XXVII.

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"È arrivato Mike, mi sta aspettando" avviso Cy mentre prendo la mia tracolla e mi dirigo verso la porta di casa.

"Buona serata J" mi augura Cy.

Per quanto riguarda il look, ho deciso di indossare dei jeans a zampa, un dolce vita bianco e le dr. Martens, il tutto abbinato ad una giacca di pelle oversize.
Qui in California non fa così freddo durante l'inverno, ci si può permettere di vestirsi abbastanza "leggeri".
Oltretutto Mike stesso mi ha chiesto di vestirmi semplice, dicendo che sarebbe stata una serata tranquilla. 
Non so ancora dove mi porterà, quindi sono particolarmente curiosa.

Scendo le scale abbastanza velocemente e salgo subito in macchina.

"Ciao Mike" lo saluto.

"Ciao Jade" mi si avvicina lasciandomi un lieve bacio sulle labbra
"Sei sempre bellissima" dice mentre mi sposta un ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Penso di essere diventata bordeaux per l'imbarazzo. Non sono abituata ai complimenti e Mike è sempre così dolce e tenero con me. Con Aaron era totalmente diverso, sembrava quasi essere in dovere di dirmi qualcosa di carino. Sembrava essere come una cosa automatica, che non venisse davvero dal cuore.

"Stasera ti porto in un posto che penso ti piacerà davvero tanto" mi confida Mike mentre percorriamo la costa sulla sua range rover.

"Non vedo l'ora" rispondo emozionata.

Venti minuti più tardi arriviamo davanti ad un locale. C'è davvero tantissima gente, ci sono macchine parcheggiate dove non dovrebbero ed una fila infinita di persone all'entrata.

Ci avviciniamo all'ingresso e la mia attenzione viene catturata dell'enorme insegna luminosa "Bontà su Ceramica".

"È uno o forse il miglior ristorante di cucina siciliana qui a Los Angeles" mi dice Mike avvicinandosi dietro di me.

I miei occhi si illuminano alla sua rivelazione.
Io AMO la cucina italiana, per non parlare di quella siciliana.

"Ho pensato ti avrebbe fatto molto piacere, Cynthia mi ha detto che hai origini italiane, perciò eccoci qui" mi confida lui.

"Non hai idea di quanto io sia felice in questo momento. Adoro la cucina italiana e non vedo l'ora di assaggiare i loro piatti" ammetto contenta.

Abbiamo appena finito di mangiare e stiamo letteralmente per scoppiare da quanto cibo abbiamo ingerito.
Abbiamo assaggiato praticamente ogni piatto sul menù, dagli antipasti al dolce e penso di non aver mai mangiato così bene in vita mia. È stata una cena fantastica. Non ho pensato ad altro se non a Mike e a divertirmi con lui.
Mi pento sempre di più di come mi sono comportata nei suoi confronti in questi ultimi giorni, non si meritava la mia indifferenza e soprattutto non si meritava la mia stronzaggine.

Dopo aver pagato il conto, decidiamo di fare una passeggiata sul lungo mare. L'intera costa è illuminata dalle moltissime luci dei locali. Adoro questa città, ti fa sentire così viva.

"Mi dispiace per come mi sono comportata in queste due settimane con te" interrompo il silenzio creatosi
"Non era mia intenzione evitarti o farti star male in qualche modo, ma sono stati giorni difficili per me. Ho ricevuto la "fanstatica" notizia del trasferimento di mio padre in città e come vedi non ne sono per nulla entusiasta" gli racconto tutto ciò che è successo con Aaron e Lexa e il perché io non sia felice di rivedere lui e la sua compagna, mentre continuiamo a camminare.

Lui mi ascolta attentamente fino alla fine, senza mai interrompermi.
"Se già prima Aaron non mi stava simpatico, ora mi sta proprio sul cazzo" risponde Mike serio.
"Non posso credere che abbia potuto farti un torto simile"

"Già, eppure è successo. Non hai idea di quanto io abbia sofferto a causa sua. Ho perso molto peso e non uscivo più di casa. Non volevo vedere anima viva. Mi aveva completamente distrutta" gli rivelo abbassando lo sguardo.
Una lacrima solitaria riga il mio volto. Una lacrima che viene delicatamente cancellata dal tocco gentile di Mike.

"Non piangere per lui Jade, non ne vale la pena. Non vale la pena star male per un essere del genere.
Tutto quello che devi fare, è continuare ad andare avanti, anche quando pensi che sarebbe più facile mollare e rinunciare.
La miglior cosa che tu possa fare è essere felice, perché non c'è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice e sorridente.
Non puoi e non devi farti vedere debole.
Devi essere coraggiosa e ripartire da zero, ripartire da te stessa.
Sono sicuro che tra qualche anno, Aaron rimpiangerà la tua compagnia, si renderà conto dell'enorme sbaglio che ha commesso e sarà a quel punto che avrai la tua rivincita, perché quando lui si sentirà un emerito coglione, tu sarai già andata avanti e starai vivendo la tua vita a pieno"

Rimasi per un attimo sconvolta e allo stesso tempo incantata dalle parole di Mike. Nessuno mi aveva mai detto cose più vere e giuste di quelle. Pensai avesse totalmente ragione e non mi accorsi che, fino a quel momento, ero rimasta intrappolata nel mio oscuro passato. Pensavo di aver definitivamente chiuso con Aaron, ma a quanto pare mi sbagliavo. Lo dimostrava il fatto che non riuscissi a non pensare a lui. Ogni qualvolta lo incontravo avevo sempre l'ansia di ciò che potesse accadere, di ciò che potesse fare o dirmi.
Decisi quindi di prendere la mia vita fra le mani e ripartire da zero. Ripartire da me stessa, cercando di vivere al meglio i miei ultimi anni al college divertendomi con la mia migliore amica e i miei amici.
Mi sono ripromessa che niente e nessuno mi avrebbe fatto ancora soffrire.

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