo in bocca ed inizio a succhiarlo.
Per la sorpresa Blake spalanca gli occhi e torna a fissarmi con lussuria.
La sua mano si stringe ai miei capelli e mi guida nei movimenti che diventano sempre più veloci.

Mi è sempre piaciuto il sesso, sono una persona abbastanza aperta su questo e con la voglia di provare cose nuove.
Al contrario di come si possa pensare, non mi sono mai vergognata di nulla e amo sperimentare.
Ammetto che con Aaron l'intesa sessuale è sempre stata al massimo, ma con Blake mi sembra tutto completamente diverso.
È una passione travolgente, pazza, quasi malata.

Unicamente TuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora