Unicamente Tua

V.

"Ciao Jade" risponde Aaron guardandomi sorpreso, sicuramente non si aspettava fossi qui.

Non andavamo quasi mai alle feste quando stavamo insieme, almeno non io, ma penso che lui ci andasse di nascosto con i suoi amici.
Ecco perché non ho mai visto Mike in giro con lui. Sicuramente si saranno conosciuti a qualche party quest'estate.

Frequenta anche lui l'università, ma è iscritto al corso di Ingegneria come Cynthia. E ringrazio il cielo, perché non avrei potuto sopportarlo anche a lezione.

"Bhe Mike, è stato un piacere, ma ora devo andare, vado a cercare la mia amica Cynthia, mi starà sicuramente cercando. Ci vediamo in giro" lo saluto, uscendo frettolosamente dalla cucina, tant'è che non riesco nemmeno a sentire la sua risposta.

Sono arrabbiata. Troppo.
Averlo rivisto dopo mesi mi riporta in mente tutto ciò che mi ha fatto passare e avrei tanto voluto prenderlo a schiaffi.
Cammino furiosa per il salone in cerca della mia migliore amica, ma non la trovo, cazzo, c'è troppa gente qui dentro.
Volto lo sguardo a destra e sinistra, ma di lei non c'è traccia.
Sono talmente distratta che senza accorgermene vado a sbattere contro un muro, un muro alto 1,90 che mi guarda dall'alto in basso.
Mi perdo solo un attimo nei suoi magnifici occhi verdi e quasi trattengo il respiro quando si abbassa e si avvicina al mio viso, sfiorandomi con il suo corpo. Mi guarda e senza mezze misure mi urla addosso "Guarda dove cazzo vai quando cammini"
Poi si gira e se ne va.
Sto grandissimo coglione, ora sono davvero incazzata.
Voglio assolutamente tornarmene a casa, non ho intenzione di sopportare nessun altro questa sera.
Mi guardo intorno e finalmente trovo Cynthia fuori in giardino, sta parlando con Lizzie, una delle sue compagne di corso. Senza aspettare altro tempo, mi avvicino, saluto le sue amiche, l'afferro per un braccio e la trascino verso l'uscita.
Sono stravolta e ho bisogno di dormire.

"Ehi, che ti prende?" mi chiede Cynthia accorgendosi che manca poco ad un mio esaurimento nervoso. Molto probabilmente avrà notato la mia faccia completamente rossa.

"Nulla, voglio andare a casa e subito!" sbotto infastidita.

"Jade, dimmi che hai" mi chiede prendendomi per un braccio e spostandomi in un angolo appartato in modo che nessuno possa darci fastidio.

"Ho incontrato Aaron, è qui alla festa! E poi come se non bastasse un coglione mi ha urlato addosso, perché per sbaglio gli sono andata addosso mentre ti cercavo! Sono troppo nervosa, è stata una giornata pesante e ho bisogno di riposare, andiamo a casa. Ora!" le rispondo nervosa.

"Va bene, non ti preoccupare, chiamo un taxi, non ti muovere di qui".

Foto: Mike Anderson